Lo stretto legame tra Dubuffet e Venezia raccontato in una retrospettiva a Palazzo Franchetti

Palazzo Franchetti a Venezia ospiterà dal 10 maggio al 20 ottobre 2019 la mostra Jean Dubuffet e Venezia, dedicata allo stretto legame tra uno dei più importanti artisti francesi del dopoguerra e la città di Venezia.

L’esposizione, a cura di Sophie Webel e Frédéric Jaeger, intende omaggiare e ricordare due celebri mostre che furono allestite nella laguna e che hanno segnato il percorso artistico di Jean Dubuffet: l’esposizione a Palazzo Grassi nel 1964 e al padiglione francese della Biennale nel 1984.

Saranno esposti i tre cicli più significativi dell’artista: dalla serie Célébration du sol, nella quale approfondisce negli anni Cinquanta le ricerche sugli infiniti effetti della materia e a cui appartengono le Matériologies e le Texturologies, al ciclo L’Hourloupe, il vero «nucleo centrale» della ricerca di Dubuffet, sviluppato tra il 1962 al 1974 e presentato per la prima volta nella mostra a Palazzo Grassi nel 1964.
Circa venti opere che rivelano come la normale percezione del mondo venga posta in discussione dalle sollecitazioni visive dei sinuosi grafismi di questa serie; si tratta di un’arte affollata, ricca di suggestioni, che crea un universo alternativo capace di penetrare il reale stesso. Il percorso si chiude con la serie Mires realizzata negli anni Ottanta, costituita da circa quindici dipinti dai colori vibranti e dalle fluide pennellate. 

Saranno presenti inoltre disegni e documenti che testimoniano le mostre del 1964 e del 1984, accompagnati da fotografie, lettere ed articoli.

La mostra è organizzata da ACP con la collaborazione della Fondazione Dubuffet. La mostra è arricchita da prestigiosi prestiti provenienti da Fondation Gandur Pour l’Art (Ginevra) , Waddington Custot (Londra) e Fondation Beyeler (Basilea). 

Per info: www.acppalazzofranchetti.com

Orari: Tuttii giorni dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì.

Immagine: Jean Dubuffet & Venezia con sullo sfondo Palazzo Franchetti © ACP - Art Capital Partners 

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