Il Labirinto della Masone di Fontanellato presenta il calendario delle iniziative pensate per il periodo natalizio 2025, un palinsesto che riunisce attività per il pubblico, appuntamenti culturali e proposte rivolte alle famiglie. Il complesso ideato da Franco Maria Ricci, costituito da oltre 300mila piante di bambù appartenenti a venti specie diverse, si conferma un luogo in cui la dimensione naturale si intreccia con quella artistica e museale, contesto nel quale si inserisce il programma delle settimane che precedono le festività. Le celebrazioni si aprono il 27 novembre con l’arrivo dell’opera Le Ballon (La Mongolfiera), dipinto proveniente dall’atelier di Francisco Goya e datato tra il 1816 e il 1824 circa. Il prestito, concesso dal Musée des Beaux-Arts di Agen, rappresenta un nuovo capitolo del rapporto istituzionale fra il museo francese e la Collezione Franco Maria Ricci. La collaborazione include anche il trasferimento ad Agen del ritratto della Duchessa d’Aiguillon, capolavoro di Philippe de Champaigne appartenente alla collezione permanente del Labirinto, che sarà esposto dal 5 dicembre 2025 all’8 marzo 2026 all’Église des Jacobins all’interno della mostra Lumières françaises. De la cour de Versailles à Agen.
Il dipinto in arrivo a Fontanellato raffigura un pallone aerostatico sospeso sopra un paesaggio montuoso segnato da gole e rilievi, mentre al suolo compaiono gruppi di soldati a piedi e a cavallo che attraversano i passaggi rocciosi. Nella parte superiore dell’immagine, due figure in volo sventolano bandiere, elemento che rimanda a un possibile episodio della Guerra d’Indipendenza spagnola. Il tema della mongolfiera occupa un ruolo ricorrente nell’immaginario visivo di Franco Maria Ricci, che lo approfondì nel volume Eteria della collana Guide Impossibili e in diversi numeri della rivista FMR, dove compariva come simbolo poetico e metaforico. Lo scambio tra Le Ballon e la Duchessa d’Aiguillon permette quindi una rilettura del percorso espositivo del Labirinto fino all’8 marzo 2026, offrendo un nuovo equilibrio all’allestimento e ai dialoghi tra le opere.
Accanto ai contenuti espositivi, il Labirinto propone iniziative dedicate al pubblico più giovane. Dal 6 al 21 dicembre, e nella giornata dell’8 dicembre, i bambini dai cinque agli undici anni possono partecipare a Balocchi Smarriti… e altri pasticci. Avventura natalizia al Labirinto della Masone. L’attività si sviluppa tra le sale del museo e i sentieri del percorso di bambù, attraverso indizi, prove da superare e personaggi da incontrare, con l’obiettivo narrativo di aiutare Babbo Natale a recuperare la notte più attesa dell’anno. L’iniziativa è compresa nel biglietto d’ingresso, non richiede prenotazione e si svolge dalle 9.30 alle 16.30 nei fine settimana indicati. I partecipanti ricevono un kit di gioco fino alle 15.30, strumento che accompagna il percorso e consente di conservarne memoria anche a conclusione della visita.
Il 13 dicembre alle ore 16.00 è previsto un approfondimento dedicato alla mostra Knock Knock Knock. Guardiani di ferro dalla collezione Cesati, in corso fino al 6 gennaio 2026. L’incontro, intitolato Porte aperte alle porte chiuse, si svolgerà nella Sala Borges e offrirà una lettura delle sessantacinque opere esposte, picchiotti da porta in ferro forgiati tra il XIV e il XVIII secolo provenienti dalla raccolta di Alessandro Cesati. Oggetti d’uso che presentano una notevole varietà formale e simbolica, sono affiancati dalle fotografie di Massimo Listri e Roberto Bigano, che ne documentano il valore artigianale e l’impatto visivo. Il dialogo previsto coinvolge figure provenienti da ambiti differenti: Stefano Salis, giornalista e saggista, autore dei testi che guidano l’impianto concettuale della mostra; Carlo Donà, professore di Filologia Romanza all’Università di Messina e autore di un saggio in catalogo dedicato alla dimensione simbolica dei picchiotti; Marco Biraghi, architetto e teorico dell’architettura, che ha affrontato il tema della porta in un proprio volume; e Alessandro Cesati, antiquario, gallerista e curatore dell’esposizione. L’incontro è incluso nel biglietto di ingresso del Labirinto. Nella stessa giornata, alle 10.00, 11.00 e 15.00, sono in programma visite guidate alla collezione d’arte e alla mostra temporanea. Il programma natalizio si conclude il 20 dicembre con un appuntamento musicale. A partire dalle 16.30, nella corte di ingresso del Labirinto, si esibirà il Joy Voices Youth Choir, formazione nata nel 2008 e composta da giovani interpreti con un repertorio incentrato sulla tradizione anglosassone e afroamericana, fra gospel e spiritual. L’iniziativa è organizzata dal ristorante-bistrò Il Labirinto by 12monaci. L’accesso alla corte è libero, elemento che amplia la partecipazione del pubblico e consente di assistere all’esibizione senza prenotazione.
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