Al Museo Bailo di Treviso stanno per essere aperti al pubblico i nuovi ambienti espositivi del primo piano, tra cui due gallerie che, dopo l’ultimo intervento di restauro strutturale del museo concluso nel 2022, non erano mai state accessibili ai visitatori. L’inaugurazione si terrà venerdì 28 novembre 2025 alle 11.30. Gli spazi, caratterizzati da un allestimento elegante e raffinato, accoglieranno una selezione di opere in parte inedite e in parte già appartenenti alle collezioni dei Musei Civici. Troveranno posto le raccolte dedicate a Lino Selvatico e Arturo Martini, arricchite dalle recenti acquisizioni che completano il percorso dedicato a questi due protagonisti dell’arte veneta, oltre che figure di rilievo anche nel panorama internazionale, dei primi decenni del Novecento.
La recente donazione di un ricco nucleo di lavori di Lino Selvatico, che comprende circa sessanta dipinti, numerosi lavori grafici e fotografie storiche, sarà valorizzata in due sale interamente riservate alla sua produzione.
Le sculture di Arturo Martini appartenenti alla collezione Furlan troveranno invece nuova collocazione nelle salette al primo piano adiacenti agli ambienti dedicati a Selvatico. Oltre ad alcuni significativi esempi dell’attività giovanile dello scultore trevigiano, il percorso permetterà di ammirare il grande gesso della scultura Tobiolo (1934), già appartenuta alle raccolte di Veneto Banca spa e ora, grazie a questo intervento, nuovamente restituita alla visione del pubblico.
Inoltre, mercoledì 26 novembre alle ore 18 il Museo Bailo accoglierà la presentazione del libro di Valentina Casarotto, Il segreto nello sguardo. Memorie di Rosalba Carriera prima pittrice d’Europa, recentemente riedito.
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