L’arte incontra la montagna e sale a 2.101 metri di altitudine con la nona tappa di DISPLAY, il progetto promosso da Fondazione Caritro (Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto) per valorizzare e rendere accessibile al pubblico la propria collezione d’arte. Questa volta il percorso approda al rifugio Doss del Sabion di Pinzolo (Trento), nel cuore delle Dolomiti di Brenta, dove è stato appena inaugurato un nuovo parco tematico che intreccia arte e natura. Un’iniziativa che porta in quota le opere della Fondazione, inserendole in un contesto paesaggistico straordinario, capace di trasformarsi esso stesso in un’opera d’arte vivente.
Il Doss del Sabion, conosciuto per i suoi panorami che spaziano dalle Dolomiti di Brenta all’Adamello, diventa così uno scenario privilegiato per un dialogo inedito tra creatività e paesaggio alpino. Fondazione Caritro, accolta dalle Funivie di Pinzolo e dal Doss alpin style, con la collaborazione dell’Azienda per il Turismo di Madonna di Campiglio e con il patrocinio del Comune di Pinzolo, propone un’esperienza che non si limita all’esposizione, ma invita a rallentare i ritmi e a vivere la montagna come luogo di contemplazione.
DISPLAY nasce con l’obiettivo di far conoscere e condividere il patrimonio artistico di Fondazione Caritro, composto da oltre 300 opere di circa 100 artisti. Un patrimonio che, dopo la pubblicazione di un catalogo cartaceo, è stato digitalizzato e reso accessibile attraverso un archivio consultabile e interattivo. Ogni tappa del progetto è un’occasione per avvicinare l’arte al territorio, creando legami con i luoghi e le comunità che lo abitano.
Al Doss del Sabion, l’inaugurazione ufficiale si è svolta giovedì 7 agosto alle ore 16 e l’allestimento resterà visitabile fino al 14 settembre. Durante questo periodo, i visitatori hanno la possibilità non soltanto di osservare le opere, ma anche di partecipare attivamente al percorso, scegliendo quelle che li colpiscono di più e costruendo così un catalogo personale da portare con sé a valle. È un modo per avvicinare il pubblico alla pratica curatoriale, trasformando ognuno in protagonista di un dialogo personale con l’arte.
L’esperienza è pensata per tutti, senza limiti di età. Anche i bambini sono invitati a interagire con le opere e a divertirsi con i colori, sperimentando la creatività come gli artisti. In questo modo, l’arte diventa non solo contemplazione ma anche gioco, apprendimento e possibilità di esprimersi liberamente.
Il nuovo parco tematico al Doss del Sabion non è soltanto un contenitore di opere, ma un luogo in cui l’arte e la natura si riflettono a vicenda. Le montagne, i boschi e i panorami diventano parte integrante del percorso espositivo, suggerendo una continuità tra la bellezza dei paesaggi e quella delle creazioni artistiche. Un dialogo che permette di scoprire come l’ispirazione degli artisti sia spesso nata proprio dall’osservazione della natura e come questa, ancora oggi, riesca a emozionare e a stimolare la riflessione.
L’allestimento è accessibile tutti i giorni dalle 10:30 alle 16:30 con ingresso gratuito. Inoltre, nei giorni di venerdì, sabato, domenica e lunedì, sono previste visite accompagnate senza necessità di prenotazione. Per i gruppi, invece, è possibile concordare un percorso guidato personalizzato.
La nona tappa di DISPLAY conferma il progetto come una realtà consolidata nel panorama culturale trentino, capace di dialogare con pubblici diversi e di adattarsi a contesti eterogenei. La collezione di oltre 300 opere di Fondazione Caritro trova così nuove modalità di fruizione, rinnovando il rapporto tra patrimonio e comunità. Un cammino che prosegue con la convinzione che l’arte, per essere viva, debba incontrare le persone nei luoghi della loro quotidianità o nei momenti straordinari, come l’esperienza in quota al Doss del Sabion.
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