ARCHImparo 2025-2026: l’Archivio di Stato di Milano apre alle scuole con nuovi percorsi educativi


Presentata la seconda edizione del progetto didattico dell’Archivio di Stato di Milano, rivolto a studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa amplia l’offerta con percorsi di Educazione civica e laboratori dedicati alla scoperta delle fonti storiche della città.

Mercoledì 5 novembre 2025, presso la sala conferenze del Palazzo del Senato, l’Archivio di Stato di Milano ha presentato la seconda edizione di ARCHImparo, il progetto educativo dedicato alla conoscenza e alla valorizzazione del proprio patrimonio documentario. L’iniziativa, promossa con il supporto dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano e Città Metropolitana, si rivolge alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e per l’anno scolastico 2025-2026 introduce nuovi percorsi dedicati all’Educazione civica. Durante la conferenza stampa è stato illustrato il catalogo aggiornato delle attività didattiche e dei laboratori gratuiti, concepiti per avvicinare studenti e studentesse alla storia della città di Milano attraverso lo studio diretto dei documenti conservati nell’Archivio. La proposta si struttura in conformità con gli obiettivi generali e di apprendimento indicati dalle Indicazioni nazionali e con i traguardi fissati per lo sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente, in linea con le Raccomandazioni del Consiglio dell’Unione Europea.

La didattica in Archivio, come spiegato dai relatori, rappresenta un’occasione per educare al patrimonio culturale archivistico, favorendo la conoscenza della storia locale e il suo legame con i processi storici di più ampia portata. I percorsi proposti intendono stimolare la coscienza storica degli studenti, incoraggiandone la capacità critica e la consapevolezza del valore del patrimonio culturale. L’attività laboratoriale mira inoltre a promuovere un apprendimento attivo e permanente, basato sull’analisi diretta delle fonti piuttosto che sulla sola memorizzazione dei contenuti. Le visite didattiche, sempre gratuite, sono precedute da un’introduzione storico-artistica dedicata alla sede dell’Archivio, il Palazzo del Senato, e al ruolo dell’istituzione come conservatore del patrimonio documentario dello Stato e luogo di ricerca storica. I laboratori sono curati dal personale interno dell’Archivio, che accompagna le classi nel percorso di scoperta delle fonti. I docenti interessati possono prenotare le visite scrivendo all’indirizzo as-mi.didattica@cultura.gov.it.

Per la scuola primaria, i laboratori propongono un avvicinamento alle forme della scrittura del passato attraverso l’osservazione diretta di documenti come codici miniati e sigilli. I bambini e le bambine imparano a riconoscere antichi alfabeti e materiali scrittori ormai scomparsi, come carta carbone e timbri, riscoprendo gli stemmi del Ducato di Milano e delle principali famiglie lombarde. L’esperienza combina strumenti tradizionali e multimediali, coinvolgendo i cinque sensi e offrendo un approccio integrato tra conoscenza storica e pratica laboratoriale.  Gli studenti della scuola secondaria di primo grado affrontano la storia di Milano all’interno del contesto italiano ed europeo, esaminando pergamene altomedievali, documenti dell’età moderna e carte relative all’Unità d’Italia. L’analisi delle fonti consente di comprendere i principali eventi che hanno modellato la città e i processi culturali e politici che ne hanno definito l’identità. Al termine della visita, i ragazzi partecipano a una breve attività di ricerca archivistica condotta in autonomia, con il supporto del personale.

ARCHImparo 2025-2026: l’Archivio di Stato di Milano apre alle scuole con nuovi percorsi educativi. Foto: ©Archivio di Stato di Milano
ARCHImparo 2025-2026: l’Archivio di Stato di Milano apre alle scuole con nuovi percorsi educativi. Foto: ©Archivio di Stato di Milano

Per la scuola secondaria di secondo grado, l’offerta si amplia con percorsi che permettono di approfondire periodi storici più complessi, dal Ducato visconteo-sforzesco fino ai conflitti mondiali e alla Shoah. Attraverso documenti originali, gli studenti possono studiare, tra gli altri temi, la diffusione della peste del 1630, l’affermarsi dell’Illuminismo e la nascita dei caffè letterari. È inoltre previsto un percorso tematico dedicato ai contenuti storico-scientifici. Una delle novità di questa edizione è l’introduzione di tre percorsi dedicati all’Educazione civica. Partendo dall’articolo 9 della Costituzione italiana, essi mirano a sensibilizzare gli studenti alla tutela del patrimonio storico e artistico nazionale, promuovendo un approccio alla cittadinanza attiva e consapevole. L’obiettivo è sviluppare le competenze civiche attraverso metodologie didattiche interattive, in grado di coniugare la conoscenza dei principi costituzionali con l’esperienza diretta dei documenti.

Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti il direttore dell’Archivio di Stato di Milano, Stefano Leardi, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano e Città Metropolitana, Letizia Affatato, e Marianna Agostinacchio, funzionario archivista dell’istituto. Nel corso del precedente anno scolastico, tra novembre 2024 e maggio 2025, il progetto ARCHImparo ha coinvolto 28 classi per un totale di 570 studenti: 12 provenienti dalle scuole primarie, 6 dalle secondarie di primo grado e 10 dalle secondarie di secondo grado. Inoltre, l’Archivio ha accolto 10 tirocinanti della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nell’ambito della loro formazione accademica. Il progetto è curato da Marianna Agostinacchio, Silvia Gatti, Sara Mazzola, Anna Vergottinie Francesca Zara.

Accanto alle attività scolastiche, l’Archivio di Stato di Milano propone anche un’iniziativa culturale gratuita rivolta al pubblico più giovane. Sabato 8 novembre 2025 si terrà Avventura in Archivio. Alla scoperta di un passato da ricostruire, un percorso interattivo per bambini dai 6 agli 11 anni, collegato alla mostra documentaria Fra tante rovine il futuro. La rinascita di Milano dopo la Liberazione. L’esposizione ripercorre, attraverso fotografie, carte e testimonianze, la ricostruzione della città nel secondo dopoguerra, raccontando una comunità impegnata a ricomporre il proprio tessuto urbano e civile. Durante l’attività, i giovani visitatori saranno accompagnati da Guido, il “dino-archivista” simbolo dell’iniziativa, alla scoperta dei documenti che testimoniano la rinascita di Milano. Tra cruciverba, labirinti e giochi di osservazione, i partecipanti potranno esplorare i materiali d’archivio in un percorso adatto alla loro età. Sono previste due visite guidate gratuite per i bambini, alle ore 14.30 e 16.30, prenotabili su Eventbrite, e una visita per gli adulti alle ore 15.30, anch’essa gratuita e su prenotazione.


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