Nel sessantesimo anniversario della morte di Antonio Ligabue, gli Arsenali Repubblicani di Pisa accoglieranno dal 26 dicembre 2025 al 10 maggio 2026 la mostra LIGABUE. Il ruggito dell’anima. Prodotta da ARTIKA di Daniel Buso ed Elena Zannoni, con il patrocinio del Comune di Pisa e della Fondazione Augusto Agosta Tota per Antonio Ligabue, l’esposizione è curata da Mario Alessandro Fiori, segretario generale della Fondazione, con la direzione artistica di Beside Arts. Oltre 80 opere guideranno i visitatori alla scoperta della vicenda umana e creativa di Ligabue, evidenziandone la vicinanza ai grandi protagonisti dell’Espressionismo europeo.
Per Ligabue la pittura non fu mai semplice mestiere, ma un bisogno istintivo e vitale. Questa urgenza espressiva si riflette nella straordinaria intensità delle sue tele. La mostra vuole celebrare così le vicende di un genio irrequieto, contraddistinto da un uso coraggioso del colore – violento e armonico al tempo stesso – e da una forza emotiva prorompente. Il suo linguaggio figurativo prende forma in dipinti di grande impatto.
Il pubblico sarà accompagnato lungo le tappe fondamentali della carriera di Ligabue, incontrando i suoi celebri autoritratti e le raffigurazioni di animali selvaggi: tigri, leopardi, rapaci in volo o in lotta per la sopravvivenza, e leoni. Un percorso immersivo che conduce dentro una giungla aspra e magnetica, specchio potente del mondo interiore dell’artista.
“Un’altra grande occasione per mostrare il genio di Ligabue si presenta a Pisa”, ha affermato il curatore Mario Alessandro Fiori. “Una mostra dove si racconta sempre di più la forza di quest’artista, la sua urgenza espressiva e la sua appartenenza, spesso non riconosciuta a sufficienza, a uno dei movimenti fondamentali dell’arte europea del Novecento: l’Espressionismo. Ligabue è stato, a pieno titolo, il nostro espressionista. Le sue opere, con quei volti distorti dal dolore, gli animali feroci carichi di tensione vitale, le nature selvagge e visionarie, parlano la stessa lingua di Edvard Munch, di Egon Schiele, di Oskar Kokoschka. Come Van Gogh, anche Ligabue dipingeva con la forza del sentimento, scavando dentro la materia pittorica per restituire emozioni viscerali. In un’epoca in cui l’Espressionismo attraversava l’Europa come linguaggio dell’inquietudine e della verità interiore, Ligabue - pur isolato e distante dai grandi centri culturali - ne ha saputo interpretare lo spirito con autenticità, facendo emergere, dalla sua condizione di emarginazione, una voce potente, sincera, e inconfondibilmente moderna”.
Titolo mostra | LIGABUE. Il ruggito dell’anima | Città | Pisa | Sede | Arsenali Repubblicani | Date | Dal 26/12/2025 al 10/05/2026 | Artisti | Antonio Ligabue | Curatori | Mario Alessandro Fiori | Temi | Antonio Ligabue, Pisa |
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Pisa celebra Ligabue agli Arsenali Repubblicani, nel sessantesimo anniversario della sua scomparsa |
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