Sabato 27 settembre 2025 il Museo d’Arte Orientale di Venezia presenterà ufficialmente la donazione di una grande mappa giapponese, esposta in sala 4 fino al 25 gennaio 2026. Si tratta della Zōten dai Nihon kokugun yochi rotei zenzu – “Mappa ampliata e rivista delle province e degli itinerari del Grande Giappone” – realizzata da Nagakubo Sekisui (1717-1801) e successivamente rivista da Suzuki Kien (attivo nel XIX secolo). Edita da Izumoji Manjiro nel 1852, la grande xilografia policroma (quasi un metro per due) appartenne alla professoressa Adriana Boscaro, già docente del Dipartimento di Studi sull’Asia e Africa Mediterranea.
Grazie all’intermediazione delle professoresse Luisa Bienati e Silvia Vesco, il Museo ha potuto entrare in contatto con gli eredi – Antonella, Luca e Marco Peloso – che hanno generosamente permesso che la mappa entrasse a far parte del patrimonio dello Stato italiano, arricchendo la collezione museale.
Adriana Boscaro, che in passato aveva più volte collaborato con il Museo e con l’allora direttrice Fiorella Spadavecchia, contribuì anche con studi dedicati ad alcune opere delle collezioni, tra cui i preziosi netsuke (piccoli contrappesi da cintura). La presentazione della donazione offrirà inoltre l’occasione per approfondire la trasformazione del paesaggio e dei processi di urbanizzazione giapponesi, nonché la cultura cartografica ed editoriale sviluppatasi tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo.
“L’opera incrementa l’esigua presenza di mappe del Giappone presenti in collezione”, commenta Boscolo Marchi, direttrice del Museo, “ampliando l’offerta dell’istituzione, soprattutto per quanto concerne le opere legate alla cultura del viaggio che si afferma in quel Paese nel periodo Edo (1603-1868)”.
Dopo i saluti istituzionali della direttrice del Museo, Boscolo Marchi, e di Laura De Giorgi, direttrice del Dipartimento di Studi sull’Asia e Africa Mediterranea, Luisa Bienati ricorderà la figura e il contributo scientifico di Adriana Boscaro, e Sonia Favi dell’Università di Torino presenterà la mappa e ne illustrerà il contesto storico e culturale, legato agli ultimi anni del periodo Edo (1603-1868).
L’ingresso è gratuito, su invito e fino a esaurimento dei posti disponibili.
Immagine: Nagakubo Sekisui (1717-1801), Suzuki Kien (attivo XIX secolo), Zōten dai Nihon kokugun yochi rotei zenzu (Mappa ampliata e rivista delle province e degli itinerari del Grande Giappone) (1852; carta, 105 x 186 cm circa, Venezia, Museo d’Arte Orientale). © Museo d’Arte Orientale - Direzione regionale Musei nazionali Veneto, MiC
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Donata al Museo d’Arte Orientale di Venezia una grande mappa del Giappone |
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