Pechino, la costruzione del Villaggio olimpico fa scoprire un antico palazzo imperiale


Sono iniziate le Olimpiadi invernali di Pechino, ma pochi sanno che il Villaggio olimpico avrebbe dovuto essere costruito in un altro punto preciso. Scoprite perché la posizione è stata modificata. 

Si è svolta oggi la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Pechino che vedranno gli atleti gareggiare per il loro paese fino al 20 febbraio 2022, ma pochi sanno che il Villaggio olimpico è stato “spostato” dall’altra parte della strada rispetto al punto preciso in cui doveva essere originariamente costruito. Questo perché nel corso della realizzazione nel 2017 (Pechino ha vinto la sua candidatura olimpica nel 2015 ed è stato deciso che il villaggio olimpico per gli atleti a Zhangjiakou sarebbe stato costruito nel villaggio di Taizicheng), sono stati rinvenuti resti di un antico palazzo della dinastia Jin (1115-1234), perciò gli organizzatori sono stati costretti a trasferire poco più in là dei resti archeologici il Villaggio. Il palazzo riscoperto è ora visitabile al pubblico come parco archeologico, al cui interno si possono ammirare reperti rinvenuti sul posto, tra cui porcellane Ding smaltate di bianco, frammenti di sculture raffiguranti teste di drago e alcune ceramiche. I resti dell’antico palazzo, che costituisce un vero complesso architettonico, comprendono mura della città, fossati, strade e fondamenta di edifici.

La scoperta è avvenuta nei pressi del villaggio di Taizicheng, nella città di Zhangjiakou, città tra l’altro dove si svolgeranno i principali eventi di sci e snowboard. I funzionari sapevano dell’esistenza di antiche rovine nel villaggio, ma pensavano appartenessero a edifici vecchi senza alcun valore: per gli archeologi è stata quindi una grande sorpresa scoprire il grande complesso dell’antico palazzo imperiale. Si sono resi conto che quella era la prima volta che si trovavano davanti a resti di un palazzo della dinastia Jin in quella zona e che probabilmente si trattava del Palazzo Taihe, eretto come residenza estiva dell’imperatore Zhangzong, che regnò dal 1189 al 1208.

“Ci auguriamo che qualche atleta straniero che partecipa alle Olimpiadi invernali possa andare a visitare il luogo espositivo con l’approvazione del Comitato Olimpico internazionale, nel rispetto delle norme anti-Covid, così da potersi divertire e allo stesso tempo conoscere maggiormente la storia e la cultura cinese”, ha commentato Zhang Wenrui dell’Hebei Provincial Institute of Cultural Relics and Archaeology (il villaggio di Taizicheng si trova infatti nella provincia di Hebei).

Nell’immagine, un manufatto rinvenuto durante la costruzione del Villaggio Olimpico per i Giochi Invernali di Pechino. Foto su gentile concessione dell’Hebei Provincial Institute of Cultural Relics and Archaeology.

 

Pechino, la costruzione del Villaggio olimpico fa scoprire un antico palazzo imperiale
Pechino, la costruzione del Villaggio olimpico fa scoprire un antico palazzo imperiale


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