Bologna, al Museo Civico Archeologico riallestito il Ripostiglio di San Francesco


Al Museo Civico Archeologico di Bologna termina il riallestimento del Ripostiglio di San Francesco, uno dei principali depositi dell’Età del Ferro nel nostro paese.

Il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna ha annunciato la conclusione dei lavori per il nuovo allestimento del Ripostiglio di San Francesco nella Sala Xb del museo, una delle sale della sezione etrusca e di straordinaria rilevanza scientifica per conoscere le dinamiche dell’antica Bologna etrusca.

Il Ripostiglio di San Francesco rappresenta uno dei maggiori depositi dell’Età del Ferro in Italia (950 - 720 a.C. circa) collocandosi all’interno delle ampie ricerche archeologiche sulle antichità etrusche condotte dall’architetto Antonio Zannoni (Faenza, 1833 - Bologna, 1910), il quale supervisionò varie esplorazioni, che vanno dall’insediamento etrusco nel centro storico della città fino alle necropoli, tra cui spicca il sepolcreto della Certosa. Nell’area dell’abitato villanoviano di Bologna, nel 1878 Antonio Zannoni rinvenne presso l’attuale Basilica di San Francesco un grande vaso di terracotta, dolio, che conteneva 14.838 pezzi di bronzo per un peso complessivo di oltre 14 quintali. Questo straordinario rinvenimento è stato interpretato come il deposito di un fonditore soprattutto per la presenza di manufatti in uso nella Prima Età del Ferro, oggetti rotti destinati alla rifusione, oggetti non rifiniti, scarti di lavorazione e pani di metallo grezzo, quasi tutti di rame, da utilizzare in lega con lo stagno per ottenere il bronzo. Gli oggetti, disposti con cura all’interno del dolio attestano l’importanza della lavorazione del metallo a Bologna tra l’VIII e il VII sec. a.C.

Per facilitare la comprensione e la fruizione dei numerosi oggetti che costituiscono questo straordinario complesso, a ottobre 2020 il Museo Civico Archeologico ha avviato un progetto di miglioramento che ha coinvolto la revisione del sistema di illuminazione e dell’allestimento espositivo. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito dei Piani 2019-2021 del settore Patrimonio Culturale, della Fondazione Luigi Rovati di Milano e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Il contributo della Regione Emilia-Romagna ha avuto per oggetto la sistemazione e l’illuminazione delle vetrine di fine Ottocento-inizio Novecento della sala Xb che, in linea con la tradizione del museo, sono state preservate; la Fondazione Luigi Rovati ha sostenuto le spese relative alla realizzazione di un prodotto multimediale per la mediazione al pubblico del contesto del Ripostiglio di San Francesco, mentre la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ha finanziato la realizzazione degli apparati scientifico-informativi a supporto del nuovo allestimento.

Il Ripostiglio di San Francesco ha rappresentato un punto focale nelle iniziative di ricerca e valorizzazione del vasto patrimonio culturale legato alla civiltà etrusca conservato presso il Museo Civico Archeologico di Bologna. Questo deposito archeologico testimonia il grado di sviluppo raggiunto da Felsina, la principale città etrusca dell’Etruria padana, che corrisponde all’attuale Bologna, all’incirca nell’VIII secolo a.C. In quel periodo, la città era già ben strutturata e organizzata, con un’economia prospera. Grazie ad una convenzione sottoscritta nel 2022, il Museo Civico Archeologico ha inoltre concesso in deposito temporaneo per la durata di cinque anni presso il Museo d’Arte della Fondazione Luigi Rovati, aperto al pubblico il 7 settembre 2022 a Milano, una campionatura di alcune centinaia di oggetti in bronzo del Ripostiglio, con la doppia finalità di integrare un aspetto poco testimoniato nelle collezioni di detto Museo e di offrire un esempio della ricerca archeologica della seconda metà dell’Ottocento e della relativa musealizzazione.

In occasione della presentazione del nuovo allestimento, dall’11 febbraio al 6 aprile 2024 il Museo Civico Archeologico di Bologna promuove inoltre Il dolio delle meraviglie, un ciclo di cinque appuntamenti con conferenze, visite guidate e laboratori per bambine e bambini.

Nell’immagine, il riallestimento del Ripostiglio di San Francesco. Foto: Giorgio Bianchi.

Bologna, al Museo Civico Archeologico riallestito il Ripostiglio di San Francesco
Bologna, al Museo Civico Archeologico riallestito il Ripostiglio di San Francesco


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