Inaugurate alla Reggia di Caserta le Sale Vanvitelli dedicate al suo celebre architetto


Inaugurate alla Reggia di Caserta le Sale Vanvitelli, percorso espositivo negli Appartamenti Reali dedicato all’architetto che scompariva proprio il 1° marzo di 250 anni fa. 

La Reggia di Caserta ha inaugurato le Sale Vanvitelli, il percorso espositivo negli Appartamenti Reali della Reggia dedicato all’architetto che, proprio il 1° marzo di 250 anni fa, moriva. La mostra permanente rientra nel progetto 1773-2023 Luigi Vanvitelli il Maestro e la sua eredità, promosso e sostenuto dal Museo Reggia di Caserta, in collaborazione con il Comune di Caserta.

Gli ambienti, retrostanze della Sala delle Guardie del Corpo del Palazzo reale, sono adesso sempre visitabili per conoscere l’opera di Luigi Vanvitelli. Il percorso intende celebrare l’eredità, materiale e immateriale, del Maestro quale genio del Settecento italiano ed europeo attraverso la valorizzazione di alcuni beni delle collezioni della Reggia di Caserta e il linguaggio digitale che permetterà la comprensione di contenuti più complessi.

“Omaggiare Luigi Vanvitelli in occasione dei 250 anni della sua morte è doveroso”, ha affermato la direttrice Tiziana Maffei. “Il programma annuale delle celebrazioni sostiene tre linee di azione: conoscenza, divulgazione e cura condivisa della sua eredità. Con l’apertura delle nuove sale consentiamo al grande pubblico del museo d’intraprendere il viaggio di emozione della Reggia avendo gli strumenti per comprendere meglio l’artefice della sua realizzazione e vivere con maggiore consapevolezza le suggestioni del più grande lascito del Maestro”.

Il percorso dedicato a Vanvitelli si snoderà lungo quattro sale.

Nella prima, “La chiamata del Re”, Luigi Vanvitelli si presenta e accoglie il visitatore. La scultura dell’architetto, modello preparatorio di quella collocata nell’omonima piazza del centro di Caserta, apre l’esposizione mentre alla sua destra, su un player multimediale, si materializzano i suoi ricordi: dalla formazione, alle committenze, passando per le sue vicende biografiche. Sono esposti in questi spazi il Ritratto di Luigi Vanvitelli, olio su tela di Giacinto Diano; il modello in gesso di Onofrio Buccini raffigurante Vanvitelli e il modello ligneo della facciata della Reggia di Caserta.

Nella seconda sala, “La Dichiarazione dei Disegni”, la narrazione museale prosegue con il progetto della Reggia di Caserta: dalla presentazione dei disegni alla posa della prima pietra. Un allestimento riconducibile a quello con cui il maestro presentò il suo piano originario per la Reggia di Caserta ai sovrani nel 1751. Sono qui esposte le prime tavole e disponibili approfondimenti su un supporto tattile: dalla rielaborazione del progetto nella Dichiarazione dei Disegni del 1756, ad alcuni passi delle lettere, alle celebrazioni della posa della prima pietra.

Nella terza sala prende invece vita il cantiere vanvitelliano. Restituendo al visitatore le espressioni dell’architetto sulla scelta delle maestranze, dei macchinari e delle materie prime, sull’intenzione di rendere la Reggia il centro di un nuovo piano regolatore per la città, sulle invenzioni realizzate, si dà la possibilità di vivere l’esperienza brulicante e il fermento della sua opera. Il racconto sulla grande parete interattiva è accompagnato anche da opere appartenenti al patrimonio museale.

Nell’ultima stanza, “L’eredità del Maestro Luigi Vanvitelli: la Reggia di Caserta”, è uno spazio interamente video-proiettato, dove il visitatore assisterà alla nascita del Complesso architettonico costituito da Piazza, Palazzo, Parco e Acquedotto. Nel grande schermo l’evoluzione costruttiva dell’opera è narrata attraverso la successione degli elementi chiave che caratterizzano il Complesso Vanvitelliano. Il percorso espositivo, dall’idea al progetto, dall’esecuzione alle suggestioni attuali anche di luoghi non accessibili normalmente al pubblico, sintetizza il senso profondo di vent’anni di lavoro dell’architetto.

La cura e il coordinamento del progetto Sale Vanvitelli è della direttrice Tiziana Maffei; il concept, la ricerca storico-artistica e la redazione dei contenuti di base di Vincenzo Mazzarella e Anna Cipparrone; il progetto museografico è di Luciano Turchetta con la collaborazione di Vincenzo De Luce; l’allestimento di Opera Laboratori; la progettazione e lo sviluppo del percorso immersivo multimediale di Punto Rec Studios s.r.l.; l’elaborazione grafica e il progetto dell’identità visiva del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale Università degli Studi della Campania ’Luigi Vanvitelli’.
Si ringrazia tutto lo staff del Museo, il Nucleo Reggia dell’Associazione nazionale carabinieri, le ditte Vincenzo Modugno srl, Hera Restauri, CIAL Allarmi, CT Impianti e Siass srl.

Le Sale Vanvitelli sono visitabili tutti i giorni, in piccoli gruppi, negli orari di ordinaria apertura degli Appartamenti Reali, fatta eccezione per le giornate di gratuità e per eventuali esigenze di sicurezza e tutela. L’accesso è incluso nel costo ordinario del biglietto di ingresso agli Appartamenti reali e dell’abbonamento ReggiaCard 2023. Gratuità e riduzioni come previste per legge.

Per info: https://reggiadicaserta.cultura.gov.it/

Inaugurate alla Reggia di Caserta le Sale Vanvitelli dedicate al suo celebre architetto
Inaugurate alla Reggia di Caserta le Sale Vanvitelli dedicate al suo celebre architetto


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