Parco di Ercolano, per la prima volta aperte le Terme Suburbane


Dal 14 settembre al 30 novembre 2025 il Parco Archeologico di Ercolano rende accessibile per la prima volta al pubblico il cantiere di restauro delle Terme Suburbane, straordinario edificio romano con ambienti inediti, pavimenti marmorei, decorazioni e un raro sistema di riscaldamento.

Il Parco Archeologico di Ercolano si prepara a offrire al pubblico un’esperienza unica: per la prima volta sarà possibile accedere alle Terme Suburbane durante il cantiere di restauro in corso. Dal 14 settembre al 30 novembre 2025 i visitatori potranno scoprire ambienti mai aperti prima, straordinariamente conservati e arricchiti da elementi architettonici e decorativi di eccezionale valore.

La presentazione ufficiale è fissata per domenica 14 settembre con un’anteprima dedicata alla stampa alle ore 9, seguita dall’apertura al pubblico alle 10. L’iniziativa è stata fortemente voluta da Francesco Sirano, direttore del Parco, che ha voluto rendere accessibile uno dei luoghi più preziosi dell’antica città romana, oggi oggetto di un progetto complesso di restauro e valorizzazione. Le Terme Suburbane, situate tra l’antico arenile e la cinta muraria della città, rappresentano uno degli edifici pubblici meglio conservati dell’intero Impero romano. Originariamente costruite come bagno privato per la potente famiglia dei Nonii Balbi, furono successivamente ampliate e messe a disposizione della comunità.

Il restauro in corso riguarda l’intero complesso e ha come obiettivo la conservazione e la valorizzazione di un patrimonio che, nel corso dei secoli, ha mantenuto caratteristiche di unicità. Tra i suoi elementi di pregio figurano i sontuosi pavimenti marmorei, le decorazioni in stucco e pittura, le porte lignee originali ancora conservate e un rarissimo sistema di riscaldamento “a samovar”, destinato alle piscine calde. Questo particolare impianto testimonia l’ingegno tecnico dei Romani nella progettazione di edifici termali, capaci di garantire comfort e funzionalità.

Il progetto di restauro, del valore complessivo di 5.281.408,63 euro, è stato finanziato attraverso la programmazione prevista dall’articolo 1, commi 9 e 10, della legge 190 del 2014 (legge di stabilità 2015), con fondi del Parco Archeologico di Ercolano per gli esercizi di bilancio 2022, 2023, 2024 e 2025. Un ruolo fondamentale è svolto dal partenariato pubblico-privato con il Packard Humanities Institute, attivo sul sito dal 2001 e impegnato in numerosi progetti di conservazione.

Terme Suburbane di Ercolano. Foto: Luciano Pedicini
Terme Suburbane di Ercolano. Foto: Luciano Pedicini

L’apertura straordinaria delle Terme Suburbane, resa possibile da una fase avanzata dei lavori, consente di unire la visita all’esperienza diretta di un cantiere di restauro. Dal 14 settembre al 30 novembre 2025, i visitatori potranno accedere al sito con un biglietto aggiuntivo, il cui ricavato sarà destinato a sostenere i restauri del Parco. Le visite saranno accompagnate e si svolgeranno nei giorni di sabato e domenica, con turni cadenzati ogni ora dalle 9 alle 18. A partire dal 18 ottobre, l’ultimo turno sarà anticipato alle ore 15, per adattarsi alla riduzione delle ore di luce.

L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività progettuali disciplinate dalla legge 132 del 18 novembre 2019, che consente di destinare parte dei proventi derivanti dalla vendita dei biglietti degli istituti dotati di autonomia speciale alla remunerazione del personale impegnato in progetti locali di valorizzazione. In questo modo, la gestione delle risorse generate dal turismo culturale torna a beneficio del patrimonio stesso, migliorandone fruibilità e conservazione.

La visita alle Terme Suburbane offrirà l’opportunità di osservare non solo gli ambienti monumentali, ma anche le tecniche di restauro applicate a pavimenti, stucchi e strutture. Una prospettiva inedita che permetterà di comprendere come si svolge il lavoro di archeologi, restauratori e tecnici impegnati nella salvaguardia di un bene fragile e prezioso.

Le Terme Suburbane sono un luogo emblematico per la città antica di Ercolano. La loro funzione originaria, legata a un’importante famiglia cittadina, si trasformò presto in un servizio per la collettività, diventando punto di incontro e di socialità. La ricchezza delle decorazioni e la complessità delle strutture dimostrano quanto fosse centrale, per la vita urbana romana, l’esperienza delle terme. Non solo luoghi di cura del corpo, ma veri e propri spazi pubblici di relazione e identità civica.

Il Parco Archeologico di Ercolano, attraverso questa iniziativa, rafforza la sua strategia di valorizzazione, che mira a un dialogo costante tra ricerca scientifica e fruizione pubblica. L’apertura di un cantiere in corso rappresenta anche un modo per sensibilizzare i visitatori sull’importanza della conservazione e sulla complessità del lavoro che si cela dietro la restituzione di un monumento alla comunità.

I biglietti per le visite straordinarie sono disponibili online sui siti ercolano.cultura.gov.it ed ercolano.coopculture.it, tramite call center al numero +39 081 0106490 (attivo dal lunedì al sabato, ore 9-17), oppure direttamente alla biglietteria del Parco, fino a esaurimento posti.


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