Art Bonus 2025: vincono il Comune di Spoleto e AMA Calabria, oltre 106mila voti complessivi


Il Concorso Art Bonus 2025 premia il restauro del sipario storico del Teatro Nuovo di Spoleto e lo spettacolo Derby di AMA Calabria. Votazioni online e sui social per un totale di oltre 106mila preferenze espresse da una giuria popolare.

Il Comune di Spoleto e l’Associazione Manifestazioni Artistiche (AMA) Calabria sono i vincitori della nona edizione del Concorso Art Bonus, promosso dal Ministero della Cultura con ALES in collaborazione con Promo PA Fondazione. Il concorso, che da anni premia i migliori progetti culturali finanziati grazie all’omonimo incentivo fiscale, ha visto primeggiare due realtà molto diverse tra loro ma accomunate da una straordinaria capacità di mobilitare le rispettive comunità.

Nella categoria Beni e luoghi della Cultura ha prevalso il Comune umbro con 7.174 voti raccolti per il restauro del Sipario Storico del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti. Nella sezione “Spettacolo dal vivo” il progetto vincitore è stato Derby, spettacolo teatrale promosso da AMA Calabria, che ha totalizzato 6.731 voti. Due vittorie simbolicamente rilevanti, che testimoniano l’efficacia dello strumento Art Bonus e l’importanza del coinvolgimento civico nelle politiche culturali. Il Concorso Art Bonus 2025 ha selezionato ben 374 progetti sulla piattaforma ufficiale del Ministero della Cultura (www.artbonus.gov.it). Di questi, 30 sono stati ammessi alla seconda fase del concorso: una finale social tenutasi il 15 aprile, data scelta non a caso, poiché coincide con la nascita di Gaio Cilnio Mecenate, figura emblematica del sostegno alle arti nell’antichità.

Sipario Storico del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti
Sipario Storico del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti
Derby per social
Derby per social

Le votazioni si sono svolte in due fasi. La prima si è tenuta online, dal 10 marzo al 14 aprile, sul sito ufficiale Art Bonus. La seconda, il cosiddetto Click Day, ha avuto luogo sui canali social ufficiali di Art Bonus, Facebook e Instagram, e ha visto la partecipazione dei 30 progetti più votati nella fase precedente, suddivisi in due categorie da 15 finalisti ciascuna. I numeri raccontano un successo: 35.100 like in un solo giorno, 71.089 voti online, per un totale di 106.189 preferenze complessive espresse. Il progetto vincitore per la sezione dedicata ai beni culturali riguarda un’opera di grande rilievo storico-artistico. Il sipario restaurato del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti è un capolavoro ottocentesco realizzato nel 1861 dal pittore Francesco Coghetti. L’opera raffigura la celebre scena della sconfitta di Annibale sotto le mura della città di Spoleto. Grazie all’intervento di restauro, il sipario torna oggi a essere parte integrante del patrimonio culturale spoletino. Il risultato ottenuto rappresenta una vittoria collettiva, frutto della sinergia tra pubblico e privato, resa possibile dalla generosità dei mecenati Art Bonus e dalla forte coesione della comunità locale. L’associazionismo, le realtà civiche e i cittadini hanno infatti supportato l’iniziativa con un’ampia partecipazione al voto.

Anche sul fronte dello spettacolo dal vivo il progetto vincitore veicola un messaggio di grande attualità. Derby è una produzione teatrale di AMA Calabria che affronta temi cruciali come l’economia circolare e la sostenibilità ambientale. Rivolto soprattutto alle nuove generazioni, lo spettacolo invita i più giovani a riscoprire il valore del rispetto per il pianeta attraverso il linguaggio immediato e coinvolgente del teatro. Il successo riscosso testimonia l’attenzione del pubblico verso tematiche ambientali, ma anche la solidità dell’Associazione, che da quasi cinquant’anni è un punto di riferimento nella promozione culturale, sia a livello regionale che nazionale. L’ampio consenso ricevuto è il risultato della credibilità costruita negli anni e della capacità di AMA Calabria di offrire opportunità concrete a giovani artisti e operatori dello spettacolo. Il Concorso Art Bonus non prevede premi in denaro, ma assegna un riconoscimento simbolico ai primi tre classificati di ciascuna categoria. Una novità introdotta per l’edizione 2025 è il Premio Speciale, che verrà assegnato durante la cerimonia pubblica di premiazione all’ente che si sarà distinto nella raccolta fondi non solo per il risultato economico raggiunto, ma anche per le buone pratiche adottate nel corso del processo. L’obiettivo è valorizzare l’efficacia con cui viene utilizzata la misura fiscale Art Bonus, favorendo una cultura della donazione sempre più matura e trasparente.

Nella classifica Beni e luoghi della Cultura, alle spalle del Comune di Spoleto, si sono classificati il Comune di Torino con il progetto Nutrirsi di cultura 2023 (5.455 voti), e il Comune di Napoli con il restauro dell’organo della Chiesa di San Gregorio Armeno (4.401 voti). Seguono progetti di rilievo promossi da enti come l’Accademia Carrara, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Provincia di Livorno e il Museo Archeologico Nazionale di Arezzo.

Anche la categoria Spettacolo dal vivo ha registrato una forte partecipazione. Dopo AMA Calabria, sul podio sono saliti la Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli, con l’iniziativa dedicata all’avvicinamento dei giovani all’opera (3.414 voti), e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta con il progetto musicale 2023 (3.249 voti). In classifica compaiono anche realtà come il Teatro Regio di Parma, la Fondazione per la Cultura di Torino con il festival Mito SettembreMusica, la Camerata Musicale Sulmonese e la Fondazione Teatri di Piacenza, protagonista nel 2023 di un concerto diretto dal Maestro Riccardo Muti. Lanciato nel 2016, il concorso è parte integrante della più ampia strategia di promozione dello strumento Art Bonus. Si tratta di una misura fiscale introdotta nel 2014 per incentivare le donazioni private a favore della cultura. Attraverso un credito d’imposta pari al 65% della somma donata, l’Art Bonus consente a cittadini e imprese di sostenere interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale pubblico. I dati aggiornati al 15 aprile 2025 confermano l’ampio successo della misura: 1 miliardo e 76 milioni di euro di erogazioni totali, oltre 47.000 mecenati coinvolti, 2.800 enti beneficiari e circa 7.500 interventi pubblicati. Numeri che testimoniano l’efficacia di una politica culturale che mette al centro la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione tra pubblico e privato.

“La partecipazione e il coinvolgimento di tanti cittadini nel concorso Art Bonus”, ha dichiarato il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, “sono una prova della valenza positiva che questa norma ha non soltanto per il sostegno dei beni e delle attività culturali, ma anche per la conoscenza del patrimonio culturale della nostra Nazione. I due progetti vincitori dimostrano quanto sia importante l’integrazione con il territorio e la longevità di istituzioni capaci di evolversi nel tempo attraverso l’innovazione dell’offerta culturale. Art bonus è una forma di mecenatismo diffuso di cui il MiC è entusiasta. Grazie a questo strumento è emersa un’ampia consapevolezza identitaria e la volontà di trasmetterla alle generazioni future. Mi auguro che l’utilizzo di questo istituto cresca sempre di più”.


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