Dopo il dialogo con la Tate, la Reggia di Venaria collaborerà con la Francia per due grandi mostre in programma


La Reggia di Venaria collaborerà con prestigiose istituzioni francesi per due grandi mostre in programma. Dopo un quadriennio di intensa cooperazione con la Tate di Londra, la direzione del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude avvia ora una nuova fase che pone al centro la Francia.

La Reggia di Venaria collaborerà con alcune delle più prestigiose istituzioni francesi per due grandi mostre in programma: è stato infatti presentato oggi a Palazzo Farnese a Roma, sede dell’Ambasciata di Francia, il nuovo programma biennale di collaborazione del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, che gestisce la Reggia di Venaria. Dopo un quadriennio di intensa cooperazione con la Tate di Londra, la direzione del Consorzio guidata da Michele Briamonte e Chiara Teolato avvia ora una nuova fase che pone al centro la Francia, in sinergia con MondoMostre e Manifesto Expo.

Alla presentazione del programma 2025-2027 erano presenti, tra gli altri: Martin Briens, Ambasciatore di Francia in Italia; Michele Briamonte, Presidente del Consorzio e Vicepresidente dell’Associazione delle Residenze Reali Europee (ARRE); Chiara Teolato, Direttrice Generale del Consorzio; Simone Todorow di San Giorgio, AD di MondoMostre; Alexandre Colliex, Direttore Generale di Manifesto Expo.

Due le grandi mostre previste nei prossimi anni:

Fernand Léger! Yves Klein, Niki de Saint Phalle, Keith Haring (27 settembre 2025 – 1° febbraio 2026), che indagherà l’opera di Fernand Léger e la sua influenza sul movimento del Nuovo Realismo. La mostra è organizzata insieme a importanti istituzioni francesi tra cui il Grand Palais Rmn, i musées nationaux du XXème siècle des Alpes-Maritimes, il Musée national Fernand Léger di Biot e il Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain (MAMAC) di Nizza. Il percorso espositivo intende evidenziare i legami storici e artistici tra il lavoro di Léger e la generazione di artisti a lui immediatamente successiva, tra cui gli esponenti del Nouveau Réalisme, della Pop Art e dell’emergente Street Art. Saranno affrontate diverse tematiche, quali il rapporto con gli oggetti, la rappresentazione della società del tempo libero, il ruolo dell’arte pubblica e l’importanza della sua accessibilità collettiva. La selezione di opere di Fernand Léger riunite in mostra ne testimonierà la posizione di precursore sia delle istanze concettuali e formali della Pop Art americana, poi approfondite da artisti come Roy Lichtenstein, Robert Indiana, May Wilson, Keith Haring, sia della scena francese degli anni Sessanta rappresentata dal movimento del Nouveau Réalisme.

Fernand Léger, La Danzatrice blu (1930; olio su tela; Parigi, Centre Pompidou, Musée National d’Art Moderne-Centre de Création Industrielle, in deposito presso Biot, Musée National Fernand Léger, Dono di Paul Rosenberg, 1946) © GrandPalaisRmn / Adrien Didierjean © FERNAND LÉGER, by SIAE 2025
Fernand Léger, La Danzatrice blu (1930; olio su tela; Parigi, Centre Pompidou, Musée National d’Art Moderne-Centre de Création Industrielle, in deposito presso Biot, Musée National Fernand Léger, Dono di Paul Rosenberg, 1946) © GrandPalaisRmn / Adrien Didierjean © FERNAND LÉGER, by SIAE 2025

Da Matisse a Bacon (ottobre 2026 – febbraio 2027), con circa 70 opere provenienti dal Museo di Belle Arti di Lione, che attraversano l’arte del XX e XXI secolo. Il percorso spazierà dal Cubismo di Picasso e Braque alle sperimentazioni cromatiche di Alexej von Jawlensky, dalle atmosfere di Nicolas de Staël e Simon Hantaï fino a capolavori di Matisse, Léger, Miró, Dubuffet e Bacon. Una selezione rara, che testimonia l’evoluzione dei linguaggi artistici che hanno attraversato e trasformato l’arte moderna e contemporanea, resa possibile dalla collaborazione con una delle istituzioni museali più rilevanti d’Europa.

Con questo progetto, il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, già Patrimonio Mondiale UNESCO e parte dell’Associazione delle Residenze Reali Europee (ARRE), conferma la volontà di costruire una rete di scambi culturali europei. Le iniziative di promozione e comunicazione interesseranno Torino, Parigi e Lione, rafforzando il ruolo della Reggia di Venaria.

Raoul Dufy, Cargo noir (1952; olio su tela; Lione, Musée des Beauz-Arts)
Raoul Dufy, Cargo noir (1952; olio su tela; Lione, Musée des Beauz-Arts)

“Non posso che riconoscere ed apprezzare il prestigio dell’iniziativa anche in veste di neo VicePresidente dell’Associazione delle Residenze Reali Europee, in quanto la stessa è connotata da valenze culturali e programmi di rapporti e scambi di notevole interesse internazionale”, ha affermato il Presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude Michele Briamonte.

“Questa progettualità rinnova la missione internazionale della Reggia di Venaria, favorendo un dialogo che supera i confini nazionali e rafforza la collaborazione tra le principali istituzioni artistiche europee”, ha dichiarato la Direttrice del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude Chiara Teolato.

Immagine veduta aerea della Reggia di Venaria: Dario Fusaro.


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