Milano vive un autunno d’arte intenso, con tre appuntamenti che trasformano la città in un crocevia di linguaggi, epoche e visioni. A Palazzo Reale prende forma un doppio racconto: da un lato l’eleganza neoclassica di Andrea Appiani, protagonista di una retrospettiva che ripercorre il suo rapporto con la Milano illuminista e napoleonica; dall’altro l’universo audace di Man Ray, maestro del Novecento capace di reinventare fotografia, oggetti e immaginario visivo. Due percorsi distinti che dialogano attraverso la storia della città e mostrano come Milano sappia accogliere tanto la disciplina formale quanto la sperimentazione più radicale.
A completare questo panorama arriva la nuova installazione multisensoriale di Alejandro G. Iñárritu alla Fondazione Prada, progetto che intreccia cinema e arti visive per celebrare i venticinque anni di Amores Perros. Un’esperienza che invita a confrontarsi con memoria, percezione e narrazione attraverso un dispositivo pensato per coinvolgere lo spettatore su più livelli.
Tra Palazzo Reale e la Fondazione Prada, Milano si configura dunque come un laboratorio aperto, capace di offrire uno sguardo ampio su epoche distanti e forme artistiche profondamente diverse. Chi sceglie di visitare la città in questi mesi trova tre mostre complementari, accomunate dall’ambizione di indagare la forza delle immagini e il modo in cui l’arte continua a modellare identità, cultura e immaginario collettivo.
Quando: Dal 23/09/2025 al 11/01/2026
Dove: Palazzo Reale
Dal 23 settembre 2025 all’11 gennaio 2026, il Palazzo Reale di Milano ospita una mostra interamente dedicata ad Andrea Appiani (Milano, 1754 – 1817), tra i massimi rappresentanti del Neoclassicismo italiano (per leggere la recensione di Federico Giannini clicca qua). Il progetto espositivo, intitolato Appiani. Il Neoclassicismo a Milano, intende restituire una visione complessiva del percorso artistico dell’autore e del contesto culturale in cui operò, con particolare attenzione al ruolo svolto da Milano nel panorama artistico tra Illuminismo e Impero.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Milano - Cultura e realizzata da Palazzo Reale con Civita Mostre e Musei, Electa e MondoMostre. Il progetto ha potuto contare su importanti partnership con istituzioni museali francesi come lo Châteaux de Malmaison et de Bois, il Grand Palais e il Louvre, oltre che sulla collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano, della Pinacoteca di Brera e di Villa Carlotta. La mostra è curata da Fernando Mazzocca, Francesco Leone e Domenico Piraina.
Quando: Dal 24/09/2025 al 11/01/2026
Dove: Palazzo Reale
Dal 24 settembre 2025 all’11 gennaio 2026 Palazzo Reale di Milano ospita Man Ray. Forme di luce, un’ampia retrospettiva dedicata a uno dei grandi protagonisti dell’arte del XX secolo (per leggere la recensione di Silvia De Felice clicca qua). Man Ray, innovatore visionario dei linguaggi visivi, ha lasciato un’impronta indelebile che ancora oggi influenza fotografia, arte, design e cultura contemporanea. Le sue opere, intrise di ironia, eleganza, provocazione e spirito libero, mantengono una straordinaria attualità e testimoniano il ruolo essenziale che l’artista ha avuto nel trasformare i confini dell’arte moderna.
Promossa dal Comune di Milano – Cultura e realizzata da Palazzo Reale in collaborazione con Silvana Editoriale, è curata da Pierre-Yves Butzbach e Robert Rocca, e rientra nel programma dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il progetto multidisciplinare e diffuso che attraverserà l’Italia, celebrando i valori olimpici e promuovendo il dialogo tra arte, cultura e sport in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, in programma rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026.
Quando: Dal 18/09/2025 al 26/02/2026
Dove: Fondazione Prada
La Fondazione Prada di Milano ospita dal 18 settembre 2025 al 26 febbraio 2026 Juan VIlloro, un’installazione multisensoriale che segna il ritorno del regista messicano Premio Oscar Alejandro González Iñarritu negli spazi dell’istituzione milanese (per leggere la recensione di Emanuela Zanon clicca qua). La mostra rappresenta la prima occasione per il pubblico di confrontarsi con questo nuovo progetto, nato dall’incrocio tra cinema e arti visive, concepito in occasione del venticinquesimo anniversario di Amores Perros (2000), film d’esordio che impose Iñárritu sulla scena internazionale. Dopo Milano, l’opera sarà presentata in altre sedi di rilievo, tra cui LagoAlgo a Città del Messico, dal 5 ottobre 2025 al 4 gennaio 2026, e il Los Angeles County Museum of Art (LACMA) nella primavera 2026.
Dall’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, il servizio autobus Flibco (Maggiori informazioni sul servizio, tra cui orari e prezzi dei biglietti, sono disponibili sulla pagina del bus Milano Centrale Orio al Serio) giunge comodamente in centro città, partendo sempre dalla stazione bus del terminal “Arrivi” e servendo la fermata Stazione Centrale (Luigi di Savoia).
Dall’aeroporto di Malpensa, sia dal Terminal 1 sia dal Terminal 2, gli shuttle partono dalla stazione bus del terminal “Arrivi” e collegano diverse fermate strategiche di Milano: Stazione Centrale (Luigi di Savoia), Stazione Centrale (IV Novembre) in via Sammartini, Piazzale Lotto davanti all’ingresso del Lido e Viale Renato Serra, 42.
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