In occasione della 42ª edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, dedicate quest’anno al tema “Patrimonio Architettonico”, il Centre des Monuments Nationaux inaugura dal 20 settembre 2025 un nuovo itinerario di visita alle torri di Notre-Dame de Paris. Il percorso, arricchito da supporti audio e multimediali, è stato rinnovato con l’apertura di nuovi spazi grazie agli importanti interventi di restauro e di miglioramento della fruibilità promossi dall’ente pubblico Rebâtir Notre-Dame de Paris. I visitatori possono ammirare vedute spettacolari dall’alto delle torri, dei campanili restaurati e della celebre “foresta”, ricostruita in legno massello di quercia. L’esperienza, della durata di circa cinquanta minuti, permette di immergersi nell’architettura gotica attraverso un percorso che stimola i sensi e suscita meraviglia.
Durante la visita, è possibile osservare due chimere originali sopravvissute all’incendio, modelli didattici esposti in una grande sala medievale e intraprendere la salita dei 424 gradini che conduce lungo la spettacolare scala a doppia chiocciola in rovere massello, realizzata nell’intera altezza del campanile restaurato. Dalla terrazza della torre sud si apre una vista panoramica su Parigi e sulla guglia. Successivamente, il percorso conduce ai due imponenti campanili della cattedrale e al Cortile delle Cisterne, da cui si scorge la celebre “foresta”, la struttura lignea medievale ripristinata tra il 2023 e il 2024, simbolo dell’eccezionale maestria impiegata nei lavori di restauro.
La riapertura del percorso delle torri rappresenta uno dei momenti più attesi delle Giornate Europee del Patrimonio, arricchite anche da iniziative culturali presso la Sainte-Chapelle e la Conciergerie, anch’esse situate sull’Île de la Cité e legate storicamente a Notre-Dame. Presso il campo base della cattedrale verrà allestito il “Villaggio dei Cantieri”, dove i visitatori potranno incontrare i protagonisti del restauro. Vista l’alta affluenza prevista, l’accesso al tour richiede prenotazione online obbligatoria, mentre l’ingresso al Villaggio dei Cantieri resterà gratuito.
Il tour prende avvio ai piedi della torre sud e propone un percorso rinnovato. Sono stati previsti spazi di sosta più regolari per agevolare la salita e la discesa, con segnalazioni visive che indicano il numero dei gradini percorsi. La progettazione del percorso è stata affidata allo studio Nathalie Crinière, in collaborazione con C-Album (grafica), RC Audiovisuel (multimedia), Patrick Rimoux (illuminazione), SNOOP (plastici) e Life Design Sonique (suono). L’allestimento scenografico, pensato in armonia con l’atmosfera della cattedrale, richiama i materiali tradizionali e facilita la circolazione in spazi ridotti. La segnaletica adotta una tipografia creata appositamente per la riapertura.
Nella prima sala introduttiva vengono illustrate le fasi principali della costruzione della cattedrale e gli avvenimenti storici più rilevanti. Un modello sezionato della facciata consente una visione d’insieme del percorso, mentre un plastico completo, accompagnato da un racconto audiovisivo, ripercorre la storia dell’edificio dalla posa della prima pietra nel 1163 fino alla riapertura dell’8 dicembre 2024, dopo il devastante incendio del 2019.
I visitatori possono inoltre ammirare da vicino due chimere originali. La Salle des Quatrelobes ospita un paesaggio sonoro che valorizza il rintocco delle campane, protagoniste delle celebrazioni religiose e civili di Notre-Dame e della storia francese. Quattro eventi epocali vengono evocati attraverso la sonorizzazione: gli Stati Generali convocati da Filippo il Bello nel 1302, l’incoronazione di Napoleone nel 1804, l’epoca di Luigi XIV nel 1660 e la Liberazione di Parigi nel 1944. La sala permette anche di scoprire da vicino le recenti opere di restauro.
La maestosa scala a doppia chiocciola in rovere, ideata dall’architetto Philippe Villeneuve e realizzata dall’impresa MdB Métiers du Bois (Calvados), offre un’immersione nella struttura del campanile. Giunti a 69 metri d’altezza, si può godere di un panorama a 360 gradi sulla città e di una visione ravvicinata della nuova guglia. Due tavole di orientamento guidano il visitatore nella lettura del paesaggio urbano. La discesa conduce al Cortile delle Cisterne, collegamento tra le due torri, dal quale si ammira la complessa struttura del tetto del grande attico, la celebre “foresta” sopra la navata.
Il percorso si conclude con una creazione sonora che accompagna i visitatori lungo la discesa della torre nord, addolcendo il ritorno verso la città. Quest’opera elettroacustica, intitolata Souffles and Scories e firmata dalla compositrice Valérie Vivancos (alias Ocean Viva Silver), è stata realizzata in collaborazione con l’Abbazia di Noirlac. La composizione, articolata in quattro movimenti, unisce suoni di campane, voci ispirate al canto gregoriano, frammenti di parole e i rumori dei mestieri artigiani, creando un percorso sensoriale che accompagna la discesa “dal celeste al terrestre”.
"La riapertura delle torri di Notre-Dame de Paris e l’inaugurazione del loro nuovo percorso di visita rappresentano un momento forte e profondamente toccante, fonte di grande gioia per il Centre des Monuments Nationaux. Grazie all’efficientissimo lavoro svolto dall’istituzione pubblica Rebâtir Notre-Dame de Paris, la cattedrale, simbolo universale di Parigi e della Francia, torna a essere un luogo di meraviglia condivisa", ha dichiarato la presidente del Centre des monuments nationaux, Marie Lavandier. “Questo nuovo percorso di visita delle torri invita a un’esplorazione sensibile e stimolante: un’immersione nelle principali fasi della sua costruzione, un incontro con le leggendarie campane e la salita verso uno spettacolare e indimenticabile panorama a 360°. Grazie alla nostra partnership con l’Abbazia di Noirlac, questa visita si arricchisce di una dimensione artistica, supportata da un paesaggio sonoro che accompagna i passi del visitatore nella discesa verso la città, prolungandone l’emozione. Scegliendo di riaprire le torri in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, facciamo di questo momento un gesto simbolico: quello di un patrimonio vivo, capace di unire le persone, emozionarle e dare un senso al presente e al futuro”.
Salire sulla torre sud richiede una buona condizione fisica. Il tour non è raccomandato a persone con insufficienza cardiaca e/o soggette a vertigini, così come a donne incinte e bambini piccoli. Il tour include 424 gradini, passaggi stretti (45 cm), passaggi bassi. Il tour non dispone di ascensore, di punti di rifornimento d’acqua o di servizi igienici.
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