I musei di Alba raccontano l'arte e l'archeologia attraverso il fumetto


Il Museo Diocesano di Alba e i musei del Sistema Museale Albese raccontano attraverso il progetto “GULP! SPLASH! BANG! Racconti digitali a fumetti” la loro storia e le opere conservate. Illustrazioni digitali e video incontrano l’arte, l’archeologia e la storia più antica. 

Raccontare la storia delle opere conservate nei musei di Alba per creare nuove esperienze adatte a tutte le età: è il progetto GULP! SPLASH! BANG! Racconti digitali a fumetti ideato dal Mudi – Museo Diocesano di Alba che ha coinvolto i musei del Sistema Museale Albese (il Museo Civico Federico Eusebio, la chiesa di San Domenico e la chiesa di San Giuseppe). Il progetto è stato pensato per aiutare il pubblico dei musei di Alba a comprendere i contenuti, l’arte e la storia in modo divertente e innovativo e per far conoscere queste realtà a un numero di visitatori sempre più ampio.

Si è pensato quindi di far entrare in gioco il fumetto. In Gulp! Splash! Bang! Racconti digitali a fumetti, illustrazioni digitali e video incontrano l’arte, l’archeologia e la storia più antica per creare contenuti nuovi che raccontino le opere conservate nei musei di Alba e la storia del territorio. Le illustrazioni sono state realizzate da Boban Pesov, artista, fumettista e content creator. Boban unisce all’abilità manuale e creativa la conoscenza degli studi di architettura.

Sono stati realizzati ventisei racconti digitali a fumetti, video-pillole della durata di pochi minuti che, grazie alla voce e alla matita di Boban Pesov, accompagnano il pubblico nei musei di Alba con uno stile leggero, scorrevole, comprensibile ai più piccoli e coinvolgente per i giovani e gli adulti. È possibile vederli a questo link.

Il personaggio di Boban Pesov si avventura tra i leoni stilofori, tra templi e teatri romani, cattedrali medievali e affreschi gotici, per interpretare singoli reperti conservati solo parzialmente o avulsi dal contesto in una visione storica globale. Il tutto accompagnato da aneddoti e vicende storiche documentate dal lavoro di ricerca condotta dagli storici dell’arte Silvia Gallarato (direttrice del Museo Diocesano), da Martina Marucco e dall’archeologa Marianna Ceppa, esposti con il registro informale di Boban.

Questi racconti possono essere letti, ascoltati e guardati in qualsiasi momento e luogo. Sono infatti disponibili online e gratuitamente sul canale YouTube Mudi Alba. Sono raggruppati in diversi percorsi digitali che permetteranno di scoprire la città di Alba in modo virtuale, viaggiando nel tempo e incontrando animali, personaggi e architetture di epoche diverse.

Nei musei di Alba sarà possibile scansionare i QRcode collocati vicino alle opere e vivere così un’esperienza interattiva. Grazie alla cooperazione di un team eterogeneo nelle competenze e all’utilizzo di tecnologie digitali di qualità, è nato un progetto sorprendente (Gulp!), dirompente (Splash!) ed esplosivo (Bang!).

Regista digitale è Virginia Messina, content creator e CEO di Blue Monkey Studio che, con il supporto dei professionisti già citati, ha seguito il riadattamento dei contenuti, le riprese e l’editing dei video, la realizzazione del sito e del canale YouTube su cui è possibile fruire dei video anche da remoto.

Archeologi e storici dell’arte hanno curato i contenuti storico-artistici e insieme a Boban Pesov hanno tenuto otto workshop organizzati nelle quattro realtà museali. L’illustratore ha coinvolto anche le scuole di Alba e del territorio, con dieci lezioni e li ha portati nei musei. Durante questi incontri, realizzati gratuitamente grazie al contributo della Fondazione CRC, si è voluto sperimentare l’utilizzo dei racconti digitali a fumetti con l’obiettivo di spiegare concetti complessi di archeologia e arte, e constatare come il video e il linguaggio del fumetto siano capaci di catturare l’attenzione dei giovani partecipanti, creando interesse e curiosità verso le opere conservate nei musei. Infine, il laboratorio di disegno condotto da Boban Pesov, l’illustrazione di un personaggio o di un oggetto visto durante la visita, è diventato il filo conduttore tra i ragazzi e il museo.

Il progetto è stato sostenuto dalla Fondazione CRC, e per una parte anche dall’8xmille e dal Ministero della Cultura.

Per maggiori info è possibile visitare il sito https://www.visitmudi.it/gulp-splash-bang-racconti-digitali-a-fumetti/

I musei di Alba raccontano l'arte e l'archeologia attraverso il fumetto
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