Lo Studio d’arte Cannaviello riapre ufficialmente la sua galleria milanese il 23 ottobre 2025 alle ore 18.00, inaugurando la nuova sede di via Pagliano 1, a seguito di lavori di restauro durati mesi. La riapertura coincide con il 57º anno di attività dello spazio espositivo, che torna a operare nel cuore della città con un calendario culturale incentrato sull’arte contemporanea e moderna. Per l’occasione, la galleria propone una grande retrospettiva dedicata a Mimmo Rotella (Catanzaro, 1918 – Milano, 2006), artista italiano di rilievo del Nouveau Réalisme. La mostra raccoglie oltre trenta opere realizzate tra il 1959 e il 2001, cinque anni prima della morte dell’artista. La selezione comprende lavori di diverse dimensioni, dai piccoli formati alle grandi composizioni, con l’intento di ripercorrere l’intero arco della produzione di Rotella, offrendo una visione completa delle sue tecniche e delle evoluzioni stilistiche lungo più di quattro decenni.
Il percorso espositivo evidenzia il carattere distintivo della sua opera, in particolare la tecnica del décollage. Nei primi lavori esposti, i manifesti strappati costituiscono un pretesto per esperimenti compositivi, in cui forme e colori interagiscono liberamente, senza vincoli narrativi. La mostra documenta poi le produzioni successive, caratterizzate da grandi affiches cinematografiche degli ultimi decenni del XX secolo, in cui emergono le locandine dei film e la capacità dell’artista di trasformare materiali di consumo in opere d’arte. Non mancano esempi delle Sovrappitture, in cui il décollage viene integrato con interventi pittorici, rendendo la mano dell’artista più evidente e conferendo maggiore densità alla superficie. Un’attenzione particolare è riservata agli Originali multipli, opere serigrafiche su cui Rotella interveniva manualmente con strappi e lacerazioni, garantendo l’unicità di ciascun pezzo. La mostra espone tredici di questi lavori: pur derivando dalla stessa matrice, ciascuno mantiene caratteristiche individuali, senza ripetizioni meccaniche, offrendo allo spettatore un’esperienza visiva originale per ogni composizione.
Mimmo Rotella nasce a Catanzaro nel 1918. Dopo la sua prima esposizione a Roma nel 1951, l’artista si trasferisce negli Stati Uniti, entrando in contatto con figure di spicco come Robert Rauschenberg e Jackson Pollock. Al ritorno in Italia tra il 1953 e il 1954, sviluppa la tecnica del décollage, che diventerà il suo marchio distintivo per tutta la carriera. Rotella rappresenta l’unico italiano incluso nel movimento del Nouveau Réalisme, teorizzato dal critico Pierre Restany. Nel 2000 viene fondata, su sua iniziativa, la Fondazione Rotella, con l’obiettivo di tutelare e promuovere l’opera dell’artista. La sua produzione è stata esposta in musei di rilievo internazionale, tra cui il MoMA e il Guggenheim di New York, il Centre Pompidou di Parigi, la Biennale di Venezia, l’ICA di Londra, Palazzo Reale a Milano e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Lo Studio d’arte Cannaviello aveva già ospitato le opere di Rotella nel 1998, nella vecchia sede di via Cusani, con una mostra dedicata alle Sovrappitture.
Titolo mostra | Rotella 1957 - 2001 | Città | Milano | Sede | Studio d’arte Cannaviello | Date | Dal 23/10/2025 | Artisti | Mimmo Rotella | Temi | Nouveau Realisme, Mimmo Rotella |
Per inviare il commento devi
accedere
o
registrarti.
Non preoccuparti, il tuo commento sarà salvato e ripristinato dopo
l’accesso.