La Galleria Mirco Cattai Fine Art & Antique Rugs, specializzata negli antichi tappeti orientali provenienti dal Caucaso, dall’Azerbaigian, dall’Anatolia e dalla Persia nord-occidentale, parteciperà alla fiera Arte e Collezionismo Roma 2025, organizzata dall’Associazione Antiquari d’Italia in programma a Palazzo Barberini dal 18 al 23 settembre. Per l’occasione sarà esposta una selezione di tappeti anatolici del Cinquecento e di tappeti transilvani del Seicento, considerati capolavori tessili di rara qualità. L’esposizione della Galleria Cattai includerà inoltre pezzi rarissimi come il Kazak a stelle caucasico della metà del XIX secolo, confermando il ruolo di Mirco Cattai, art leader della galleria, come uno dei più autorevoli esperti di arte tessile antica. Oltre ai tappeti, l’allestimento comprende alcune sculture Tang in terracotta cinese, tra cui una coppia di musici a cavallo e due dame di corte. Le opere, di raffinata fattura, completano quindi un percorso espositivo che fonde la tradizione tessile e quella scultorea, presentando una panoramica di alto livello sul patrimonio artistico antico.
Mirco Cattai opera come antiquario internazionale, con una specializzazione sui tappeti caucasici del XIX secolo e sugli anatolici del XVI e XVII secolo. Grazie a decenni di ricerca, studio e collezionismo, ha consolidato una reputazione di rilievo a livello globale, con una competenza riconosciuta nell’interpretazione e valorizzazione dei manufatti tessili. La sua galleria, situata in Via Manzoni 12 a Milano e aperta nel 1992, rappresenta un punto di riferimento per collezionisti, musei e appassionati, distinguendosi per la selezione accurata di pezzi esclusivi provenienti da diverse regioni storiche.
Particolare attenzione viene infatti riservata ai tappeti Transilvania, ancora oggi custoditi in circa 400 esemplari nelle chiese luterane della Romania. I manufatti, in passato prodotti principalmente a Brasov, centro commerciale strategico ai piedi dei Carpazi, dimostrano i traffici tessili verso l’Europa occidentale tra XVII e XVIII secolo. La collezione della galleria dedica particolare attenzione anche ai tappeti anatolici del XVI secolo, destinati a famiglie nobili e documentati in dipinti di artisti rinascimentali come Lorenzo Lotto, Tintoretto e Holbein, dai quali spesso hanno tratto il nome. Tra i pezzi più pregiati dello studio figurano inoltre i tappeti caucasici di grande rarità, tra cui il noto Star Kazak a stelle della metà del XIX secolo.
La galleria si distingue dunque per due motivi: l’esposizione e il commercio, e per le iniziative di restauro e conservazione dei manufatti. Cattai infatti segue personalmente interventi di lavaggio e restauro di tessuti rari, garantendo la tutela filologica dei pezzi e la loro valorizzazione storica. Con un laboratorio operativo anche a Istanbul, la galleria sviluppa progetti di conservazione e promozione di tappeti antichi, ottenendo fiducia e riconoscimenti da musei, collezionisti e istituzioni internazionali. La partecipazione all’esposizione romana conferma perciò la costante attenzione di Mirco Cattai per il patrimonio tessile e artistico antico, donando un’opportunità irripetibile per osservare capolavori di grande valore storico e culturale.
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