Al MAR di Ravenna i grandi autori del fumetto contemporaneo. E i mosaici contemporanei riallestiti


Dal 15 giugno al 30 luglio 2023 il MAR di Ravenna ospita i grandi autori del fumetto contemporaneo e nel primo weekend è previsto un ricco programma di incontri ed eventi. E poi c’è il nuovo allestimento della collezione dei Mosaici Contemporanei. 

Dal 15 giugno al 30 luglio 2023 il MAR di Ravenna ospita i grandi autori del fumetto contemporaneo: dal maestro del manga giapponese Kazuo Kamimura ad Andrea Pazienza, Manuele Fior, Paolo Bacilieri, Tuono Pettinato. E nel weekend dal 15 al 18 giugno è previsto un ricco programma di incontri, eventi, live performance tra graphic novel, arte, musica e cinema. Nonostante l’emergenza dopo l’alluvione che ha colpito la città e il territorio dell’Emilia Romagna, l’Amministrazione Comunale, il Museo d’Arte e la casa editrice Coconino Press hanno deciso di comune accordo di non rinunciare alla manifestazione. Per dare un segnale concreto e un contributo alla ricostruzione, Coconino Press ha deciso di devolvere l’incasso delle vendite che verranno effettuate al bookshop della mostra Love Comics nei giorni del festival per favorire il ripristino di attività culturali e dare sostegno a soggetti produttori di cultura sul territorio che hanno subito danni a causa dell’alluvione. Torna infatti a Ravenna la seconda edizione di Coconino Fest, il festival della casa editrice Coconino Press che celebra la nona arte del graphic novel, mettendolo in relazione con altre forme di espressione e di racconto come la musica, le arti figurative, la letteratura, il cinema e la performance e rivolgendosi a tutte le generazioni, con particolare attenzione ai più giovani.

Di nuovo sotto il segno di Krazy Kat, la gatta dei comics di George Herriman innamorata e vittima prediletta del topo Ignatz, protagonista del manifesto disegnato da Antonio Pronostico che rende omaggio al fumetto e anche alla città di Ravenna. Molte sono le novità di quest’edizione, a partire dalla sede della manifestazione: sarà il MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna a ospitare il festival, organizzato da Coconino in compartecipazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e con lo stesso MAR. Il museo accoglierà sotto il titolo collettivo Love Comics cinque grandi mostre di tavole originali di alcuni tra i più grandi nomi della scena internazionale del fumetto: Andrea Pazienza e il giapponese Kazuo Kamimura, Manuele Fior e Paolo Bacilieri, e un’esposizione che renderà omaggio a Tuono Pettinato nel secondo anniversario della sua scomparsa. Una sesta mostra collettiva si focalizzerà sui lavori di giovani esordienti scoperti e lanciati da Coconino Press: BeneDì (Benedetta D’Incau), Silvia Righetti e Rambo Pavone. Dopo l’inaugurazione di giovedì 15 giugno, le mostre saranno aperte al pubblico fino al 30 luglio secondo i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 9 alle 18; domenica e festivi dalle 10 alle 19; chiuso il lunedì). Accanto alle esposizioni, nel weekend dal 15 al 18 giugno il MAR e altri spazi di Ravenna accoglieranno numerosi eventi:
uno speciale omaggio ad Andrea Pazienza nel trentacinquesimo anniversario della scomparsa con il reading Gli ultimi giorni di Pompeo dello scrittore, cantante e musicista Emidio Clementi, leader dei Massimo Volume (venerdì 16 giugno);
un incontro - dibattito per ricordare Tuono Pettinato, l’amatissimo fumettista scomparso due anni fa (giovedì 15 giugno);
vari incontri con autrici e autori che presenteranno i loro romanzi a fumetti;
Krazy for Football. Il Real Zigan, la squadra di ragazzi rom nata per iniziativa di Gipi e allenata da Enrico Zanchini, sfida in una partita di calcio a 5 la Nazionale Fumettisti. In apertura Gipi e Davide Reviati dialogano con gli atleti. (sabato 17 giugno Stadio Mattei, Villaggio Anic, via Mattei 4);
la proiezione del film “gotico italiano” Pantafa (produzione Fandango-Rai Cinema, diretto da Emanuele Scaringi e interpretato da Kasia Smutniak) che ha ispirato il graphic novel Malanotte di Marco Taddei e La Came (domenica 18 giugno). E come lo scorso anno non mancherà un “Krazy Party” serale sulla spiaggia dell’Hana Bi di Marina di Ravenna, in programma sabato 17 giugno con fumetti, musica dal vivo, dj set e performance di live painting dei disegnatori di casa Coconino Press.

Per maggiori info visitare il sito http://www.mar.ra.it

Kazuo Kamimura (2022; inchiostro, 27 x 39,1). Su concessione dell’autore
Kazuo Kamimura (2022; inchiostro, 27 x 39,1). Su concessione dell’autore

Al MAR di Ravenna è possibile vedere inoltre il nuovo allestimento della collezione dei Mosaici Contemporanei. Allestita in tutti gli spazi espositivi del piano terra del museo, compreso il quadriportico, la collezione ripercorre lo sviluppo che la tecnica del mosaico ha avuto a partire dalle esperienze maturate a Ravenna, a livello nazionale e internazionale, dal secondo decennio del Novecento ad oggi e comprende più di novanta opere. I lavori di riallestimento sono stati realizzati grazie al prezioso sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Programma POR FESR Emilia-Romagna 2014/2020 - Asse 6 - Azioni 2.3.1. “Città Attrattive e Partecipate”.

Il percorso espositivo si suddivide in tre sezioni: Mosaici Moderni Mostra 1959, Mosaico & Design e Declinazioni Contemporanee. Il progetto di riallestimento è stato realizzato dallo Studio MACRO Macchine Narrative di Lucca insieme alla direzione del MAR e al comitato scientifico, ed è stato pensato con l’obiettivo di offrire al visitatore un’esperienza unica accompagnato da video multimediali a supporto della visita.

Il percorso si apre con le opere realizzate in occasione della Mostra dei Mosaici Moderni inaugurata nel 1959, momento cardine del rinnovamento dell’arte musiva. Questa sezione costituisce il nucleo centrale della collezione, su cui si è sviluppata poi l’intera raccolta. Il progetto nasce in seno al Gruppo Mosaicisti dell’Accademia di Ravenna e di seguito viene organizzato e promosso da Giuseppe Bovini che intese mettere la tecnica musiva al servizio dell’arte contemporanea, e finanziato dal Rotary Club, dalla Camera di Commercio di Ravenna, dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo e dall’Ente Provinciale del Turismo. Alcuni dei principali protagonisti della scena artistica vennero invitati a eseguire i bozzetti preparatori di opere destinate ad essere realizzate in mosaico. Per la quasi totalità delle opere di questo piano di rilancio del mosaico sono presenti in collezione il cartone preparatorio e l’opera musiva. L’intento del progetto del 1959 non era creare una mostra di quadri a mosaico, ma dimostrare l’attualità di questo sollecitando una stretta collaborazione tra artisti in grado di riproporre l’antica distinzione tra i pictores imaginarii, coloro che progettavano il disegno, e i pictores musivarii che avevano invece il compito di eseguirne la realizzazione a mosaico. Oltre all’applicazione del mosaico in favore dell’espressività artistica moderna, la mostra fu di fondamentale importanza per l’evoluzione dell’idea stessa di mosaico, perché innescò fenomeni e approcci volti all’emancipazione dalla “traduzione” in opera musiva di disegni propedeutici considerando il mosaico come opera autonoma. I mosaici di questa sezione sono di proprietà della Provincia, della Camera di commercio e del Rotary club, che nel 2007 le hanno concesse in comodato al MAR.

La seconda sezione dell’allestimento propone il tema del Mosaico & Design: le opere esposte al MAR sono state progettate dallo Studio Alchimia di Milano (1976-1992), fondato dai fratelli Adriana e Alessandro Guerriero, attorno al quale gravita un gruppo di progettisti, architetti e artisti che hanno fatto la storia del design italiano. L’attuale allestimento ripropone l’esperienza artistica dello Studio Alchimia che poneva l’accento sul ritorno a un artigianato colto e nobile. La realizzazione del progetto fu affidata all’Associazione Mosaicisti di Ravenna, ma all’impresa collaborarono anche la Cooperativa Mosaicisti di Ravenna e lo Studio Signorini.

Il percorso espositivo prosegue con l’ultima sezione, Declinazioni Contemporanee, che documenta come dagli anni Settanta si sviluppò una nuova fase di ricerca in cui alcuni mosaicisti si emanciparono definitivamente dal ruolo di esecutori. Cuore pulsante di questa ricerca è proprio Ravenna. Sulle radici culturali degli splendori della Capitale dell’Impero bizantino si definisce sempre più l’esigenza di voler tracciare una nuova strada per sperimentare nuove connessioni. Gli artisti iniziano a creare opere musive senza schemi prefissati, superando il confronto con il passato.

Il mosaico non è più realizzato solo con tessere, ma si compone anche attraverso tecniche pittoriche e scultoree, con l’utilizzo di materiali originali ed eterogenei. In quest’ottica si inseriscono le collaborazioni con artisti internazionali come Valerio Adami, Michelangelo Antonioni, Balthus, Giosetta Fioroni, Piero Gilardi, Luigi Ontani, Mimmo Paladino e le sperimentazioni dei mosaicisti ravennati. Le interpretazioni musive esposte al MAR sono frutto di sedimentazioni culturali diverse, il mosaico si affranca dalla sua caratterizzazione più tradizionale per interpretare pienamente la contemporaneità e racconta un’evoluzione non solo stilistica ma anche concettuale che non può prescindere dalla trasformazione del ruolo del mosaicista-artista. La collezione documenta così come gli ultimi decenni abbiano condotto i mosaicisti a progettare e a realizzare sempre più frequentemente opere di propria concezione per confrontarsi direttamente con le tematiche, gli strumenti, i materiali e le sfide del presente, liberi di seguire gli stili e proporre le soluzioni più personali e diverse, dal figurativo all’Astrattismo, dalla Pop art all’Arte Povera fino al citazionismo insito nel Postmoderno.

Grazie a eventi e a donazioni la collezione si arricchisce ogni anno di numerose opere che rendono questa raccolta aperta alle più recenti novità, con una straordinaria panoramica sulle espressioni del contemporaneo dagli anni Cinquanta fino ai giorni nostri. L’allestimento è accompagnato anche da apparati video che documentano come la città, nel tempo, venga impreziosita da moltissime opere pubbliche chedecorano il tessuto urbano

Inoltre, il riallestimento è anche occasione per una lettura complessiva della storia del mosaico ravennate del Novecento, per questo è stato costruito un percorso che guarda alle radici classiche del mosaico contemporaneo e a un dialogo tra l’antico e il moderno. I visitatori del MAR potranno accedere gratuitamente al museo TAMO MOSAICO, all’interno dell’antica chiesa di San Nicolò a Ravenna, dedicato all’arte del mosaico, che ospita, oltre a pregevoli testimonianze di mosaici antichi e tardoantichi la sezione Mosaici tra Inferno e Paradiso: ventuno opere musive a tema dantesco realizzate da grandi artisti del Novecento italiano, collezione che si pone in continuità con il patrimonio esposto nella nuova sezione musiva del MAR. Un’importante novità riguarda anche il pubblico under 26 che tutti i mercoledì potrà visitare il MAR gratuitamente.
Orari: Da martedì a sabato dalle 9 alle 18; domenica e festivi dalle 14 alle 18.
Biglietti: Intero 6 euro, ridotto 5 euro.

Veduta sale espositive Mosaici Contemporanei, Ravenna, MAR - Museo d’Arte della città di Ravenna
Veduta sale espositive Mosaici Contemporanei, Ravenna, MAR - Museo d’Arte della città di Ravenna

Per concludere, fino al 18 giugno 2023 le sale di Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna ospitano Il patrimonio della biodiversità - Mosaico e natura, evento dedicato alla relazione tra arte e territorio a Ravenna sin dai tempi in cui la città è stata capitale del mondo antico.

La mostra, organizzata dal Servizio Turismo del Comune di Ravenna e dal Parco del Delta del Po, intende raccontare, grazie a un percorso a mosaico e fotografico, il rapporto tra le rappresentazioni dei mosaici antichi di Ravenna e la fauna del Parco del Delta del Po. Ravenna è conosciuta come la Capitale del Mosaico, ma è anche una meta di interesse naturalistico. È una nota meta per chi è appassionato di birdwatching, dato che sono oltre trecento le specie di uccelli segnalate, la cui presenza in epoca antica ha certamente influenzato anche le decorazioni musive dei monumenti Patrimonio Unesco.

Nella mostra, curata da Giacomo Costantini (assessore al Turismo del Comune di Ravenna), Maria Grazia Marini (dirigente del Servizio Turismo del Comune di Ravenna), Aida Morelli (presidente del Parco del Delta) e Massimiliano Costa (direttore del Parco del Delta), sono visibili i dettagli delle rappresentazioni musive delle copie dei mosaici realizzati dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna all’inizio degli anni Cimquanta dei monumenti Unesco e gli scatti di Maurizio Bonora, Massimiliano Costa, Nicola Merloni, Luciano Piazza e Roberto Zaffi. Il percorso espositivo è accompagnato dai testi ispirati dagli studi del Gruppo Mosaicisti di Ravenna, di Don Giovanni Montanari (1929 - 2021) direttore della Biblioteca e dell’Archivio Arcivescovile, di Isotta Fiorentini Roncuzzi (1925 – 2016) studiosa e docente appassionata, autrice di molti testi sul mosaico, la sua storia e la sua tecnica, fondatrice dell’Associazione Internazionale dei Mosaicisti Contemporanei e promotrice del Parco della Pace; di Azelio Ortali (1925) naturalista, fotografo e scrittore, già direttore del Museo Ornitologico e di Scienze Naturali. A corredo del percorso di mostra sarà visibile un video a cura di Andrea Bernabini e Matteo Bevilacqua dal titolo Tessere e dettagli.

Orari: Da martedì a venerdì dalle 15.30 alle 19.30; sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 19.30. Ingresso gratuito.

Allestimento de Il patrimonio della biodiversità - Mosaico e natura a Palazzo Rasponi dalle Teste
Allestimento de Il patrimonio della biodiversità - Mosaico e natura a Palazzo Rasponi dalle Teste

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraLove Comics
CittàRavenna
SedeMAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna
DateDal 15/06/2023 al 30/07/2023
TemiFumetti, Emilia Romagna

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