Firenze, KAWS porta a Palazzo Strozzi The Message, un omaggio al Beato Angelico


A Firenze, la Fondazione Palazzo Strozzi presenta The Message, installazione site-specific dell’artista statunitense KAWS, promossa con la Fondazione Hillary Merkus Recordati. L’opera reinterpreta il tema dell’Annunciazione, in dialogo con la mostra dedicata a Beato Angelico.

A Firenze, il cortile rinascimentale di Palazzo Strozzi si trasforma in un luogo di incontro tra epoche, linguaggi e visioni con The Message, la nuova installazione site-specific firmata da KAWS, artista statunitense di fama internazionale. L’opera, promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dalla Fondazione Hillary Merkus Recordati, inaugura una nuova tappa del dialogo tra arte contemporanea e patrimonio storico che da anni caratterizza la programmazione dell’istituzione fiorentina.

Curata da Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, The Message è un’installazione monumentale che fonde la cultura visiva globale di KAWS con l’austera eleganza dell’architettura rinascimentale. L’intervento si inserisce nel cortile centrale del palazzo, proponendo una riflessione sul significato e la trasmissione dei messaggi nell’era dell’iperconnessione. L’artista reinterpreta uno dei soggetti più iconici della tradizione artistica occidentale, l’Annunciazione, tema cardine della mostra in corso dedicata a Beato Angelico, visitabile fino al 25 gennaio 2026 (qui la nostra recensione), e lo trasporta nel linguaggio visivo del presente.

“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS
“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS
“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS
“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS
“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS
“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS

Nato nel 1974 a Jersey City e oggi residente a Brooklyn, KAWS è tra le figure più influenti della scena contemporanea per la sua capacità di attraversare le barriere tra arte, cultura pop e mercato. Dopo gli esordi come writer negli anni Novanta, ha costruito un universo iconografico riconoscibile, dominato da figure ibride e personaggi dagli occhi contrassegnati da una X, divenuti simboli di un linguaggio artistico capace di unire ironia e malinconia, gioco e riflessione. Le sue opere affrontano emozioni universali come vulnerabilità, solitudine, solidarietà e smarrimento, restituite attraverso forme che oscillano tra il fumetto e la scultura monumentale.

In The Message, il riferimento all’Annunciazione, soggetto profondamente radicato nella pittura di Beato Angelico, viene tradotto in chiave contemporanea attraverso un dialogo tra spiritualità e quotidianità. L’elemento del telefono cellulare emerge come oggetto simbolico, segno di un’epoca in cui la comunicazione costante e immediata è divenuta una dimensione quasi sacrale della vita moderna. Il gesto umano, il contatto, l’annuncio stesso vengono trasposti nel linguaggio della connessione digitale, dove il messaggio – the message, appunto – si fa veicolo di un nuovo tipo di relazione.

“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS
“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS
“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS
“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS
“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS
“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS

Il cortocircuito visivo tra la monumentalità rinascimentale e la plasticità pop della scultura di KAWS diventa il cuore concettuale del progetto. La sua opera, apparentemente ludica, si rivela un’indagine sulla condizione contemporanea, dove la saturazione dei simboli e la sovrapposizione dei messaggi definiscono la percezione del reale. In questo contesto, l’intervento di KAWS non è soltanto una reinterpretazione artistica ma un atto di confronto con la storia dell’arte e con il significato stesso dell’immagine, in un luogo – Palazzo Strozzi – che da anni promuove un dialogo “Siamo orgogliosi di presentare l’opera di KAWS, artista americano contemporaneo tra i più celebri e riconoscibili sulla scena internazionale”, afferma Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi. “Sulla scia della nostra serie di progetti firmati dai maggiori protagonisti dell’arte contemporanea, KAWS ha creato per Palazzo Strozzi un progetto site-specific totalmente inedito. The Message offre un confronto inedito tra epoche, forme e visioni, attivando rimandi all’iconografia tradizionale e alla quotidianità del nostro presente”.

“Qualche anno fa Arturo Galansino mi ha invitato a realizzare un mio lavoro per il Cortile di Palazzo Strozzi e mi ha parlato della mostra su Beato Angelico”, dichiara KAWS. “The Message è un’opera che mi sono immaginato in dialogo con il grande maestro dell’arte rinascimentale. Riguarda le persone e come comunicano, e ciò che viene detto e ciò che va perso. Penso che sia un’interpretazione contemporanea di un’idea molto antica”.

“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS
“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS
“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS
“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS
“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS
“KAWS: THE MESSAGE”, Palazzo Strozzi, Firenze, 2025. Foto: Ela Bialkowska, OKNO studio © KAWS

“Per la Fondazione Hillary Merkus Recordati, sostenere un progetto come questo significa ampliare la nostra visione: credere nell’arte come luogo di incontro e di partecipazione”, dichiara Andy Bianchedi, Presidente della Fondazione Hillary Merkus Recordati. “Siamo orgogliosi di continuare il percorso del programma Palazzo Strozzi Future Art, promuovendo artisti che coraggiosamente instaurano nuovi legami tra epoche e visioni. In un tempo in cui siamo sempre più immersi nella comunicazione digitale, The Message di KAWS invita a fermarsi a osservare un gesto così quotidiano, eppure così simbolico, diventa un invito a riflettere sul nostro presente».

L’installazione di Firenze si aggiunge a una lunga serie di esposizioni di Kaws. Le sue opere sono state ospitate da alcune delle più importanti istituzioni museali del mondo: nel 2025 al San Francisco Museum of Modern Art (SFMoMA) e al Crystal Bridges Museum of American Art di Bentonville; nel 2024 al The Andy Warhol Museum di Pittsburgh; nel 2023 all’Art Gallery of Ontario di Toronto; nel 2022 alla Serpentine Gallery di Londra; nel 2021 al Mori Arts Center Gallery di Tokyo e al Brooklyn Museum di New York; nel 2019 al National Gallery of Victoria di Melbourne.

The Message conferma la volontà di Palazzo Strozzi di proporsi come laboratorio di incontro tra passato e contemporaneità. L’opera, aperta gratuitamente al pubblico, si offre come occasione di incontro tra cittadini, turisti e appassionati d’arte, proseguendo l’impegno della Fondazione Palazzo Strozzi nel rendere la cultura contemporanea accessibile a tutti.


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