Chanel lancia una rivista d’arte e cultura: il debutto coincide con i 100 anni in UK


Chanel inaugura Arts & Culture Magazine, una pubblicazione internazionale che raccoglie cinque anni di collaborazioni artistiche. L’iniziativa si inserisce nel centenario della maison in Regno Unito, tra eventi e sostegno globale all’editoria indipendente.

Chanel rafforza il proprio impegno culturale lanciando una nuova iniziativa editoriale: Arts & Culture Magazine, una pubblicazione internazionale che documenta le attività culturali promosse dalla maison negli ultimi cinque anni. L’operazione, curata dal Culture Fund della griffe e diretta da Yana Peel, responsabile globale per le arti, la cultura e il patrimonio del marchio, rientra all’interno delle celebrazioni per i 100 anni della presenza di Chanel nel Regno Unito. Il primo numero della rivista, intitolato Vol. 1, è distribuito fino al 28 giugno presso il Foreign Exchange News di Bayswater, a Londra, in occasione di un’installazione temporanea curata da Chanel nello stesso spazio. Oltre al punto vendita londinese, Arts & Culture Magazine sarà disponibile in una rete internazionale di 20 librerie selezionate, tra cui spiccano città come Amsterdam, Bangalore, Bangkok, Berlino, Glasgow, Hong Kong, Los Angeles, Città del Messico, Milano, New York, Parigi, San Paolo, Seoul, Shanghai, Sydney, Taipei, Tokyo e Zurigo. Nel Regno Unito, la distribuzione sarà affidata, oltre al Foreign Exchange News, anche a Tenderbooks, Rococo News & Magazines e Reference Point a Londra, e RIPE Mags a Glasgow.

“Tutto risale a Gabrielle e il Regno Unito ha ancora questo posto speciale per la maison perché continuiamo ad acquistare tweed e cashmere dal Regno Unito”, ha dichiarato Elizabeth Anglès d’Auriac, presidente di Chanel UK. “Le cose diventano evidenti e le idee prendono forma quando inizi a interessarti all’ambiente locale, ai tuoi clienti e al contesto culturale. Pensiamo sempre alla creazione, alla creatività e all’artigianalità: è la nostra tradizione, ma è anche il nostro presente e il nostro futuro”.

Il nuovo Arts & Culture Magazine Vol. 1 della casa di moda Chanel. Su concessione di Chanel/Roe ethridge
Chanel lancia una nuova rivista d’arte e cultura. Su concessione di Chanel/Roe ethridge

La rivista, interamente in lingua inglese e composta da 250 pagine stampate su carte diverse per texture e grammatura, è concepita come un oggetto visivo e collezionabile. L’idea editoriale è quella di raccogliere riflessioni, immagini e interpretazioni da parte degli artisti e dei creativi che hanno collaborato con Chanel nell’ultimo lustro. Ai protagonisti coinvolti è stato chiesto di condividere la propria visione sul futuro, conferendo alla rivista un taglio speculativo oltre che documentario. Il progetto, come dichiarato dalla maison, fa parte di un più ampio sforzo per sostenere l’editoria cartacea e le librerie indipendenti a livello globale. L’attenzione al supporto fisico, in questo caso la stampa su carta, si configura come una scelta precisa in un contesto culturale sempre più dominato dal digitale.

La copertina del primo numero di Arts & Culture Magazine utilizza elementi provenienti dall’archivio personale di Gabrielle Chanel. In primo piano, il busto della stilista realizzato dallo scultore Jacques Lipchitz nel 1921, cui sono sovrapposti un paio di occhiali da sole metallici firmati Chanel, tratti dalla collezione autunno 2002 e fotografati da Roe Ethridge. Si tratta di una composizione che unisce il linguaggio storico della scultura con quello più recente della moda e della fotografia contemporanea. Altri contenuti visivi presenti nel volume includono un vassoio bianco simile a una conchiglia, con interno dorato, che contiene una selezione di perle, una bottiglia di Chanel N°5 e una conchiglia colorata. Un ulteriore collage raffigura una serie di stampe con leoni, probabile riferimento al segno zodiacale di Gabrielle Chanel, nata sotto il segno del Leone. La settimana precedente all’uscita della rivista, Chanel ha organizzato una cena esclusiva per cento ospiti presso il V&A East Storehouse, nel Queen Elizabeth Olympic Park di Stratford, a Londra. L’evento ha incluso una performance di danza classica eseguita su uno sfondo scenografico di Pablo Picasso, elemento che sottolinea ancora una volta il legame storico tra la maison e le arti performative.


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Noemi Capoccia

L'autrice di questo articolo: Noemi Capoccia

Originaria di Lecce, classe 1995, ha conseguito la laurea presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara nel 2021. Le sue passioni sono l'arte antica e l'archeologia. Dal 2024 lavora in Finestre sull'Arte.



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