Villa Pisani ospita venti abiti-scultura di Roberto Capucci in una mostra sul colore e l’arte della forma


Dal 17 maggio al 2 novembre 2025, il Museo Nazionale Villa Pisani di Stra accoglie la mostra "La forza del colore. Roberto Capucci a Villa Pisani". L’esposizione propone un dialogo tra le celebri creazioni dello stilista e l’architettura settecentesca della storica residenza veneziana.

Dal 17 maggio al 2 novembre 2025 il Museo Nazionale di Villa Pisani, a Stra (Venezia), ospita la mostra La forza del colore. Roberto Capucci a Villa Pisani, un’esposizione interamente dedicata all’universo creativo di uno dei più noti stilisti italiani, Roberto Capucci (Roma, 1930). L’iniziativa è promossa dalla Direzione regionale Musei Veneto – Museo Nazionale di Villa Pisani in collaborazione con Suazes e la Fondazione Roberto Capucci. Curata da Enrico Minio Capucci, Alvise Capucci e Francesco Trentini, la mostra propone un percorso che mette in relazione venti abiti, una selezione di circa settanta tra disegni, schizzi e fotografie d’epoca con gli spazi della celebre villa veneta settecentesca. L’allestimento si sviluppa in un’ottica di dialogo tra la storia dell’architettura e il linguaggio della moda, secondo una concezione che supera il semplice contenuto espositivo e coinvolge l’intera struttura della residenza. I lavori di Capucci, che vanno oltre la funzione d’uso del vestito, vengono presentati come sculture tridimensionali, elementi strutturati che si espandono nello spazio e si relazionano con l’ambiente circostante.

La scelta di Villa Pisani come sede della mostra non appare casuale. La monumentalità degli spazi e il forte valore decorativo dell’architettura permettono alle opere di Capucci di entrare in relazione con il contesto storico, generando un dialogo visivo tra epoche, forme e codici espressivi. L’intento è quello di stabilire connessioni attraverso l’interazione tra gli abiti e le sale della Villa, valorizzando la dialettica tra la staticità dell’architettura e il dinamismo della moda. L’elemento chiave attorno al quale ruota l’intero progetto espositivo è il colore. Considerato da sempre un tratto distintivo della produzione di Capucci, il colore viene inteso come materia strutturale, capace di definire le volumetrie, suggerire ritmi visivi, modificare la percezione degli spazi. Nelle sale storiche della Villa, il colore assume un ruolo attivo, entrando in dialogo con affreschi, stucchi e decorazioni. Il risultato è un allestimento che intende intervenire sulla lettura degli ambienti, reinterpretandoli.

Abito-scultura, 1992. Foto di Claudia Primangeli. Su gentile concessione di Fondazione Roberto Capucci
Abito-scultura, 1992. Foto di Claudia Primangeli. Su gentile concessione di Fondazione Roberto Capucci
Bougainville, 1989. Foto di Claudia Primangeli. Su gentile concessione di Fondazione Roberto Capucci
Bougainville, 1989. Foto di Claudia Primangeli. Su gentile concessione di Fondazione Roberto Capucci
Abito da uomo, 1987. Foto di Claudia Primangeli. Su gentile concessione di Fondazione Roberto Capucci
Abito da uomo, 1987. Foto di Claudia Primangeli. Su gentile concessione di Fondazione Roberto Capucci

Al centro del percorso si colloca un nucleo di cinque abiti, guidato da una creazione pensata da Capucci come abito da nozze ispirato ai colori del Tiepolo. Questo pezzo viene collocato all’interno del Salone da Ballo, in corrispondenza dell’Apoteosi della famiglia Pisani, affresco realizzato da Giambattista Tiepolo nella prima metà del XVIII secolo e considerato uno dei massimi esempi di pittura di soffitto dell’epoca. Il dialogo tra l’abito e il soffitto affrescato dà origine a una relazione di continuità tra moda e pittura, tra arte decorativa e arte sartoriale. Il Salone del Tiepolo rappresenta anche un punto focale di articolazione del percorso, che si sviluppa su due livelli. Al piano terra, tre sale espositive offrono tre differenti approfondimenti sul tema del colore, analizzando il suo ruolo nella produzione di Capucci. Al piano nobile, negli antisaloni nord e sud, una selezione di disegni, studi preparatori e materiale fotografico consente di ricostruire il processo creativo dello stilista. La documentazione d’archivio integra il racconto visivo, offrendo chiavi di lettura aggiuntive. La presenza di materiali progettuali e fotografici permette di mettere a fuoco il metodo di lavoro di Capucci, che ha sempre concepito la moda come una forma di ricerca plastica. Nei suoi disegni si colgono gli studi sulla forma, l’attenzione alle proporzioni, la volontà di superare i codici tradizionali della sartoria per arrivare a una concezione scultorea dell’abito.

L’allestimento della mostra non segue un ordine cronologico né tematico, ma è concepito come un’esperienza visiva basata su contrappunti, simmetrie e variazioni. Ogni sala propone una relazione diversa tra opera e spazio, privilegiando la dimensione percettiva e sensoriale. L’obiettivo non è illustrare la biografia dell’artista, ma offrire una lettura della sua opera attraverso la relazione con l’architettura. La mostra rappresenta anche una prosecuzione del lavoro avviato da Suazes con Villa Pisani. Lo scorso anno, sempre negli spazi della residenza, è stata presentata una mostra dedicata al fotografo Federico Garolla. Anche in quel caso, l’intervento espositivo ha cercato di attivare un confronto tra linguaggi visivi e ambienti storici, sperimentando nuove modalità di fruizione del patrimonio.Nel caso di Capucci, l’elemento della tridimensionalità diventa determinante. L’abito, nella sua monumentalità, si configura come un dispositivo di lettura dello spazio stesso. Le forme si modellano sulla luce, rispondono alle architetture, creano nuove linee di forza all’interno delle stanze. In questo senso, la mostra propone un’indagine sulla natura dello spazio e sulla capacità della moda di modificarlo. La forza del colore. Roberto Capucci a Villa Pisani propone quindi un’esplorazione articolata delle potenzialità espressive dell’abito come forma d’arte.

L’esposizione sarà visitabile dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 20.00. Il biglietto intero ha un costo di 15 euro, quello ridotto è disponibile a 9 euro. La vernice per la stampa è prevista il 16 maggio alle ore 11.00.

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Roberto Capucci. Foto di Toni Thorimbert

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraLa forza del colore. Roberto Capucci a Villa Pisani
CittàStra
SedeMuseo Nazionale Villa Pisani
DateDal 17/05/2025 al 02/11/2025
ArtistiRoberto Capucci
CuratoriEnrico Minio Capucci, Francesco Trentini, Alvise Capucci
Temiarte e moda

Villa Pisani ospita venti abiti-scultura di Roberto Capucci in una mostra sul colore e l’arte della forma
Villa Pisani ospita venti abiti-scultura di Roberto Capucci in una mostra sul colore e l’arte della forma


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