Una star della musica internazionale al Parco Archeologico di Pompei: nel fine settimana, Bryan Adams è stato infatti in visita al Parco in occasione del suo concerto, che si è tenuto venerdì scorso all’Anfiteatro di Pompei. La rockstar canadese è arrivata a Pompei nel cuore della seconda edizione del festival BOP – Beats of Pompeii, accompagnato dal direttore del sito, Gabriel Zuchtriegel. Sono stati molti gli artisti italiani e internazionali che si sono esibiti all’Anfiteatro quest’estate, ma Bryan Adams è stato l’unico a condividere su Instagram le proprie impressioni sul parco, ed è inoltre l’unico per il quale lo stesso Parco Archeologico ha dato notizia della visita.
Bryan Adams ha camminato fra i vicoli e le pitture delle antiche domus, documentando l’esperienza sui suoi profili social. Nei tre video pubblicati su Instagram, Adams non ha davvero nascosto il proprio sincero entusiasmo né la sua meraviglia. Nel primo video ha mostrato l’anfiteatro: “Questo è il palcoscenico. Non è meraviglioso?”, e ha salutato con un “Ciao a tutti” in italiano. Nel secondo video, ancora dall’anfiteatro, ha detto: “Mentre passeggio qui rifletto su tutto quello che è accaduto in questo luogo prima che venisse coperto di cenere. Guardate quanta bellezza”. Nel terzo video, Bryan Adams si è ripreso a passeggio per la via dell’Abbondanza: “Guardate, queste sono le strade di Pompei, ci sto camminando giusto prima del concerto. Guardate le antiche lastre della pavimentazione stradale. È incredibile, questo posto è stato interamente ricoperto di cenere e adesso ci sto camminando sopra. Sto camminando nella storia. Meraviglioso!”. In aggiunta ai video, Bryan Adams, che oltre a essere cantante è anche fotografo professionista, ha condiviso alcune fotografie del sito archeologico. Il Parco, a sua volta, sui propri canali social non ha mancato di condividere le fotografie della visita di Bryan Adams, assieme al direttore Zuchtriegel.
Il concerto di Bryan Adams a Pompei faceva parte del Bare Bones Tour, il tour in cui il cantante canadese esegue i suoi pezzi di maggior successo in versione acustica. Durante la serata, al microfono, ha detto, riferendosi all’Anfiteatro: “Ho suonato in tanti posti insoliti, ma questo è il più bello dove abbia mai suonato”. L’Anfiteatro degli Scavi di Pompei, costruito intorno al 70 a.C. e capace di ospitare fino a 20.000 spettatori, è uno degli anfiteatri romani più antichi e meglio conservati al mondo. Da qualche tempo è tornato a ospitare eventi culturali di alto profilo, trasformando il contesto archeologico in palco vivo di musica e spettacolo, e dallo scorso anno ospita il festival Beats of Pompeii, nato nel 2024 e promosso dal Ministero della Cultura, dalla Regione Campania e dal Parco Archeologico, con l’obiettivo di creare un dialogo innovativo fra patrimonio e musica contemporanea.
Poi, dalla Campania, Bryan Adams è partito alla volta di Lucca, dove domenica sera ha chiuso l’edizione 2025 del Lucca Summer Festival davanti a 25mila persone, con un concerto parte del Roll with the punches Tour, il tour con cui sta promuovendo il nuovo album Roll with the punches in uscita il 29 agosto, suonando i tre singoli del nuovo disco oltre a molti dei grandi successi del passato e del presente. Senza tralasciare alcuni siparietti in italiano.
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