Annullato il concerto sinfonico diretto da Valerij Gergiev alla Reggia di Caserta, che era previsto nell’ambito della rassegna Un’Estate da Re per il prossimo 27 luglio nel cortile del Complesso vanvitelliano. Lo ha comunicato con una nota la Direzione della Reggia di Caserta.
Recentemente Julija Naval’naja, vedova dell’oppositore Aleksej Naval’nyj, aveva domandato su Repubblica di non far esibire Gergiev a Caserta a causa della sua vicinanza al presidente russo Vladimir Putin. "Sono semplicemente obbligata a dirlo: c’è un grosso problema con il Festival Un’estate da Re del 2025“, aveva scritto Naval’naja. ”Perché alla manifestazione è stato invitato Valerij Gergiev, famoso direttore d’orchestra russo. E un caro amico di Vladimir Putin. Non solo un amico. E non solo un sostenitore. Ma anche un promotore della politica criminale di Putin, suo complice e fiancheggiatore".
La scelta di Gergiev come direttore d’orchestra era stata criticata da diversi esponenti politici italiani e da attivisti per i diritti umani, e anche lo stesso Ministro della Cultura Alessandro Giuli si era schierato nei giorni scorsi dalla parte di quanti avevano chiesto l’annullamento del concerto.
“L’arte è libera e non può essere censurata. La propaganda però, anche se fatta con talento, è un’altra cosa”, aveva dichiarato. “Per questo motivo il concerto dell’amico e consigliere di Putin, Valery Gergiev, voluto, promosso e pagato dalla Regione Campania e che si terrà nella Reggia di Caserta, autonoma nella scelta di quali eventi ospitare, come tutti gli istituti autonomi del Ministero della Cultura, rischia di far passare un messaggio sbagliato. L’Ucraina è una nazione invasa e il concerto di Gergiev può trasformare un appuntamento musicale di livello alto, ma oggettivamente controverso e divisivo, nella cassa di risonanza della propaganda russa. Ciò che per me sarebbe deplorevole”.
In seguito alla decisione della Reggia di Caserta di annullare il concerto, il ministro Giuli ha ribadito la sua posizione e il suo sostegno: “La scelta libera e insindacabile assunta dalla Direzione della Reggia di Caserta trova il mio pieno e convinto sostegno: pur nel rispetto dovuto alla eccezionale qualità artistica dell’evento, l’annullamento del concerto diretto dal maestro Gergiev, anche alla luce di una sopraggiunta strumentalizzazione ideologica di parte, obbedisce a una logica di buon senso e di tensione morale volta alla protezione dei valori del mondo libero”.
Foto di Sergej Ermolaev
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Reggia di Caserta, annullato il concerto di Valerij Gergiev |
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