Terme libere in Toscana: 8 siti dove fare il bagno gratis


Dove sono le terme libere della Toscana? Ecco otto siti, tra vasche, piscine e pozze, dove fare un bagno gratis.

Quando si dice “terme” solitamente si pensa a lussuosi stabilimenti con piscine, al chiuso o all’aperto, che convogliano le acque di una vicina sorgente e dove si entra rigorosamente a pagamento. Non tutti però sanno che esistono, in tutto il territorio italiano, diverse terme libere, gratuite, molto frequentate, e dove si può fare il bagno in acque anche molto calde e curative senza sborsare un centesimo. La Toscana è la regione italiana che registra la maggior presenza di terme gratuite, alcune molto famose e gettonate, altre invece semisconosciute. Ecco quelle che abbiamo selezionato, per una vacanza all’insegna dell’acqua.

1. Bagni San Filippo

Sono forse le terme libere più famose della Toscana: Bagni San Filippo è una ridente località della Val d’Orcia e le sue terme libere si trovano a poca distanza dal borgo, raggiungibili da qui con una semplice passeggiata di pochi minuti, oppure lasciando la propria automobile nei parcheggi a pagamento lungo la strada provinciale 61 per seguire poi i cartelli che indicano la direzione verso la Balena Bianca e il Fosso Bianco, dove si trovano le terme libere di Bagni San Filippo, immerse in un rigoglioso bosco, e decisamente scenografiche per via delle formazioni calcaree create dalle acque sulfuree (le si riconosce subito per via del loro odore che si sente fin dalla strada), che sgorgano a una temperatura di 48-50°C (una di queste formazioni ha l’aspetto di un grande masso bianco e sorge proprio sull’acqua, ed è per questo che è nota come la “Balena Bianca”). Ci si può bagnare nelle calde acque che formano pozze naturali proprio sotto alle formazioni calcaree. Sono tra le acque più calde di questa zona, e in tanti prediligono Bagni San Filippo per bagnarsi anche quando non è estate.

Bagni San Filippo
Bagni San Filippo

2. Bagni di Petriolo

Seguendo la strada provinciale di Petriolo, località nei pressi di Monticiano in provincia di Siena, situata nel Parco naturale delle Merse, si troveranno a un certo punto le terme di Petriolo, note anche come Bagni di Petriolo, situate nella valle dell’Ombrone, in prossimità delle rovine del Castello di Petriolo, che sorge proprio accanto alla sorgente. Grandi vasche di calcare permettono di bagnarsi sia in acque calde che sgorgano tutto l’anno a una temperatura di 40°C, quelle della sorgente termale, sia in acque fredde, quelle del vicino fiume Farma. Le acque di Petriolo sono note per le loro proprietà benefiche per il sistema respiratorio, dato che sono ricche di idrogeno solforato. Sono tra le terme libere più frequentate della Toscana: per avere un buon posto conviene dunque evitare i fine settimana estivi, oppure recarsi ai Bagni di buon mattino.

Bagni di Petriolo
Bagni di Petriolo. Foto: Raymond Spekking

3. Cascata del Mulino a Saturnia

La Cascata del Mulino, situata lungo la strada provinciale 10 che da Montemerano conduce a Saturnia, nella parte più interna delle campagne della Maremma, è una delle più famose e gettonate terme libere della Toscana, quindi chi vuole concedersi un bagno nelle sue vasche deve calcolare bene i tempi di arrivo per trovare un buon posizionamento, dato che soprattutto nei fine settimana d’estate la Cascata del Mulino, complice anche la vicinanza con una delle località termali più famose d’Italia, è presa d’assalto. Sono tra le più scenografiche, per via delle grandi pozze calcaree modellate dall’acqua che scorre a una temperatura di 37°C.

Cascata del Mulino a Saturnia
Cascata del Mulino a Saturnia. Foto: Wikimedia/Qwesy

4. Parco dei Mulini a Bagno Vignoni

Bagno Vignoni, splendido borgo della Val d’Orcia, frazione di San Quirico d’Orcia, è famoso per la sua piazza unica, che ha al centro una grande vasca alimentata da una sorgente d’acqua termale calda. Ma è famoso anche per le sue terme libere, il Parco dei Mulini, dove l’acqua termale ha scavato nella roccia alcune pozze dove ci si può bagnare. Le acque sgorgano da diverse sorgenti a 50°C ma, per effetto del fatto che scorrono attraverso canali naturali per lunghi tratti a cielo aperto, la temperatura percepita è sensibilmente più bassa (di conseguenza Bagno Vignoni viene preferita dagli amanti delle terme soprattutto d’estate), e sono indicate per la cura dei disturbi reumatici e dell’apparato respiratorio.

Parco dei Mulini a Bagno Vignoni
Parco dei Mulini a Bagno Vignoni. Foto: Ambito Turistico della Val d’Orcia

5. Bagni di San Casciano

San Casciano Terme è una delle località termali più famose e frequentate della Toscana, e le proprietà benefiche delle sue acque sono note sin dai tempi dei romani. Ricchissima di sorgenti termali, San Casciano è dotata anche di piscine termali gratuite: sono proprio quelle che vennero costruite dagli antichi romani, e qui si può pertanto provare l’esperienza unica di fare un bagno esattamente come un romano di duemila anni fa. Le terme libere, con acqua dalla temperatura attorno ai 40°C, si trovano ai piedi della collina dominata dalla parte medievale di San Casciano: sono quelle del “Bagno Grande”, noto anche come “i vasconi”. Si tratta di un fontanile composto di tre vasche, una sola delle quali è tuttavia accessibile, e vi si accede attraverso un sentiero che scende dai parcheggi che si trovano ai piedi del colle sul quale sorge il borgo di San Casciano.

Bagni di San Casciano. Foto: Consorzio San Casciano dei Bagni Terre e Terme
Bagni di San Casciano. Foto: Consorzio San Casciano dei Bagni Terre e Terme

6. Le terme di Sasso Pisano

Sasso Pisano è conosciuta fin dagli etruschi per le sue acque, tanto che nei pressi del borgo si trovano i resti di un grande complesso termale, il “Bagnone”, unico sito del suo genere nelle terre degli etruschi (oggi un sito archeologico visitabile). E ancora oggi ci sono dei luoghi dove è possibile immergersi gratuitamente: le terme libere di Sasso Pisano sono decisamente meno note rispetto a quelle delle località di cui si è parlato sinora, anche perché si trovano in una zona meno turistica della Val d’Orcia (Sasso Pisano è una frazione di Castelnuovo Val di Cecina), ma sono comunque degne di nota. Nei pressi del Bagnone si trovano infatti due piccole vasche naturali, mentre un altro luogo in cui bagnarsi sono gli antichi lavatoi nei pressi del cimitero, dove sgorga acqua alla temperatura di 36°C.

Le terme di Sasso Pisano
Le terme di Sasso Pisano. Foto: Uffici Turistici Comunali di Castelnuovo Val di Cecina e Sasso Pisano

7. Bagni di San Michele alle Formiche

I Bagni di San Michele alle Formiche sono situati lungo la statale 449, nel tratto che va da Larderello a Pomarance, zona famosa per la presenza dei soffioni boraciferi e per lo sfruttamento dell’energia geotermica. Nei pressi dell’eremo di San Michele c’è una stazione termale che era già utilizzata nel Medioevo: le acque sulfuree, che hanno una temperatura di circa 25°C (e sono quindi piuttosto fredde), arrivano in una vasca che apparteneva a uno stabilmento termale oggi in disuso, in quanto abbandonato già agli inizi del Novecento. Narra una leggenda che le acque cominciarono a sgorgare in antico dopo che la campana dell’abbazia di San Michele cadde, sbattendo violentemente per terra.

Bagni di San Michele alle Formiche
Bagni di San Michele alle Formiche. Foto: FAI Fondo Ambiente Italiano

8. Bozzetti Termali di Equi

In Lunigiana sono famose le acque termali di Equi: oltre al frequentato stabilmento termale a pagamento è possibile fare il bagno nei “bozzetti” (“bozzo”, con la “z” dolce, in dialetto locale equivale a “pozzanghera”) situati lungo il torrente Catenelle, a pochi minuti a piedi dal borgo di Equi. I bozzetti sono frequentati soprattutto dagli abitanti della zona, e chi vuole fare il bagno deve sapere che le acque non sono caldissime, dato che sgorgano a una temperatura che si aggira attorno ai 25°C-27°C: ottime dunque d’estate, mentre per provarle in altre stagioni (c’è chi lo fa) serve una buona dose di temerarietà.

Bozzetti Termali di Equi. Foto: Associazione Operatori Turistici Lunigianesi
Bozzetti Termali di Equi. Foto: Associazione Operatori Turistici Lunigianesi

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