La Galleria BPER di Modena ospita dal 19 settembre 2025 all’8 febbraio 2026 la mostra Il tempo della scrittura. Immagini della conoscenza dal Rinascimento a oggi, curata da Stefania De Vincentis da un’idea di Francesca Cappelletti, con il patrocinio del Comune di Modena. L’iniziativa si inserisce nel contesto di festivalfilosofia 2025, in programma dal 19 al 21 settembre tra Modena, Carpi e Sassuolo, di cui BPER è main sponsor, e affronta il tema della paideia, declinato per la XXV edizione del festival. L’esposizione intende sviluppare una riflessione sulla trasmissione della conoscenza attraverso immagini accompagnate dalla scrittura. Libri, cartigli e iscrizioni all’interno di composizioni iconografiche veicolano significati che nel tempo possono risultare complessi da decifrare, ma conservano una capacità comunicativa che attraversa secoli e dialoga con il presente e il futuro. Il percorso si configura come un incontro tra arte, storia e rappresentazioni del sapere, articolandosi dall’antico al contemporaneo. La mostra mette a confronto opere della corporate collection di BPER con prestiti di rilievo da istituzioni culturali nazionali come la Galleria Borghese, le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma e la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Questa combinazione intende ampliare le possibilità di lettura intorno al concetto di paideia e generare connessioni visive e concettuali inedite.
Tra i prestiti figurano due busti provenienti dalla Galleria Borghese e un San Girolamo che sigilla una lettera diGiovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, proveniente dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma – Palazzo Barberini. Il percorso espositivo include opere di epoca moderna della collezione BPER, come dipinti di JeanBoulanger, Alessandro Mazzola, Giacomo Cavedoni e Luigi Amidani, fino a opere contemporanee di SabrinaMezzaqui e Pietro Ruffo. La mostra è suddivisa in nuclei tematici che affrontano la raffigurazione della scrittura e dei processi educativi, le allegorie della conoscenza e il ruolo del ritratto come strumento educativo e morale. L’allestimento, curato dall’exhibit designer Andrea Isola, si apre con Lettere (2010) e Segni (2009) di SabrinaMezzaqui, opere in cui la scrittura diventa oggetto stesso dell’opera e non solo mezzo comunicativo. Prosegue con capolavori come Il pianto di Giacobbe di Giacomo Cavedoni, in cui il Patriarca manifesta la propria disperazione attraverso un carteggio, e Clio. Musa della storia di Jean Boulanger, che simboleggia l’arte di tramandare le gesta degli eroi. Le opere dialogano con il Busto di Minerva dalla Galleria Borghese, emblema della sapienza e della tessitura, e con il San Girolamo che sigilla una lettera del Guercino, che testimonia l’impegno del Santo nella traduzione della Bibbia, resa comprensibile ai fedeli.
La scrittura è presentata come strumento di trasmissione del sapere e veicolo di scambi intellettuali pratici. La possibilità di insegnare a leggere e scrivere rappresenta un primo atto di generosità, aprendo l’accesso alla conoscenza e quindi alla libertà. In quest’ottica si inserisce il dipinto di Alessandro Mazzola, Madonna con il bambino, dove Maria porge un libro al bambino, suggerendo l’interpretazione del destino di Gesù attraverso le sacre scritture. Il tema del ritratto è introdotto da un busto secentesco con testa antica di Alessandro Magno, proveniente dalla Galleria Borghese. L’opera testimonia come la tradizione occidentale utilizzasse il ritratto per trasmettere valori civili e morali. In contrasto, I Sei Traditori della Libertà di Pietro Ruffo, realizzati tra 2009 e 2010, propongono anti-ritratti di filosofi considerati da Isaiah Berlin alla base di ideologie illiberali del XX secolo. I volti, composti da libellule fissate con chiodi, simbolizzano la libertà interrotta e invitano a una riflessione critica sul pensiero dei soggetti ritratti.
Tra le opere contemporanee è incluso Constellation Globe (2024) di Ruffo, presentato al Padiglione Venezia della Biennale Arte 2024, che sintetizza i temi della rappresentazione della scrittura e della conoscenza, suggerendo il desiderio umano di esplorare e trasmettere sapere oltre i limiti del mondo conosciuto. La Galleria BPER ha rinnovato la propria sede espositiva a Modena, affidando il ridisegno grafico della segnaletica e degli elementi informativi allo studio Migliore+Servetto, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di visita e rafforzare l’identità visiva della realtà culturale di BPER. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Sagep, con saggi di Francesca Cappelletti, Stefania De Vincentis, Stefania Portinari e Paolo Berti. Il volume è disponibile al pubblico con un contributo minimo a partire da 8 euro, e i proventi saranno devoluti alla Fondazione Vita Indipendente Onlus di Modena, impegnata dal 2008 nel miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità e nella promozione dell’autonomia abitativa.
Per favorire l’accesso a un pubblico più ampio, La Galleria BPER ha realizzato tre incisioni in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna, riproducenti Lettere di Sabrina Mezzaqui, Madonna col Bambino di Luigi Amidani e Rousseau di Pietro Ruffo, attraverso la tecnica P.I.A.F. (Minolta). L’esposizione propone inoltre visite guidate e percorsi didattici per scuole di ogni ordine e grado, progettati in collaborazione con Civita Mostre, e iniziative volte a stimolare il dialogo con linguaggi contemporanei.
Il programma ARTalk accompagna la mostra con conversazioni aperte al pubblico, in cui esperti di diversi ambiti approfondiscono i temi dell’esposizione. Il primo incontro, dal titolo COPRITI! conoscere le strategie della retorica per non andare nudi al Polo Nord, si svolgerà mercoledì 22 ottobre alle 18.30, con Maddalena Santeroni e Flavia Trupia, esperta di comunicazione, retorica e social media, che discuteranno del ruolo e del potere della scrittura.
| Titolo mostra | Il tempo della scrittura. Immagini della conoscenza dal Rinascimento a oggi | Città | Modena | Sede | Galleria BPER Banca | Date | Dal 19/09/2025 al 08/02/2026 | Artisti | Artisti vari | Curatori | Stefania De Vincentis | Temi | Rinascimento, Arte contemporanea, Arte antica |
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