A Crema una mostra dedicata all’egittomania, tra pittura e scenografia


Il Museo Civico di Crema e del Cremasco torna a valorizzare i tesori dei propri depositi con la terza edizione di Depositi esposti, inaugurando una mostra dedicata all’egittomania

Il Museo Civico di Crema e del Cremasco torna a valorizzare i tesori nascosti nei propri depositi con la terza edizione della rassegna Depositi esposti, inaugurando sabato 17 maggio alle ore 18 una mostra dedicata all’egittomania. Fenomeno culturale e artistico esploso in Europa nel corso dell’Ottocento, l’egittomania rappresenta il rinnovato interesse per l’antico Egitto, ispirato anche dalla spedizione napoleonica e dalla conseguente pubblicazione di opere iconografiche fondamentali come il Voyage dans la Basse et la Haute Égypte di Dominique Vivant Denon e la monumentale Description de l’Égypte, ou recueil des observations et des recherches qui ont été faites en Égypte pendant l’expédition de l’armée française.

Allestita negli spazi della Pinacoteca del Museo, la mostra Egittomania. Luigi Manini e Antonio Rovescalli tra pittura e scenografia, visitabile fino al 28 settembre 2025, esplora questo fenomeno, evidenziando come anche il territorio cremasco ne sia stato investito, grazie a figure come Luigi Manini e Antonio Rovescalli. Manini, in particolare, fece ampio uso delle riproduzioni contenute nel celebre Voyage dans la Basse et la Haute Égypte di Dominique Vivant Denon, da cui trasse numerosi ricalchi impiegati come modelli per ambientazioni sceniche. Le sue collezioni di tavole, stampe e incisioni, oggi patrimonio del Museo Civico di Crema, nacquero da un’attenta ricerca iconografica e furono donate alla Biblioteca Comunale nel 1925, prima di confluire ufficialmente nel museo nel 1960. La precisione nella resa di geroglifici, architetture e decorazioni testimonia l’approccio filologico di Manini, motivato dalle esigenze della sua attività di scenografo, impegnato nella realizzazione di allestimenti per opere liriche come Aida, Nephte e Il figliuol prodigo. La carriera di Manini lo portò ben oltre i confini italiani: dal 1879 al 1912 visse a Lisbona, collaborando con i principali teatri portoghesi, portando con sé la passione per l’estetica egizia e contribuendo a diffonderla anche in ambito internazionale.

Accanto a lui, Antonio Rovescalli emerge con un’opera emblematica del suo talento: un acquerello a soggetto egizio, premiato con la medaglia d’argento all’esame finale della Scuola di prospettiva dell’Accademia di Brera (1882-1883). L’opera, ispirata all’Aida, si rifà all’architettura del Ramesseo, il tempio memoriale di Ramesse II, verosimilmente conosciuto dall’artista attraverso le tavole della Description de l’Égypte.

Luigi Manini, Ricalco dei Monumenti egiziani e del Manoscritto trovato addosso ad una mummia (1873-1897 circa; Crema, Museo Civico di Crema e del Cremasco, Fondo Manini)
Luigi Manini, Ricalco dei Monumenti egiziani e del Manoscritto trovato addosso ad una mummia (1873-1897 circa; Crema, Museo Civico di Crema e del Cremasco, Fondo Manini)
Luigi Manini, Studio di statua raffigurante una regina egizia seduta in trono (1873-1897 circa; Crema, Museo Civico di Crema e del Cremasco)
Luigi Manini, Studio di statua raffigurante una regina egizia seduta in trono (1873-1897 circa; Crema, Museo Civico di Crema e del Cremasco)

In mostra sono inoltre visibili fotografie storiche che documentano l’attività scenografica di Rovescalli, in particolare le sue messinscene dell’Aida al Teatro São Carlos di Lisbona, dove fu invitato a lavorare proprio da Manini verso la fine del XIX secolo. Il percorso espositivo racconta anche la sua lunga carriera alla Scala di Milano, dove fu protagonista assoluto nel campo della scenografia fino alla morte.

Il percorso espositivo, curato da Alessandro Barbieri, Christian Orsenigo e Gabriele Valesi, è arricchito da fotografie d’epoca, bozzetti scenici, studi preparatori e documenti rari, accompagnati da un catalogo illustrato con saggi critici e schede dedicate alle opere. L’iniziativa è promossa dal Comune di Crema, con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova, con il patrocinio di ICOM Italia, del Comune di Casalbuttano ed Uniti, del Comune di Torlino Vimercati e dell’Associazione Carla Maria Burri.

In occasione della Notte europea dei Musei, il 17 maggio la mostra sarà visitabile fino alle ore 23.30.

Orari: Martedì dalle 14.30 alle 17.30; da mercoledì a venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30. Chiuso il lunedì. Ingresso gratuito senza prenotazione.

Antonio Rovescalli, Saggio accademico di soggetto egizio (1883; Crema, Museo Civico di Crema e del Cremasco)
Antonio Rovescalli, Saggio accademico di soggetto egizio (1883; Crema, Museo Civico di Crema e del Cremasco)

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraEgittomania. Luigi Manini e Antonio Rovescalli tra pittura e scenografia
CittàCrema
SedeMuseo Civico di Crema e del Cremasco
DateDal 17/05/2025 al 28/09/2025
CuratoriAlessandro Barbieri, Christian Orsenigo, Gabriele Valesi
TemiAntico Egitto, Egittologia

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