Si avvicina la Giornata delle Dimore Storiche, l’iniziativa culturale promossa da ADSI per valorizzare il patrimonio architettonico italiano, tra ville, castelli e parchi, che si terrà il 25 maggio. In Veneto, però, l’evento assume una forma ancora più ricca grazie a un progetto speciale che, oltre ad aprire le porte di numerose dimore, consente l’accesso anche agli Archivi di Stato.
Il calendario delle aperture prevede: il 25 maggio l’iniziativa nazionale con 34 Dimore Storiche visitabili in tutta la regione. Gli Archivi di Stato saranno accessibili a Vicenza il 22 maggio, a Venezia il 23, a Padova e Verona il 24, e l’evento si concluderà il 26 maggio a Belluno. Le visite, comprese quelle agli Archivi, sono su prenotazione tramite il sito www.associazionedimorestoriche.it.
“Metter piede in un Archivio significa entrare in contatto con la ’dimora delle carte’, documenti che registrano dati, ma che, posti in relazione tra loro e compresi, raccontano storie, le storie del nostro territorio, degli insediamenti, delle amministrazioni e delle persone che lo hanno popolato”, dichiara Monica del Rio, archivista dell’Archivio di Stato di Venezia. “Anche quest’anno il nostro intento è quello di proporre percorsi attraverso i documenti che conserviamo, al fine di approfondire la conoscenza delle dimore storiche, come nodi della rete sociale, politica e urbanistica locale”.
Per Giulio Gidoni, Presidente di Adsi Veneto, si tratta di un progetto “che punta a valorizzare storia e cultura del nostro patrimonio. Questi beni, per loro natura ’non delocalizzabili’ e strettamente legati al territorio e alla comunità, rappresentano una perfetta interconnessione tra cultura, turismo, agroalimentare e preservazione dell’identità locale. Il progetto che abbiamo sviluppato qui in Veneto con gli Archivi di Stato punta a rafforzare queste interconnessioni. Per questo ringrazio la disponibilità delle strutture e degli studiosi degli Archivi di Stato”.
![]() |
Il Veneto apre al pubblico 34 Dimore Storiche e gli Archivi di Stato |