Divine Creature: ai Musei Vaticani grandi opere rivivono grazie ad attori diversamente abili


Ai Musei Vaticani è in programma la mostra ’Divine Creature’: dieci capolavori del passato ricreati con attori diversamente abili. Dal 23 gennaio al 3 marzo 2018.

È in programma dal 23 gennaio al 3 marzo 2018, ai Musei Vaticani, la mostra Divine Creature, a cura di Micol Forti, che dopo il successo riscontrato al Museo dell’Opera del Duomo di Firenze si sposta dunque a Roma: nella hall dei Musei il pubblico può ammirare dieci lavori fotografici di Leonardo Baldini in cui sono stati ricreati altrettanti capolavori dell’arte con attori speciali, ovvero ragazzi, bambini, donne e uomini portatori di disabilità.

Dieci opere, dal Rinascimento agli inizi del Novecento, ricreate grazie agli attori diversamente abili, disposte a creare un percorso iconografico attorno alla vita di Gesù: rivivono così opere di Antonello da Messina, Rosso Fiorentino, Caravaggio, Tiziano, Antonio Ciseri, Giuseppe Montanari e altri importanti pittori. La rassegna prevede anche l’esposizione di oggetti di scena e immagini del backstage sul set fotografico che ha coinvolto il lavoro di 45 persone tra i diversamente abili e i loro familiari e 20 tecnici tra truccatori, costumisti, scenografi, direttori delle luci e della fotografia.

"Con Divine Creature", commenta Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani, "è stato realizzato un raffinatissimo prodotto artistico, di alta fotografia, ispirato e mediato da grandi capolavori artistici, che non può che toccare il cuore di ognuno di noi. Ma Divine Creature è anche altro: è l’impegno tecnico e professionale, serio e meticoloso di tanti mesi di lavoro e il risultato di un profondo rispetto della disabilità".

La mostra è a ingresso gratuito, anche se i visitatori sono tenuti a rispettare la fila d’accesso ai Musei Vaticani e a superare i normali controlli di sicurezza. I capolavori ricreati grazie agli attori diversamente abili sono l’Annunciata di Antonello da Messina, il Compianto sul Cristo morto di Andrea Mantegna, l’Angiolino musicante del Rosso Fiorentino, Cristo e il cireneo di Tiziano, l’Ecce Homo di Ludovico Cardi detto il Cigoli, la Cena in Emmaus e l’Annunciazione di Caravaggio, l’Adorazione del Bambino di Gerrit van Honthorst, il Trasporto di Cristo al sepolcro di Antonio Ciseri e il Bacio di Giuda di Giuseppe Montanari (quest’ultima è l’unica opera delle collezioni dei Musei Vaticani ricreata nell’ambito del progetto). Mostra ideata da Adamo Antonacci-Stranemani International e realizzata assieme a Silvia Garutti, con la curatela di Micol Forti. Il catalogo dell’esposizione è edito da Mandragora e contiene testi di Adamo Antonacci, Leonardo Baldini, Micol Forti, Barbara Jatta, Andrea Mannucci, Antonio Natali, Timothy Verdon.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraDivine Creature
CittàRoma
SedeMusei Vaticani
DateNessuna data disponibile
CuratoriMicol Forti
TemiRinascimento, Novecento

Divine Creature: ai Musei Vaticani grandi opere rivivono grazie ad attori diversamente abili
Divine Creature: ai Musei Vaticani grandi opere rivivono grazie ad attori diversamente abili


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