Sono otto i pezzi dei gioielli della corona francese che sono stati rubati al Louvre nel clamoroso furto di domenica 19 ottobre . Lo ha confermato il Ministero della Cultura della Francia con un comunicato che è stato diramato poche ore dopo il fatto. Secondo quanto riferito ufficialmente, i pezzi rubati dalla Galerie d’Apollon sono i seguenti: il Diadema della parure della regina Maria Amelia e della regina Ortensia; la collana della parure di zaffiri della regina Maria Amelia e della regina Ortensia; l’orecchino della stessa parure di zaffiri della regina Maria Amelia e della regina Ortensia; la collana di smeraldi della parure dell’imperatrice Maria Luisa; la coppia di orecchini con smeraldi della parure dell’imperatrice Maria Luisa; la spilla “Reliquiario”; il diadema dell’imperatrice Eugenia; il grande fiocco da corsage dell’imperatrice Eugenia (spilla).
Stando a quanto riportato dal comunicato, gli allarmi che si trovano sulla finestra esterna della Galerie d’Apollon da cui sono entrati i ladri sarebbero scattati: tuttavia, il portale Franceinfo, sentita una fonte della polizia, ha riportato che i ladri sarebbero entrati da una finestra il cui sistema di allarme è stato violato per un mese e mezzo, e quindi che al momento del furto l’allarme non ha suonato. Tutti comunque concordano sul fatto che alle ore 9:37, ovvero tre minuti dopo l’ingresso del commando nel museo, è scattato l’allarme “Ramses”, la piattaforma che collega il Louvre al Ministero dell’Interno. Il comunicato del Ministero della Cultura riferisce comunque che l’azione dei ladri è stata “particolarmente rapida e brutale” e che i cinque addetti del museo presenti nella sala e negli spazi adiacenti sono subito intervenuti per applicare i protocolli di sicurezza, che prevedono l’inoltro di una chiamata alle forze dell’ordine e la protezione prioritaria delle persone presenti all’interno del museo.
“Grazie alla professionalità e alla rapidità degli interventi degli addetti del Louvre”, prosegue la nota, “i malfattori sono stati messi in fuga e hanno lasciato sul posto i loro attrezzi e uno degli oggetti rubati, la corona dell’imperatrice Eugenia, il cui stato è adesso in corso di valutazione. Un tentativo d’incendio del veicolo meccanico utilizzato dai malfattori è stato impedito grazie all’intervento di un addetto del Louvre”. Il ministero conferma che non ci sono stati feriti né tra il pubblico né tra il personale del museo. Al momento sono in corso le indagini per chiarire i contorni della vicenda.
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