Torino, Museo Civico di Palazzo Madama

Musei d'Italia

2012, Quindicesima puntata

Il Museo Civico di Palazzo Madama di Torino è una importante e preziosa raccolta d'arte, ospitata in una delle antiche residenze dei Savoia. Sorge nel pieno centro del capoluogo piemontese, in piazza Castello, e vi stupirà già dall'esterno perché si possono notare in modo distinto la facciata settecentesca e il rimanente corpo dell'edificio, che conserva il suo aspetto medievale. La visita si sviluppa attraverso secoli di storia, tra meravigliose opere d'arte (soprattutto di artisti piemontesi), resti della Torino antica e lussuosi ambienti della casa regnante.

Proseguiamo la nostra rubrica “Musei d’Italia” tornando a Torino, bellissima città austera e signorile dal fascino direi incantevole, come avevo già espresso nella seconda puntata, quella dedicata a Palazzo Reale. Anche questa volta ci troviamo nella splendida Piazza Castello per parlarvi di un altro importante edificio, imponente e maestoso come vuole lo stile di tutta la città; importante non solo dal punto di vista politico e storico, poiché nel Quattrocento fu la casaforte dei principi d’Acaia, un ramo della famiglia Savoia, e successivamente sede del primo Senato del Regno d’Italia, ma anche e soprattutto dal punto di vista artistico-museale, in quanto ospita dal 1934 il Museo Civico d’Arte Antica. Il suo nome deriva dall’omaggio alle reggenti Cristina di Francia e Giovanna Battista di Savoia Nemours, e l’aspetto dell’edificio di deve al grande architetto Filippo Juvarra, che realizzò la facciata e il grande scalone all’interno.

Ilaria in piazza Castello
Ilaria in piazza Castello a Torino: Palazzo Madama è sulla sinistra!
Il percorso museale si snoda su quattro piani: nell’interrato troviamo il Lapidario medievale, che presenta oreficerie e sculture in pietra, ed è visibile inoltre parte di Porta Fibellona; al piano terra vediamo opere comprese tra il Medioevo e il Rinascimento, principalmente provenienti dal Piemonte e dalla Valle d’Aosta: particolare è il coro ligneo un tempo appartenente all’abbazia di Santa Maria di Staffarda, che si trova in provincia di Cuneo. Artista molto diffuso in queste sale del piano terra è Antoine de Lonhy, originario della Borgogna e arrivato in Piemonte alla fine del Quattrocento, mentre tra gli artisti appartenenti al Rinascimento piemontese troviamo Defendente Ferrari, Giovanni Martino Spanzotti, Gaudenzio Ferrari e Macrino d’Alba, di cui possiamo vedere il suo Autoritratto e il Trittico con Madonna col Bambino e Santi. Da queste sale si accede alla Torre Tesori dove possiamo ammirare il famosissimo Ritratto d’uomo di Antonello da Messina: l’uomo è raffigurato di tre quarti e guarda intensamente l’osservatore, è abbigliato secondo gli usi tipici dell’alta borghesia mercantile del Quattrocento. È una rappresentazione molto veritiera, sembra quasi una fotografia, ed è simile alle rappresentazioni fiamminghe: in effetti Antonello da Messina si ispirò molto a questi modelli, introducendoli in Italia.

Il corpo medievale di Palazzo Madama
Beh, era una brutta giornata, ma fortunatamente non pioveva! Questa comunque è la parte medievale dell'edificio!

Il primo piano è il piano nobile del palazzo, dove le Madame Cristina di Francia e Giovanna Battista di Savoia Nemours avevano i loro appartamenti, quindi abbiamo l’occasione di vedere sia queste bellissime sale sia le collezioni dei dipinti del periodo barocco. La Camera delle Guardie è molto suggestiva per le sue decorazioni a stucco, mentre alle pareti, tra opere del Seicento, spiccano dipinti realizzati da Orazio Gentileschi, come l’Assunta e il San Gerolamo. Proseguendo si attraversa la Stanza dei Fiori per arrivare alla grandissima Sala del Senato, decorata con scene di episodi della storia sabauda. Proprio qui si tenne la prima seduta del Senato del Regno d’Italia, in cui la famiglia Savoia si impegnava nell’unificazione del Paese. In seguito si percorrono la Sala delle Feste, la Sala delle Quattro Stagioni, la Camera di Madama Reale e il Gabinetto Cinese.

Il secondo piano ospita teche con tutte le arti decorative: ceramiche, avori, tessuti e da qui di accede alla Torre panoramica, da dove si può godere di un bellissimo panorama su Torino.
Un palazzo veramente da non perdere, soprattutto se avete modo di visitare tutta questa splendida città e credetemi che nel periodo natalizio è veramente molto molto suggestiva! Magari potrebbe essere anche un’idea per festeggiare l’inizio del nuovo anno!




Informazioni utili



Il Museo Civico di Palazzo Madama, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO come diverse altre residenze dei Savoia, si trova nel pieno centro storico di Torino, in piazza Castello: per raggiungerlo valgono quindi gli stessi consigli che vi abbiamo dato nella puntata su Palazzo Reale. La piazza è facilmente raggiungibile in autobus, trovandosi in una delle zone più frequentate della città, che a piedi dalla stazione Porta Nuova: basta andare sempre dritti, e nel giro di un quarto d'ora si arriva! Se avete in mente un fine settimana a Torino o comunque volete visitare anche altri musei della città, vi consigliamo come sempre la Torino + Piemonte Card che vi darà la possibilità di entrare in moltissimi musei di Torino e del Piemonte senza costi aggiuntivi (purtroppo da qualche tempo non permette più di usufruire gratuitamente anche dei mezzi pubblici urbani, ma consente comunque di avere delle agevolazioni su alcuni mezzi, come il treno per l'aeroporto). Trovate comunque le informazioni sul sito www.turismotorino.org. Per info su Palazzo Madama invece vi consigliamo caldamente di consultare il sito web ufficiale perché è ricchissimo di informazioni, contiene il catalogo delle opere, il percorso con tutte le fotografie delle sale, è sempre aggiornato con tante news e al suo interno ha anche una community. L'indirizzo è www.palazzomadamatorino.it e, per quel che riguarda i musei, è uno dei siti più interessanti che ci siano in Italia!




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Ilaria Baratta








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