In occasione dell’Anno Giubilare 2025, Castel Sant’Angelo apre le sue sale alla mostra Giovanni Paolo II. L’uomo, il Papa, il Santo negli scatti di Gianni Giansanti, un percorso visivo che restituisce uno spaccato della vita di Karol Wojtyla attraverso l’obiettivo di uno dei fotografi che più a lungo ne ha seguito il pontificato, Gianni Giansanti. L’esposizione, aperta al pubblico dal 17 luglio al 30 novembre 2025, è stata presentata in anteprima istituzionale alla presenza di diverse figure istituzionali, tra cui Luca Mercuri, Direttore ad interim di Castel Sant’Angelo, Massimo Osanna, Direttore generale Musei, i curatori Massimo Bray e Ilaria Schiaffini, gli eredi dell’Archivio Giansanti, Giorgio Sotira, Amministratore Delegato di Civita Mostre e Musei, l’Ambasciatore della Repubblica di Polonia in Italia Ryszard Schnepf e il Presidente della Commissione VII Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati, Federico Mollicone.
L’iniziativa è promossa e realizzata dal Ministero della Cultura, dall’Istituto Pantheon e da Castel Sant’Angelo - Direzione Musei Nazionali della città di Roma, con il patrocinio della Regione Lazio, delle Ambasciate di Polonia in Italia e presso la Santa Sede, del Centro di Documentazione e Studio del Pontificato di Giovanni Paolo II - Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II e del Pontificio Collegio Polacco. L’organizzazione è a cura di Civita Mostre e Musei, in collaborazione con l’Archivio Giansanti e con il coinvolgimento di Rai Teche. La media partnership è affidata a Rai Cultura e TV2000.
“Offrire ai propri pubblici la mostra Giovanni Paolo II, l’uomo, il Papa, il Santo”, dichiara il Direttore ad interim Luca Mercuri, “significa, per Castel Sant’Angelo, riaffermare la propria vocazione di luogo di memoria e dialogo con il presente. Da sempre ponte tra la Roma dei Cesari e quella dei Papi, tra potere e spiritualità, tra dimensione civile e religiosa della città, Castel Sant’Angelo accoglie oggi un protagonista che ha segnato profondamente il nostro tempo. Giovanni Paolo II, raccontato attraverso lo sguardo di Gianni Giansanti, trova qui una collocazione naturale, continuando a parlare al mondo con un messaggio universale di pace e dignità”.
“La Direzione generale Musei è impegnata nel promuovere una visione del patrimonio culturale come spazio di dialogo, inclusione e riflessione”, dichiara il Direttore generale Musei Massimo Osanna. “In questo quadro, iniziative come quella ospitata a Castel Sant’Angelo confermano il ruolo dei musei non solo come luoghi di conservazione, ricerca e fruizione, ma anche come presìdi culturali aperti alla contemporaneità. La mostra dedicata a Giovanni Paolo II, attraverso lo sguardo di Gianni Giansanti, offre un’occasione per rileggere una figura che ha segnato la storia recente con un messaggio universale di spiritualità, solidarietà e dialogo tra i popoli”.
Il fulcro della mostra ruota attorno al lavoro del fotografo romano Giansanti, che ha accompagnato Giovanni Paolo II per decenni, documentando il suo pontificato in tutti i suoi aspetti: dai grandi eventi pubblici alle cerimonie religiose, dai viaggi apostolici agli incontri istituzionali, fino ai momenti di meditazione e solitudine. Le oltre 40 fotografie esposte permettono di seguire visivamente l’intero arco dei 27 anni di pontificato, dall’elezione nel 1978 agli ultimi giorni del 2005. Tra gli episodi rappresentati, vi sono anche momenti chiave come l’attentato subito in piazza San Pietro nel 1981, il Giubileo del 2000 e gli incontri con Capi di Stato e leader religiosi in tutto il mondo.
Una delle immagini più note mostra Giovanni Paolo II nell’atto di aprire la Porta Santa della Basilica di San Pietro per inaugurare il Giubileo del Terzo Millennio. Accanto alle fotografie, l’allestimento comprende anche alcuni oggetti legati alla figura del Pontefice, tra cui l’anello giubilare utilizzato proprio in quell’occasione.
La curatela delle immagini è affidata a Ilaria Schiaffini, docente di Storia della Fotografia alla Sapienza Università di Roma. Il suo lavoro mira a restituire anche la sua dimensione personale e spirituale del Papa. L’approccio di Giansanti, premiato nel 1988 con il prestigioso World Press Photo Award, si caratterizza infatti per la capacità di accedere a un livello di intimità solitamente precluso ai fotografi. Una delle testimonianze più eloquenti di questo privilegio è lo scatto che ritrae Giovanni Paolo II mentre fa colazione nel Palazzo Apostolico con il cardinale Stephen Kim, in un contesto familiare e informale.
“Nel ripercorrere i momenti salienti del pontificato di Giovanni Paolo II”, aggiunge Ilaria Schiaffini, Professoressa di Storia della Fotografia della Sapienza Università di Roma, “la mostra offre uno sguardo privilegiato su un’epoca di grandi trasformazioni: la fine della Guerra Fredda e l’ingresso del mondo nell’era globale. A guidare questo racconto per immagini è Gianni Giansanti, fotografo di straordinario talento che ha seguito il Papa per oltre vent’anni, e che ancora oggi attende un pieno riconoscimento del suo ruolo di testimone visivo della storia”.
“Gli scatti di Giansanti, e in generale, le varie articolazioni della mostra ci proiettano nella vita di un Uomo straordinario e un Santo qual è, nel ricordo di tutti , Giovanni Paolo II”, sottolinea Giorgio Sotira, Amministratore Delegato di Civita Mostre e Musei. “Impossibile scindere questi due aspetti esattamente com’è impossibile comprenderlo senza analizzare le varie fasi della sua vita, partendo dal profondo legame che ha avuto con la sua Polonia fino alla guida della Chiesa Universale in tutto il Mondo, che lui ha rinsaldato con i suoi 104 viaggi apostolici. «L’uomo non è fatto per vivere solo»: così il Sommo Pontefice ci insegnava nell’Enciclica Fides et Raio e così mi auguro che questa mostra, rivolta al pubblico per una fruizione ed esperienza collettiva, possa consentire a numerose persone di coglierne appieno quei tratti carichi di Umanità e Spiritualità”.
“L’esposizione Giovanni Paolo II, l’uomo, il Papa, il Santo – negli scatti di Gianni Giansanti è un incontro tra due destini straordinari che hanno segnato il nostro tempo”, dichiara il Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, On. Federico Mollicone. “Ho conosciuto entrambi i protagonisti e, per me, questo evento ha un valore personale e istituzionale. Giovanni Paolo II è stato una figura centrale nella storia del Novecento, capace di cambiare il corso dell’Europa. Gianni Giansanti ha saputo cogliere con la sua arte la dimensione umana e spirituale del Pontefice, raccontando la storia attraverso immagini potenti e universali. In questo anno giubilare, è doveroso celebrare due uomini che, con linguaggi diversi ma complementari, hanno trasformato il loro lavoro in una missione per l’umanità”.
Alla dimensione fotografica si affianca un approfondimento biografico curato da Massimo Bray, Direttore Generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani. Nella prima sala dello spazio espositivo dell’Armeria Superiore, una timeline arricchita da oggetti personali, documenti e materiali audiovisivi ripercorre le tappe principali della vita di Karol Wojtyla. Tra i materiali esposti figurano l’abito talare indossato durante il periodo cardinalizio, l’inginocchiatoio utilizzato per la preghiera e una copia firmata dell’enciclica Fides et Ratio. Video concessi da Rai Teche e Vatican Media completano il racconto, offrendo una narrazione multimediale e stratificata che accompagna il visitatore dalla giovinezza di Wojtyla in Polonia fino alla sua beatificazione.
“Gli scatti di Gianni Giansanti raccontano alcuni momenti indimenticabili della vita e delle opere di Giovanni Paolo II, testimoniando la portata straordinaria del terzo pontificato più lungo della storia”, afferma Massimo Bray, curatore della mostra. “Fin dall’inizio, il Papa ha voluto proclamare il valore universale del messaggio di Cristo a difesa della libertà individuale, della dignità di ogni essere umano, della sacralità della vita, della necessità dell’ammissione di colpa e del perdono per raggiungere una vera riconciliazione e costruire una giusta pace tra i popoli. Di fronte alle sfide del mondo contemporaneo, ha invitato la Chiesa e tutto il mondo a cercare la verità con ragione e fede, opponendosi a una deriva senza valori morali”.
“Preparando questa mostra ho ripercorso trentun anni della mia famiglia, di un padre che appariva e scompariva sempre con le macchine fotografiche a tracolla”, dichiara Andrea Giansanti. “Crescendo ho capito che Gianni aveva uno sguardo unico, capace di cogliere l’umanità dietro il sacro, l’uomo dietro il pontefice. La sua discrezione era il nucleo del suo metodo: essere lì senza proiettare ombre, documentare senza mai forzare la scena. Oggi, custodire questo archivio significa credere che la memoria, se condivisa, continui a parlare. In ogni scatto c’è la storia di due uomini legati da un rispetto profondo e da una missione condivisa: raccontare la fede attraverso l’obiettivo”.
L’obiettivo della mostra è fornire una rappresentazione completa e documentata della figura di Giovanni Paolo II, sottolineando la forza comunicativa delle immagini di Giansanti e al contempo arricchendo il percorso con testimonianze materiali e documentali. Ne risulta un ritratto che attraversa i confini della cronaca fotografica per entrare nel territorio della memoria collettiva, dove l’immagine pubblica e quella privata del Pontefice si intrecciano. A conclusione del percorso, la mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione di un volume a cura di Treccani, attualmente in fase di preparazione, che raccoglierà parte del materiale espositivo e contributi critici, ampliando ulteriormente la riflessione sulla figura di Giovanni Paolo II e sull’approccio visivo di Gianni Giansanti.
Ingresso: Da martedì a domenica - Dalle ore 9.00 alle ore 19.30
Lunedì chiuso
Biglietti: Intero € 16,00 - Ridotto € 2,00 (18-25 anni)
Titolo mostra | Giovanni Paolo II. L’uomo, il Papa, il Santo negli scatti di Gianni Giansanti | Città | Roma | Sede | Castel Sant'Angelo | Date | Dal 17/07/2025 al 30/11/2025 | Artisti | Gianni Giansanti | Curatori | Ilaria Schiaffini, Massimo Bray | Temi | Castel Sant'Angelo, arte religiosa, Papa Giovanni Paolo II |
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