Ferrara, il Castello Estense rimarrà completamente accessibile fino a gennaio 2026, prima dell'inizio dei lavori


Il percorso museale del Castello Estense di Ferrara rimarrà completamente accessibile fino all’11 gennaio 2026. Si prevede infatti che l’effettivo avvio del cantiere avverrà non prima dell’inizio del 2026. 

Il percorso museale del Castello Estense di Ferrara rimarrà completamente accessibile fino all’11 gennaio 2026. Si tratta di una scelta significativa, espressione dell’impegno congiunto del Comune e della Provincia di Ferrara nel proseguire con la valorizzazione del principale simbolo della città, a vantaggio della promozione turistica e del sostegno all’economia locale, che coinvolge guide turistiche, strutture ricettive, ristoranti e servizi.

Il Castello Estense continuerà quindi ad accogliere i visitatori nella sua interezza anche nei prossimi mesi. È stata confermata anche l’organizzazione dello spettacolo pirotecnico dell’incendio del Castello Estense, previsto come da tradizione per le celebrazioni di Capodanno a Ferrara, i cui preparativi sono già in corso.

Parallelamente, è in fase di sviluppo una strategia per rafforzare la promozione di altri luoghi di interesse storico e culturale della città, con l’obiettivo di distribuire meglio i flussi turistici e valorizzare l’intero patrimonio culturale urbano. Tra i principali esempi di questa offerta si segnalano Palazzo dei Diamanti con le sue esposizioni temporanee, il Museo Schifanoia, lo Spazio Antonioni dedicato al regista premio Oscar alla carriera Michelangelo Antonioni. Nel 2026 è prevista la grande riapertura di Museo Boldini e di tutto il complesso museale ospitato a Palazzo Massari, chiuso dopo il sisma che colpì Ferrara e l’Emilia nel 2012.

In ogni caso, Comune e Provincia stanno collaborando attivamente per assicurare che, anche durante i futuri lavori di cantiere, il Castello Estense continui a essere un punto di riferimento visibile e centrale nella vita culturale e turistica della città.

“Tenuto conto delle 46 candidature arrivate per i lavori di restauro del Castello Estense”, ha affermato il presidente della Provincia, Daniele Garuti, “e in considerazione dei tempi tecnici per il vaglio di un numero così importante di proposte, abbiamo condiviso volentieri con il Comune di Ferrara un percorso per rendere fruibile il più a lungo possibile il monumento simbolo di Ferrara, a tutto vantaggio del nostro sistema ricettivo”.

“Ferrara guarda al futuro con una visione integrata della cultura e del turismo, in cui il Castello è motore, ma non unico fulcro di una narrazione ampia, ricca e attrattiva. Considerati i tempi tecnici legati alla procedura di gara europea avviata dalla Provincia di Ferrara – proprietaria dell’edificio – per l’affidamento dei lavori di restauro, ristrutturazione e adeguamento sismico del Castello, e l’elevato numero di operatori economici partecipanti, si prevede che l’effettivo avvio del cantiere avverrà non prima dell’inizio del 2026. Ciò permette di prorogare la piena fruizione degli spazi museali, compresi gli Imbarcaderi e la Sala Alfonso I, grazie a un’estensione della convenzione tra Comune e Provincia attualmente in corso di approvazione”, ha spiegato l’assessore al Turismo del Comune di Ferrara, Matteo Fornasini.

Foto di Pierluigi Benini

Ferrara, il Castello Estense rimarrà completamente accessibile fino a gennaio 2026, prima dell'inizio dei lavori
Ferrara, il Castello Estense rimarrà completamente accessibile fino a gennaio 2026, prima dell'inizio dei lavori


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