Roma, tre grandi mostre a Palazzo Bonaparte per il Giubileo: Botero, Munch e Antico Egitto


Palazzo Bonaparte a Roma si prepara a inaugurare un’importante stagione espositiva per il 2025 in occasione del Giubileo. Saranno protagonisti Botero, Munch e l’Antico Egitto. 

In occasione del Giubileo, Palazzo Bonaparte a Roma si prepara a inaugurare un’importante stagione espositiva per il 2025. Si partirà a settembre 2024 con una retrospettiva dedicata all’artista colombiano Fernando Botero, scomparso lo scorso settembre. Saranno esposti dipinti, acquarelli, sculture e alcuni inediti; opere di medie e grandi dimensioni caratterizzate dal suo tipico linguaggio artistico. Non mancheranno le versioni di capolavori della storia dell’arte, come Las Meninas di Velázquez e la Fornarina di Raffaello, il Doppio ritratto dei duchi di Urbino di Piero della Francesca. E ancora, temi come il circo e la corrida, quest’ultimo interpretato attraverso il filtro della tradizione ispanica molto sentita nell’arte, da Goya a Picasso. Una sala sarà infine dedicata alla più recente sperimentazione tecnica di Botero che, dal 2019, dipinse con acquerelli su tela: opere quasi diafane, frutto di un approccio delicato, forse senile, ai temi familiari di sempre.

Nel 2025 arriveranno poi a Roma due grandi mostre dedicate a Edvard Munch e all’Antico Egitto. È prevista da febbraio a giugno la monografica dedicata a Munch, con cento opere provenienti dal Museo Munch di Oslo. L’artista verrà celebrato con una grande retrospettiva, con il patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia a Roma, in collaborazione con il Museo Munch di Oslo. Curata da Patricia G. Berman, una delle più grandi studiose al mondo di Munch, la mostra racconterà tutto l’universo dell’artista, il suo percorso umano e la sua produzione, e lo farà attraverso cento opere, tra cui una delle versioni litografiche custodite a Oslo de L’Urlo (1895), ma anche La morte di Marat (1907), Notte stellata (1922–1924), Le ragazze sul ponte (1927), Malinconia (1900–1901) e Danza sulla spiaggia (1904).

Da ottobre le sale di Palazzo Bonaparte saranno invece invase dall’Antico Egitto, con una mostra prodotta e organizzata in collaborazione con il Museo Egizio di Torino. L’esposizione intende raccontare un viaggio alla scoperta dell’Antico Egitto e della sua straordinaria civiltà durata oltre 3.000 anni. Da quando Howard Carter, l’archeologo inglese che scoprì negli anni Venti la tomba di Tutankhamon, a Luxor nella Valle dei Re, è scoppiata in tutto il mondo una vera passione per la storia di questo popolo e per gli splendidi e per certi aspettiaffascinanti e misteriosi reperti venuti alla luce. Attraverso numerosi reperti archeologici, da papiri a manufatti votivi, corredi funerari rinvenuti in alcune delle tombe più importanti, sarcofagi di grandi dimensioni, oggetti di culto e della quotidianità, imponenti sculture delle divinità venerate e dei re delle varie dinastie, questa mostra sarà occasione per compiere un viaggio attraverso quella straordinaria civiltà.

Roma, tre grandi mostre a Palazzo Bonaparte per il Giubileo: Botero, Munch e Antico Egitto
Roma, tre grandi mostre a Palazzo Bonaparte per il Giubileo: Botero, Munch e Antico Egitto


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