Matt Mullican esplora il confine tra coscienza e inconscio in mostra a Bergamo


Dal 14 novembre 2025 al 18 gennaio 2026 Bergamo ospita That Person’s Heaven, la nuova grande installazione di Matt Mullican. Curata da Stefano Raimondi e prodotta da The Blank, la mostra apre la 15ª edizione del Festival ArtDate, dedicato al tema del silenzio.

Dal 14 novembre 2025 al 18 gennaio 2026 Palazzo della Ragione a Bergamo ospita That Person’s Heaven, mostra personale di Matt Mullican curata da Stefano Raimondi e prodotta da The Blank Contemporary Art. L’esposizione, a ingresso libero, segna il ritorno in Italia di uno dei più rilevanti artisti contemporanei e inaugura la quindicesima edizione di ArtDate, il Festival d’Arte Contemporanea sostenuto da Regione Lombardia e Comune di Bergamo, che quest’anno ha come tema portante il silenzio.

Nato a Santa Monica (California) nel 1951, Mullican vive e lavora tra New York e Berlino. Fin dagli anni Settanta ha sviluppato un articolato sistema di simboli, pittogrammi e codici cromatici che riflette il suo interesse per l’organizzazione e la condivisione della conoscenza, del linguaggio e del significato. La sua mappa cromatica associa il verde al materiale, l’azzurro alla quotidianità, il giallo alle idee, il bianco e nero al linguaggio e il rosso alla dimensione soggettiva. Questa struttura diventa per l’artista un modo di dare forma a un cosmo personale, una griglia concettuale capace di interpretare ogni aspetto dell’esperienza umana. Le sue opere sono presenti nelle collezioni dei più importanti musei del mondo, dal MoMA e dal Whitney Museum of American Art di New York alla Tate di Londra e al Centre Pompidou di Parigi. Dopo la retrospettiva al Pirelli Hangar Bicocca nel 2018, Mullican torna a esporre in un’istituzione italiana con una nuova installazione ideata appositamente per gli spazi di Palazzo della Ragione.

Il titolo della mostra fa riferimento a That Person, un personaggio che Mullican incarna durante le sessioni ipnotiche e che rappresenta un alter ego distinto dall’artista stesso. Questa figura utilizza il corpo e la voce dell’artista, esprimendosi con gesti e parole che oscillano tra l’infantile e il lucido, tra il caos e una sorprendente consapevolezza. In stato di ipnosi è stata realizzata anche l’opera al centro della mostra, una monumentale griglia quadrata di 16x16 metri composta da trentadue lavori di uguali dimensioni, metà in bianco e nero e metà in rosso. Mullican utilizza la trance ipnotica come strumento per esplorare stati di coscienza alterati e creare esperienze performative che superano il linguaggio verbale. In questo contesto, il silenzio capace di amplificare l’indagine interiore e di diventare uno spazio di sospensione da cui emergono immagini, simboli e memorie inconsce. La pratica ipnotica dimostra come l’arte possa diventare un mezzo di esplorazione della mente, aprendo l’accesso a dimensioni percettive profonde e difficilmente raggiungibili nello stato di veglia.

Matt Mullican, That Person's Heaven
Matt Mullican, That Person’s Heaven

Secondo l’artista, tutto avviene nella mente e tutte le immagini hanno origine mentale. Il lato bianco e nero dell’opera rappresenta l’esperienza quotidiana, i dettagli e le emozioni che compongono la vita di tutti i giorni, spesso destinati a essere dimenticati. La parte rossa, invece, riguarda il quadro generale dell’esistenza e si confronta con temi come il paradiso, Dio, demoni e angeli, riflettendo su ciò che precede la nascita e segue la morte. Si tratta di due aspetti della stessa narrazione, che affrontano domande fondamentali sull’origine, sul senso degli eventi della vita e sul destino finale dell’essere umano.

L’ipnosi, all’interno del sistema rigoroso della griglia, agisce come un elemento di rottura e introduce l’imprevedibile. Questa tensione tra ordine e caos genera un’energia primordiale, come se i segni prodotti nello stato ipnotico custodissero una verità più autentica di quella raggiungibile da svegli. Il processo diventa così una metafora della condizione artistica, che secondo Mullican non nasce tanto da un atto di volontà quanto da una disponibilità a lasciarsi attraversare da immagini, linguaggi e visioni. Durante il periodo espositivo sono previsti anche appuntamenti dedicati al pubblico più giovane. Nei giorni 29 novembre, 13 e 20 dicembre e 10 gennaio, alle ore 15, saranno organizzati workshop gratuiti per bambini dai cinque ai dieci anni, curati dai servizi educativi di The Blank. La mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue edito da Silvana Editoriale, con testi di Stefano Raimondi, direttore artistico di The Blank, e di Roberta Tenconi, curatrice del Pirelli Hangar Bicocca di Milano.

La realizzazione della mostra è stata possibile grazie alla partnership con Aquafil S.p.A., tra i principali produttori mondiali di fibre sintetiche e riconosciuta per il filo ECONYL®, ottenuto dal riciclo di scarti e rifiuti, e con Radici Pietro Industries & Brands S.p.A., storico produttore italiano di pavimentazioni tessili. Le due aziende condividono un impegno per la sostenibilità e per la ricerca all’avanguardia, valori che si riflettono anche nel progetto espositivo. La press preview della mostra è in programma giovedì 13 novembre 2025 alle ore 11, mentre l’apertura ufficiale al pubblico si terrà lo stesso giorno alle ore 18.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraThat Person’s Heaven
CittàBergamo
SedePalazzo della Ragione
DateDal 14/11/2025 al 18/01/2026
ArtistiMatt Mullican
CuratoriStefano Raimondi
TemiArte contemporanea

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