Windsor, proiettate immagini di Trump ed Epstein sul castello: quattro arresti


Durante la notte un gruppo di manifestanti ha proiettato fotografie di Donald Trump e Jeffrey Epstein sul castello reale di Windsor, residenza scelta per la visita ufficiale con Re Carlo. Quattro persone sono state fermate dalla polizia con l’accusa di azione pubblicitaria non autorizzata.

La visita ufficiale di Donald Trump in Gran Bretagna è stata preceduta da un episodio che ha destato ampia attenzione pubblica e mediatica. Nella notte tra martedì 16 e mercoledì 17 settembre, un gruppo di manifestanti ha proiettato immagini del presidente statunitense accanto a Jeffrey Epstein sulla facciata del castello reale di Windsor, la residenza che oggi ospita la cerimonia ufficiale con Re Carlo. L’azione si è conclusa con quattro arresti da parte delle autorità britanniche.

Secondo quanto comunicato da Open e dalla polizia locale, i manifestanti hanno dapprima srotolato un grande striscione con la fotografia di Trump insieme a Epstein, posizionandolo nei pressi della residenza reale. Successivamente hanno utilizzato un proiettore per mostrare sulle mura e su una delle torri del castello una serie di immagini che ricollegano il presidente statunitense al finanziere condannato per abusi sessuali su minori, trovato morto in circostanze controverse nel 2019. Le proiezioni hanno incluso anche ritagli di giornale, rapporti di polizia e l’immagine di una lettera attribuita a Trump.

Le immagini di Trump proiettate sul castello di Windsor. Foto: frame del video di Chris Ship
Le immagini di Trump proiettate sul castello di Windsor. Foto: frame del video di Chris Ship pubblicato su X
Le immagini di Trump proiettate sul castello di Windsor. Foto: frame del video di Chris Ship
Le immagini di Trump proiettate sul castello di Windsor. Foto: frame del video di Chris Ship pubblicato su X

Quest’ultima, diffusa l’8 settembre dai Democratici della Camera dei Rappresentanti statunitense, sarebbe stata scritta oltre vent’anni fa come messaggio di compleanno indirizzato a Epstein. La Casa Bianca ha però respinto l’autenticità del documento, negando che si tratti di una corrispondenza effettivamente proveniente da Trump. Nonostante la smentita, la circolazione della lettera ha riacceso l’attenzione sul rapporto tra i due, alimentando le polemiche e offrendo ai manifestanti l’occasione per un gesto dimostrativo alla vigilia della cerimonia ufficiale.

La polizia, intervenuta rapidamente sul posto, ha parlato di proiezione non autorizzata al castello di Windsor e ha descritto l’azione come una trovata pubblicitaria. I quattro individui fermati restano quindi in custodia per ulteriori accertamenti. Le autorità non hanno diffuso dettagli sull’identità dei responsabili né sulle modalità attraverso le quali il materiale è stato portato nei pressi della residenza reale, situata a circa quaranta chilometri da Londra.


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