Dal 6 settembre 2025 al 6 gennaio 2026 il Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi di Casale Monferrato ospita la mostra Pietro Francesco Guala, ritrattista e pittore tra sacro e profano. Dai ritratti dei marchesi Scarampi di Camino alle opere del Museo Civico di Casale Monferrato, organizzata dalla Città di Casale Monferrato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, e realizzata grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Il progetto espositivo è dedicato a Pietro Francesco Guala (1698–1757), maestro della ritrattistica e della pittura sacra e profana, con un focus particolare sul prestigioso ciclo dei ritratti dei marchesi Scarampi di Camino. Si tratta di un corpus sopravvissuto alla dispersione, oggi di proprietà del Ministero della Cultura e restaurato grazie a un complesso intervento che ha visto l’azione congiunta di Ministero, Segretariato Regionale per il Piemonte, Soprintendenza ABAP, Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino e Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”.
La serie, composta da 23 dipinti raffiguranti membri della famiglia tra il XIV e il XVIII secolo – di cui 15 esposti in mostra – fu probabilmente commissionata dal marchese Paolo a partire dal 1738 e realizzata da Guala per decorare il salone del castello di Camino. Questo nucleo dialoga con le opere già custodite nella Pinacoteca del Museo Civico di Casale Monferrato, che conserva dodici lavori del pittore casalese entrati in collezione tra il 1911 e oggi grazie a donazioni, acquisizioni e depositi. Tra questi spiccano capolavori come Il Giudizio di Salomone, Giuditta con il capo di Oloferne e il bozzetto per La disfatta degli Albigesi, oltre ad altre opere provenienti da chiese locali, collezioni private e depositi statali.
La mostra offre inoltre l’occasione di ammirare una nuova acquisizione dello Stato, concessa in deposito dal Ministero della Cultura: Marte e Minerva, un tempo collocata come sovrapporta nel Palazzo Sannazzaro.
Un ulteriore approfondimento riguarda il Fondo Fotografico della Biblioteca Civica “Giovanni Canna”, valorizzato attraverso un confronto tra le immagini del Castello di Camino realizzate da Francesco Negri agli inizi del Novecento e le fotografie più recenti del piemontese Giorgio Olivero.
Come ricordava lo storico dell’arte Giovanni Romano nel 1998, in occasione del terzo centenario della nascita di Guala, “l’attività pittorica di Pietro Francesco Guala spazia da Torino a Milano, da Vercelli ad Asti, ma solo a Casale Monferrato ci si può rendere veramente conto della grandezza e del carattere particolare della sua personalità”.
Per questo la mostra si estende idealmente in città, proponendo un itinerario diffuso che conduce tra luoghi che custodiscono opere significative dell’artista: la Chiesa di San Domenico, con La disfatta degli Albigesi e altri dipinti a tema religioso; la Chiesa di Santo Stefano, con la serie di ovali raffiguranti santi ed evangelisti; il Palazzo Municipale Gozzani di San Giorgio, con gli affreschi della famosa “Sala Guala”; e infine il Palazzo Gozzani di Treville, sede dell’Accademia Filarmonica, con la volta dello scalone decorata con l’Allegoria dell’Olimpo.
Il Museo Civico organizza inoltre un ciclo di visite guidate a cura delle guide turistiche locali, in programma il 19 ottobre, 16 e 30 novembre e 7 dicembre, con partenza dal Museo alle ore 15.30.
A corredo della mostra è stato pubblicato un catalogo, edito da LineLab di Alessandria, costituito di 122 pagine con le riproduzioni delle opere esposte e i testi di Claudio Bertolotto, Marianna Ferrero, Roberto Livraghi, Silvia Martinotti, Alessandra Montanera, Enrico Ricchiardi, Liliana ReyVarela, Elena Varvelli, Maria Grazia Zenzani.
“Questa mostra”, ha dichiarato il Sindaco di Casale Monferrato, Emanuele Capra, “non è soltanto un’occasione per ammirare capolavori di grande valore artistico, ma anche un momento di riconoscimento del legame profondo che Pietro Francesco Guala ha con la nostra città. L’esposizione rafforza il ruolo di Casale Monferrato come centro di riferimento per la conoscenza e la valorizzazione del suo patrimonio storico e culturale, offrendo a cittadini e visitatori un percorso che unisce Museo, chiese e palazzi in un dialogo unico tra arte e territorio”.
“La Soprintendenza”, aggiunge la Soprintendente di Alessandria, Asti e Cuneo Lisa Accurti, “come ultima tappa del percorso virtuoso intrapreso con il recupero allo Stato dei ritratti Scarampi, e consapevole dell’opportunità unica di offrire alla pubblica fruizione i dipinti ritrovati - destinati presto a ‘rientrare’ presso la loro storica dimora a Camino - ha fortemente promosso questa rilevante iniziativa di valorizzazione culturale; la sua valenza si amplifica grazie alla possibilità, offerta dal Comune e dal Museo Civico di Casale, di contestualizzare i ritratti di Guala non solo in riferimento alla più ampia parabola artistica dell’autore, ma soprattutto ‘posizionandoli’ entro quell’antica e felice stagione culturale casalese, che costituì per il pittore terreno ideale per lo sviluppo della sua più rappresentativa produzione”.
La realizzazione del progetto è stata resa possibile anche dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, che, nel condividerne gli obiettivi, ha messo a disposizione il proprio prezioso supporto.
Il percorso espositivo sarà visitabile secondo gli orari di apertura del Museo Civico di Casale Monferrato e sarà compreso nel prezzo del biglietto di accesso ordinario.
Orari: Giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30; venerdì, sabato, domenica e festivi infrasettimanali dalle ore 10.30 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18.30.
Titolo mostra | Pietro Francesco Guala, ritrattista e pittore tra sacro e profano. Dai ritratti dei marchesi Scarampi di Camino alle opere del Museo Civico di Casale Monferrato | Città | Casale Monferrato | Sede | Museo Civico di Casale Monferrato | Date | Dal 06/09/2025 al 06/01/2026 | Artisti | Pietro Francesco Guala | Temi | Settecento, Piemonte, ritrattistica |
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A Casale Monferrato una mostra dedicata a Pietro Francesco Guala, ritrattista e pittore tra sacro e profano |
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