Una riflessione visiva e concettuale sulla condizione umana contemporanea, sulle derive della società e sulla perdita irreversibile dell’armonia originaria: è il nucleo tematico di Eden | No Human Virus, il nuovo progetto artistico di Giacomo Borzoni, che andrà in scena il 9 e 10 agosto 2025 nella Sala dell’Associazione Mutuo Soccorso di Forte dei Marmi. Curata da Joh Capozzolo, l’iniziativa si articola in due momenti distinti: una serata inaugurale a inviti e un’apertura al pubblico il giorno successivo, proponendosi come un’esperienza tra pittura, musica, video e parola.
Pittore apuano, Borzoni affronta con questo lavoro una delle sue esplorazioni più complesse e stratificate, sviluppata lungo un percorso multidisciplinare. La mostra, presentata come un’esperienza multisensoriale, indaga la rottura dell’equilibrio originario e si confronta con l’idea di un’umanità che, lungi dall’essere custode del creato, si è trasformata in un virus capace di minacciare l’intero ecosistema. L’Eden evocato nel titolo diventa allora il simbolo di una condizione perduta, non solo naturale ma anche spirituale, mentre la pittura si trasforma in atto di denuncia e, allo stesso tempo, in tentativo di riconciliazione.
Per Borzoni, ogni opera è il risultato di un’urgenza interiore, un bisogno espressivo che prende forma in immagini crude, dominate da tensioni cromatiche e da una grammatica visiva che si muove tra simbolismo, straniamento e un uso calibrato dell’ossimoro. L’artista rifiuta qualsiasi lettura esplicita, preferendo affidarsi a un codice complesso, fatto di ambientazioni ambigue, figure enigmatiche e contrasti visivi. Il suo intento, più che trasmettere un messaggio diretto, è quello di sollecitare lo sguardo dello spettatore, educarlo a cogliere le ambiguità del reale, aprendo una possibilità di riflessione attraverso il paradosso.
La serata inaugurale del 9 agosto, riservata a giornalisti, critici d’arte, operatori culturali, galleristi e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, prenderà il via alle ore 18:30. Il programma prevede una serie di interventi e momenti performativi che offriranno una lettura plurale dell’opera di Borzoni. La giornalista e divulgatrice culturale Ilaria Guidantoni introdurrà la serata, che proseguirà con la proiezione in anteprima del videoclip Eden | No Human Virus, realizzato da Joh Capozzolo, artista multimediale e curatore dei contenuti audiovisivi dell’evento. Il video sarà accompagnato da musiche originali, contribuendo ad amplificare l’impatto emotivo del progetto.
Uno dei momenti centrali sarà la conversazione tra Borzoni e Ilaria Guidantoni, che si svolgerà in un’atmosfera performativa, arricchita da sonorizzazioni live e dalla proiezione di aforismi selezionati, a sottolineare il legame tra parola e immagine che attraversa l’intera iniziativa. A seguire, la storica dell’arte Alessia Bertelli presenterà il suo testo critico, offrendo un’analisi strutturata dell’opera dell’artista e del progetto espositivo. Il percorso si concluderà con un itinerario narrativo tra le tele di Borzoni, che culminerà nello svelamento dell’opera manifesto intitolata Eden. L’evento del 9 agosto si chiuderà con un momento conviviale e con la possibilità di visitare liberamente la mostra. Il giorno successivo, domenica 10 agosto, lo spazio espositivo sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 20, consentendo ai visitatori di esplorare in autonomia le opere e i contenuti del progetto.
“Una vita dedicata all’arte e l’arte come fondamento di vita, un’urgenza espressiva come panacea per ogni ferita”, dice Alessia Bertelli. “Per Giacomo Borzoni ogni opera è come un figlio o una figlia, meditata e partorita con tutto sé stesso. Nessun dettaglio è lasciato al caso, nessun centimetro della tela è realizzato senza la piena consapevolezza di ciò che si vuole comunicare. Attraverso la sua opera Giacomo Borzoni ci dà una personalissima chiave di lettura della realtà contemporanea, cercando di educare lo spettatore ad approfondire lo sguardo su di essa fino a smascherarne le contraddizioni interne. Il pensiero del maestro si fa arte e l’arte si fa messaggio universale in una dialettica costante tra l’“io” ed il “noi”. Il codice comunicativo adottato dall’artista è molteplice e mai esplicito, le immagini si fanno simbolo, metafora, analogia, mentre i colori si fanno ossimoro. Situazioni, personaggi, elementi estranianti e decontestualizzati, vengono presentati mediante un caleidoscopio cromatico che al primo sguardo impatta e destabilizza. Nell’ossimoro sta la chiave interpretativa dell’opera e del pensiero del maestro: la fiammella della speranza accende i colori di un futuro migliore. Quella del maestro è quindi una lettura disincantata della realtà contemporanea che cela al suo interno la speranza della redenzione”.
Eden | No Human Virus si presenta così come un progetto articolato, costruito sulla collaborazione tra professionalità diverse, ma unificato da una visione coerente. La scelta di Forte dei Marmi e della Sala dell’Associazione Mutuo Soccorso non è casuale: lo spazio, carico di memoria storica e sociale, fornisce una cornice ideale per un progetto che si interroga sul senso della collettività e sulla responsabilità individuale nei confronti dell’ambiente e della convivenza civile.
Titolo mostra | Eden | No Human Virus | Città | Forte dei Marmi | Sede | Sala dell’Associazione Mutuo Soccorso | Date | Dal 09/08/2025 al 10/08/2025 | Artisti | Giacomo Borzoni | Curatori | Joh Capozzolo | Temi | Arte contemporanea, Forte dei Marmi, Pittura |
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