A Venezia, Olaf Nicolai installa una pista di pattinaggio in un palazzo settecentesco affrescato


Nell’anno dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, a Venezia si può pattinare nella sala da ballo affrescata al primo piano di un antico palazzo settecentesco. È l’installazione di Olaf Nicolai. 

Nell’anno dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, a Venezia si può pattinare nella sala da ballo affrescata al primo piano di un antico palazzo settecentesco. A Palazzo Diedo infatti, Berggruen Arts & Culture presenta Eisfeld II, un’installazione di ghiaccio firmata dall’artista di fama internazionale Olaf Nicolai.

Il termine tedesco Eisfeld significa letteralmente “campo di ghiaccio”: l’installazione in effetti si configura come una pista di pattinaggio di 100 metri quadrati che, pur trovandosi in uno spazio chiuso, si raffredda progressivamente con il procedere della mostra. L’installazione è accompagnata da una colonna sonora originale della band berlinese To Rococo Rot, diffusa attraverso sei altoparlanti disposti intorno alla pista, che amplificano e restituiscono i movimenti dei visitatori mentre pattinano.

Presentata per la prima volta nel 2001 al Migros Museum für Gegenwartskunst di Zurigo, Eisfeld, nata come spazio aperto, accessibile e versatile, viene oggi reinterpretata per Palazzo Diedo. In Eisfeld II, Nicolai inserisce una pista di ghiaccio immersa in un’atmosfera barocca e realizzata con tecnologie avanzate per la produzione di ghiaccio artificiale, rinnovando il dialogo tra i concetti di Enjoy e Survive, rielaborati in chiave contemporanea attraverso pannelli luminosi.

Le due light box ENJOY / SURVIVE I & II, collocate alle estremità della pista, invitano i visitatori a riflettere sul delicato equilibrio tra piacere e sopravvivenza, trasformando l’esperienza del pattinaggio in un momento di intensa percezione sensoriale e concettuale.

Eisfeld II in Palazzo Diedo a Venezia
Eisfeld II in Palazzo Diedo a Venezia

Note sull’artista

Nato a Halle/Saale nel 1962, Olaf Nicolai è uno dei principali artisti tedeschi. Lavora in modo concettuale e collega l’arte a riflessioni sui mercati e sul materialismo, alla memoria e ai materiali d’archivio, così come a contesti tratti dalla vita quotidiana. Crea paesaggi artificiali e scenari urbani, ingrandisce oggetti di consumo fino a dimensioni monumentali e utilizza grafiche pubblicitarie rese stranianti. Nicolai integra spesso nei suoi progetti risultati della ricerca scientifica. Il suo fascino per modelli matematici, algoritmi universali, simbolismi e pattern regolari è evidente in molte delle sue installazioni.

Eisfeld II è aperta dal 13 dicembre 2025 al 22 febbraio 2026, dal venerdì alla domenica dalle 15 alle 19 (ultimo ingresso ore 18). Durante le festività aperti dal 23 dicembre al 6 gennaio, dalle ore 15 alle 19 (ultimo ingresso ore 18). Chiuso il 25 dicembre. Il biglietto di ingresso include il noleggio dei pattini. L’accesso alla pista da pattinaggio opera Eisfeld II è di 30 minuti, salvo diversa valutazione dello staff.


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


Commenta l'articolo che hai appena letto






Per inviare il commento devi accedere o registrarti.
Non preoccuparti, il tuo commento sarà salvato e ripristinato dopo l’accesso.



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte