Tensione al Teatro La Fenice di Venezia dopo l’annuncio della nomina di Beatrice Venezi come nuova direttrice musicale del celebre teatro lirico, tra i più prestigiosi al mondo. Il 22 settembre 2025 la Fondazione Teatro La Fenice ha comunicato ufficialmente con una nota la decisione, “approvata all’unanimità dal presidente della Fondazione, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, e da tutti i consiglieri di indirizzo” e “maturata a seguito di proficui colloqui e della disponibilità manifestata dal Maestro”. Venezi assumerà l’incarico nell’ottobre 2026, con un mandato che si protrarrà fino a marzo 2030. Il Presidente Brugnaro e il Consiglio, si legge nella nota della Fondazione, “hanno espresso grande soddisfazione per la scelta, sottolineando come la nomina del Maestro Venezi rappresenti un significativo valore aggiunto per l’attività del Teatro in termini di professionalità, visibilità internazionale, energia e rinnovamento. È stato inoltre evidenziato il rilievo di questa designazione, che vede una delle poche figure femminili assumere un ruolo apicale nel panorama dei grandi teatri lirici internazionali, confermando la vocazione globale e innovatrice della Fenice”.
La decisione, tuttavia, ha suscitato forti contestazioni all’interno dell’Orchestra. I musicisti hanno infatti inviato una lettera al sovrintendente Nicola Colabianchi chiedendo pubblicamente la revoca dell’incarico a Beatrice Venezi.
“Abbiamo appreso esclusivamente tramite la stampa della Sua decisione di nominare il Direttore Beatrice Venezi alla Direzione Musicale del Teatro — in palese contrasto con le Sue dichiarazioni pubbliche e con quanto da Lei riferito negli incontri con le rappresentanze sindacali. Si tratta di un atto che mina profondamente la fiducia che i professori d’orchestra avevano riposto nella Sua parola e nella Sua capacità di guida trasparente dell’Istituzione”, inizia con queste parole la lettera dell’Orchestra del Teatro La Fenice al Sovrintendente. Le Professoresse e Professori d’orchestra sostengono infatti che all’interno del Teatro non era mai stato indicato il nome della direttrice Venezi come possibile candidato per l’importante ruolo, ma la loro contrarietà, si legge nella lettera, “deriva esclusivamente dal profilo professionale del direttore musicale designato. Il Direttore Venezi non ha mai diretto né un titolo d’opera né un concerto sinfonico pubblico in cartellone alla Fenice. Il suo curriculum non è minimamente paragonabile a quello delle grandi bacchette che, in passato, hanno ricoperto il ruolo di Direttore Musicale di questo Teatro. Venezi non ha mai diretto nei principali teatri d’opera internazionali, né il suo nome compare nei cartelloni dei più importanti festival del panorama musicale mondiale. Dove si manifesta dunque il “talento internazionale” che dovrebbe essere alla guida della Fenice? Quali prospettive di relazioni di alto profilo nel mondo musicale apre questa nomina?”.
“Le conseguenze della Sua decisione sono già visibili: a sole ventiquattr’ore dall’annuncio si registrano disdette da parte di abbonati storici — un danno non solo economico per il Teatro, ma, soprattutto, d’immagine e di credibilità”, prosegue la lettera. “Riteniamo inaccettabile sacrificare la fiducia di un pubblico fedele, costruita e mantenuta nel tempo anche attraverso difficoltà enormi, per una nomina che non garantisce né qualità artistica né prestigio internazionale”. “Alla luce di quanto accaduto”, si conclude, “appare evidente che il rapporto di fiducia tra l’Orchestra e il Sovrintendente sia ormai irrimediabilmente compromesso. Non riusciamo a riconoscere in Lei la guida del nostro Teatro. Con senso di responsabilità nei confronti del pubblico e della tradizione della Fenice, chiediamo pubblicamente la revoca della nomina del Direttore Beatrice Venezi”.
Nella lettera si contestano inoltre le modalità della nomina, sottolineando come le scuse dichiarate in una comunicazione del sovrintendente recapitata nella serata di martedì 23 settembre all’Orchestra siano “irricevibili”. Nella lettera di scuse, Colabianchi affermava che da settimane il nome di Beatrice Venezi circolava insistentemente sulla stampa e che il dibattito mediatico rischiava di danneggiare l’immagine del Teatro, “trasformando una potenziale scelta artistica in un campo di battaglia politico”: “avviare una lunga procedura formale avrebbe significato lasciare che fossero altri, all’esterno, a dettare l’agenda e a logorare l’istituzione per mesi. La mia scelta è stata pertanto quella di agire per riprendere il controllo della situazione e per proteggere il Teatro da un dibattito esterno che non aveva nulla a che fare con la nostra missione. Non si è trattato di fretta, ma del timore di continue e ripetute polemiche che avrebbero potuto interferire nel processo di scelta: si è trattato pertanto di un’iniziativa che ho ritenuto necessaria per evitare un sicuro danno maggiore”. E dichiara inoltre che “il contratto del M° Venezi prevede la direzione di un grande evento, tre concerti e due opere a stagione. Questo cosa significa in termini pratici? Significa che la stragrande maggioranza della nostra attività vedrà sul podio, come sempre, direttori di fama internazionale e di diverso orientamento stilistico. La nomina quindi non è sostitutiva, ma aggiuntiva”. Sul perché di questa scelta dichiara: “Avere a Venezia un direttore d’orchestra di talento, donna, giovane e con una forte visibilità mediatica internazionale, è un investimento sul futuro della Fenice. Questa attenzione non è fine a sé stessa: si traduce in maggiore interesse da parte di sponsor e mecenati, in nuove opportunità di partnership e, in ultima analisi, in maggiori risorse”.
Ora dopo un’assemblea generale delle maestranze del teatro molto partecipata che ha dato il suo appoggio alla richiesta degli orchestrali e che ha dichiarato lo stato di agitazione, il sovrintendente Colabianchi conferma ancora la scelta: “È bravissima, è giovane e donna e può consentire alla Fenice di tratteggiare percorsi nuovi e di attrazione per i giovani”. “Non mi spiego questa rigidità. È incomprensibile, non so dettata da quali motivi”, conclude.
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