Con l’arrivo dell’autunno, Milano si prepara ad accogliere una nuova stagione culturale, che segna il ritorno di Storie dell’Arte, progetto ideato dagli Amici di Brera in collaborazione con il Comune di Milano, il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e la Pinacoteca di Brera. Dopo i cicli dedicati al Quattrocento e al Cinquecento, che hanno registrato una partecipazione notevole, la proposta si concentra ora sul Seicento, secolo di trasformazioni radicali e di straordinaria vitalità artistica in Europa. Gli incontri si svolgeranno al Teatro Studio Melato, una domenica al mese, secondo la direzione scientifica di Marco Carminati. La formula mantiene gli elementi che hanno reso apprezzata l’iniziativa: lezioni integrate da immagini, racconti e aneddoti che collegano arte, storia e società, offrendo un’occasione di approfondimento accessibile a neofiti, studenti, appassionati ed esperti.
“La programmazione del corso Storie dell’Arte prevede ora di affrontare il grande secolo dell’età barocca”, dichiara Carlo Orsi, Presidente dell’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi. “Confortati dai numeri di adesione dei precedenti due cicli dedicati al Quattrocento e al Cinquecento siamo particolarmente felici di poterci adesso immergere nello splendore delle architetture, delle pitture e delle sculture del Seicento, il secolo d’oro”.
“Racchiudere in tre lezioni un’età così ricca e splendida come quella dell’arte del XVII secolo non è un’operazione facile”, aggiunge Marco Carminati, Vice presidente dell’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi e curatore scientifico del progetto Storie dell’Arte. “Tuttavia concentrandoci sulle più eccezionali fabbriche architettoniche dell’epoca (pensiamo al Castello di Versailles), mettendo in luce la figura di Caravaggio in rapporto con tutti gli altri maestri del Seicento europeo e, infine, entrando nei segreti del successo del grande Bernini, potremo assaporare la magnificenza di quest’epoca ricca di ingegni, di novità e di grandi contrasti”.
Storie dell’Arte al Teatro Studio Melato. Foto: Marta Cervone
La prima sessione, in programma domenica 19 ottobre, vedrà Maria Cristina Terzaghi condurre il pubblico attraverso le invenzioni pittoriche di Caravaggio e il confronto con artisti come Rubens, Velázquez e Rembrandt. L’incontro intende illustrare come la pittura del Seicento abbia definito nuovi linguaggi espressivi e come il dialogo tra maestri abbia prodotto una stagione irripetibile nella storia dell’arte europea.
Domenica 30 novembre Marco Carminati presenterà le meraviglie dell’architettura barocca a Roma, concentrandosi sulle opere di Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, fino ad arrivare alla grandiosità di Versailles e dei suoi giardini animati da complessi giochi d’acqua. L’incontro evidenzierà l’evoluzione delle forme e delle proporzioni, mostrando come l’architettura barocca abbia saputo coniugare funzionalità, estetica e potere simbolico.
L’ultimo appuntamento, domenica 14 dicembre, sarà affidato ad Andrea Bacchi, che approfondirà la scultura di Gian Lorenzo Bernini, figura centrale del Barocco, capace di modellare l’immagine di Roma e di influenzare la percezione dell’arte scultorea a livello europeo. Il percorso comprenderà opere emblematiche come l’Apollo e Dafne e il Baldacchino di San Pietro, analizzando il rapporto tra pathos, dinamismo e monumentalità.
Oltre agli incontri teatrali, Storie dell’Arte continua la collaborazione con dodici musei cittadini, che rafforzano il legame tra il progetto e il patrimonio culturale di Milano. Tra questi figurano la Casa Museo Boschi Di Stefano, il Castello Sforzesco, la GAM Galleria d’Arte Moderna di Milano, il Museo Bagatti Valsecchi, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini, il Museo del Duomo di Milano, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, il Museo del Novecento, il Museo Poldi Pezzoli, Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento e FAI – Villa Necchi Campiglio. L’iniziativa rappresenta un’occasione per integrare la fruizione museale con un percorso formativo in teatro con l’obiettivo di stimolare una riflessione sull’arte e la sua influenza nella società.
Accanto al coinvolgimento della rete museale cittadina, particolare attenzione sarà dedicata alle istituzioni che conservano importanti collezioni seicentesche, con cui si prevede di organizzare visite e percorsi dedicati. La Pinacoteca di Brera conserva opere di Caravaggio e dei suoi seguaci, di Guido Reni, di Pietro Paolo Rubens e più in generale del Seicento barocco italiano ed europeo. Il Cortile di Brera rappresenta un capolavoro dell’architettura barocca. Il Museo Poldi Pezzoli custodisce una collezione dedicata al Seicento, mentre il Museo del Duomo di Milano raccoglie disegni sulla facciata e un nucleo di sculture dell’epoca. Il Castello Sforzesco presenta opere pittoriche e arredi seicenteschi, mentre il Museo Diocesano Carlo Maria Martini ospita una sezione dedicata al Seicento. Infine, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci è un esempio di architettura seicentesca che arricchisce il panorama delle istituzioni coinvolte.
Il progetto è realizzato con ArtsFor_ e rientra nel programma per i festeggiamenti dei 100 anni dalla nascita dell’Associazione Amici di Brera, anniversario previsto per il 2026, con una serie di attività sperimentali nei linguaggi e nelle modalità di ingaggio. La realizzazione di Storie dell’Arte è sostenuta da Chiomenti ed Edison, che ne riconoscono il valore e ne condividono le finalità. Le lezioni hanno un prezzo intero di 15 euro a incontro, con pacchetto di tre lezioni a 30 euro. Gli Under 26 e i possessori della Carta Giovani Nazionale pagano 5 euro a lezione, mentre gli Over 65 12 euro. Soci Amici di Brera: singola lezione 8 euro, pacchetto tre lezioni 24 euro. Milano Museo Card: singola lezione 10 euro.
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