Approvata la Legge di Bilancio 2026: le misure per cultura e turismo


Con 216 voti a favore, 126 contrari e 3 astenuti, la Camera dei Deputati ha approvato la Legge di Bilancio 2026. Ecco tutte le misure per cultura e turismo.

Con 216 voti a favore, 126 contrari e 3 astenuti, la Camera dei Deputati ha approvato, nella seduta di martedì 30 dicembre 2025, la Legge di Bilancio 2026. Ecco di seguito, nel dettaglio, le principali misure per la cultura e per il turismo contenute nel “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028”.

Camera dei Deputati. Foto: Camera dei Deputati
Camera dei Deputati. Foto: Camera dei Deputati

Deroga sui limiti degli incarichi dirigenziali al Ministero della Cultura

Il comma 263 stabilisce che il Ministero della cultura può conferire un incarico dirigenziale di livello generale e un incarico dirigenziale di livello non generale oltre il limite percentuale previsto dall’articolo 19, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Gli incarichi di cui al presente comma sono conferiti a valere sulle risorse finanziarie disponibili e nei limiti delle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente.

Tassa per il Garante delle comunicazioni

A decorrere dal 1° gennaio 2026, alle spese derivanti dal funzionamento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni si provvede mediante un contributo annuale avente natura tributaria, da corrispondere entro il 31 marzo di ciascun anno, nella misura del 2 per mille dei ricavi, come definiti ai sensi del comma 66-bis, terzo periodo, derivanti dalle seguenti attività: a) fornitura, gestione e messa a disposizione di reti di comunicazioni elettroniche e infrastrutture digitali, nonché attività di operatore di rete anche televisivo e prestazione di servizi di comunicazioni elettroniche, inclusi i servizi interattivi associati o di accesso condizionato e l’utilizzo anche indiretto di risorse di numerazione, ai sensi del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259; b) prestazione dei servizi postali oggetto di licenza individuale e autorizzazione generale, ivi inclusi i servizi di corriere espresso e i servizi di consegna pacchi, ai sensi del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261; c) fornitura di servizi di media audiovisivi e radiofonici, di radiodiffusione sonora, nonché di servizi di piattaforme di condivisione di video e di contenuti, di creazione, produzione o organizzazione di contenuti sulle piattaforme per la condivisione di video, di produzione o distribuzione di programmi audiovisivi e radiofonici, compresi i format, nonché di opere cinematografiche e musicali, di attività pubblicitaria e di sponsorizzazione realizzata, anche online, direttamente o mediante concessionarie di pubblicità, ai sensi del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, e del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 177; d) editoria, anche elettronica, e prestazione di servizi della società dell’informazione che consentono l’utilizzo online delle pubblicazioni di carattere giornalistico, nonché di agenzia di stampa, di media monitoring e di rassegna stampa di cui al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 177; e) prestazione di servizi digitali, anche tramite siti di e-commerce, nonché prestazione di servizi intermediari di cui all’articolo 3, lettere g), i) e j), del regolamento (UE) 2022/2065 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 ottobre 2022 (comma 273).

Contributo alla Fondazione Luigi Einaudi

Per lo svolgimento delle attività di studio, ricerca e promozione culturale sul tema dell’allargamento dell’Unione europea e della difesa dei valori europei nonché per l’attivazione di scuole di liberalismo nelle repubbliche balcaniche è concesso all’Osservatorio Sud Est Europa, istituito presso la Fondazione Luigi Einaudi ETS di Roma, un contributo di 300.000 euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 (comma 501).

Promozione dell’italiano all’estero

Al fine di rafforzare gli interessi italiani all’estero e di potenziare gli interventi a favore degli italiani nel mondo sono incrementate di 500mila euro annui per ciascuno degli anni 2026 e 2027 le risorse per la promozione della lingua e cultura italiana all’estero, con particolare riferimento al sostegno degli enti gestori di corsi di lingua e cultura italiana all’estero; di 1,5 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2026 e 2027 le risorse per il sostegno delle scuole paritarie all’estero, anche mediante la concessione di borse di studio a favore di giovani studenti di cittadinanza italiana o discendenti di cittadini italiani; di 500mila euro annui per ciascuno degli anni 2026 e 2027 le risorse per il sostegno alla rete dei consoli onorari; di 500mila euro per l’anno 2026 le risorse a favore del Consiglio generale degli italiani all’estero (comma 511).

Sostegno all’acquisto dei libri di testo

Nello stato di previsione del Ministero dell’interno è istituito un fondo, con una dotazione di 20 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026, da ripartire tra i comuni individuati con il decreto di cui al secondo periodo, per l’erogazione di contributi da destinare direttamente ai nuclei familiari con indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 30.000 euro per il sostenimento delle spese per l’acquisto di libri scolastici, anche digitali, indicati nelle liste adozionali, destinati alla scuola secondaria di secondo grado, a condizione che gli stessi non abbiano goduto di altre forme di sostegno per la medesima finalità. Con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’istruzione e del merito e il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabiliti le modalità e i criteri di riparto del fondo, nonché le modalità di rendicontazione e monitoraggio dell’impiego delle relative risorse (comma 518).

Contributo per gli studenti delle scuole paritarie

Per l’anno 2026, alle famiglie con un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a euro 30.000, il Ministero dell’istruzione e del merito riconosce un contributo fino ad euro 1.500 a studente frequentante una scuola paritaria secondaria di primo grado o il primo biennio di una scuola paritaria di secondo grado, prevedendo che la misura del contributo stesso sia determinata secondo scaglioni inversamente proporzionali al valore dell’ISEE e, comunque, nei limiti della spesa autorizzata ai sensi del secondo periodo. Per queste finalità è autorizzata la spesa di 20 milioni di euro per l’anno 2026. Con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, da adottare di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabilite le modalità di attuazione e sono individuati i limiti del contributo da riconoscere alle famiglie tenuto conto delle somme riconosciute allo stesso fine dalle regioni (comma 519).

Istituzione del Fondo per la promozione del dialogo

Al fine di favorire il dialogo interculturale tra studenti e docenti universitari, anche in relazione ai diversi punti di vista culturali, politici e religiosi, promuovendo una cultura del confronto, del rispetto e della reciproca tolleranza, nonché di contrastare forme di contrapposizione, intolleranza ed espressioni d’odio, ivi comprese quelle qualificabili come antisemitismo, è istituito, presso il Ministero dell’università e della ricerca, il «Fondo per la promozione del dialogo», con una dotazione di 150.000 euro per il 2026 (comma 536).

Rifinanziamento del Fondo unico per il pluralismo e l’innovazione digitale dell’informazione e dell’editoria

Il Fondo unico per il pluralismo e l’innovazione digitale dell’informazione e dell’editoria, di cui all’articolo 1, comma 1, della legge 26 ottobre 2026, n. 198, è rifinanziato di 60 milioni di euro per l’anno 2026, da destinare per le diverse finalità di competenza della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Bonus Valore Cultura

I commi 538-543 disciplinano il nuovo Bonus Valore Cultura, che andrà a sostituire la Carta cultura giovani e la Carta del merito. A decorrere dall’anno 2027, è infatti assegnato, nell’anno successivo a quello del conseguimento del diploma di scuola superiore, un bonus elettronico denominato “Bonus Valore Cultura” ai soggetti che, a decorrere dall’anno 2026, hanno conseguito, non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età, il diploma finale presso istituti di istruzione secondaria superiore o equiparati. II Bonus Valore Cultura consiste in un credito utilizzabile nell’anno successivo a quello del conseguimento del diploma al fine di consentire l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale, musica registrata, strumenti musicali, prodotti dell’editoria audiovisiva, titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali, nonché per sostenere i costi relativi a corsi di musica, di teatro, di danza o di lingua straniera. Il Bonus Valore Cultura è concesso nel rispetto del limite massimo di spesa di 180 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2027. Le somme assegnate con il Bonus Valore Cultura non costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). Con decreto non avente natura regolamentare del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro per lo sport e i giovani e con il Ministro dell’istruzione e del merito, da adottare entro il 30 novembre 2026, sono definiti gli importi nominali da assegnare, nel rispetto del limite dello stanziamento di cui al comma 540, nonché i criteri e le modalità di attribuzione e di utilizzo del Bonus Valore Cultura. Il Ministero della cultura vigila sul corretto funzionamento del Bonus Valore Cultura e, in caso di eventuali usi difformi o di violazioni delle disposizioni attuative, può provvedere alla sua disattivazione, alla cancellazione dall’elenco delle strutture, delle imprese o degli esercizi commerciali accreditati, al diniego dell’accredito o al recupero delle somme indebitamente percepite o eventualmente utilizzate per spese inammissibili, nonché in via cautelare alla sospensione dell’erogazione degli accrediti oppure, in presenza di condotte più gravi o reiterate, alla sospensione dall’elenco dei soggetti accreditati.

Matera Capitale della Cultura Mediterranea

Per la realizzazione del programma di interventi della città di Matera designata “Capitale mediterranea della cultura e del dialogo 2026” è autorizzata la spesa di 4 milioni di euro per l’anno 2026. Con uno o più decreti del Ministro della cultura, sentito il sindaco di Matera, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge sono individuati le modalità di attuazione delle disposizioni di cui al presente comma nonché gli interventi di cui al primo periodo (comma 550).

Istituzione del Fondo Nazionale per il Federalismo Museale

Per assicurare uno strumento di sostegno strutturale ai musei e ai luoghi della cultura non statali con particolare riferimento alla copertura dei fabbisogni sia di gestione ordinaria che di valorizzazione, come il rinnovo degli apparati didattici, piccole modifiche allestitive e l’organizzazione di eventi, al fine di implementare il sistema museale nazionale e renderlo, nell’ottica del Piano Olivetti per la cultura, propulsore di crescita delle comunità locali e delle periferie, nello stato di previsione del Ministero della cultura è istituito il Fondo nazionale per il federalismo museale (FNFM) con una dotazione di 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026. Con decreto del Ministro della cultura di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, è stabilito un piano di riparto relativo alle risorse del Fondo (commi 551-552).

Contributo al Teatro alla Scala di Milano

Il comma 553 assegna 5 milioni di euro per l’anno 2028 a titolo di contributo al Teatro alla Scala di Milano per celebrare il 250° anniversario della fondazione.

Contributo all’Associazione Vie e Cammini di San Francesco

In favore dell’Associazione nazionale «Vie e Cammini di San Francesco» è autorizzata la spesa di 30.000 euro annui a decorrere dall’anno 2026 (comma 806).

Istituzione del Fondo Cultura Terapeutica e Sociale

Al fine di sostenere gli enti locali, gli enti del Terzo settore, le associazioni, le fondazioni e le organizzazioni della società civile, che rendono fruibili le arti dello spettacolo e il patrimonio culturale quali strumenti terapeutici per fornire sollievo alle persone con disabilità o in situazione di marginalità sociale e alle loro famiglie, è istituto nello stato di previsione del Ministero della cultura un fondo, denominato «Fondo cultura terapeutica e cura sociale», con uno stanziamento di 1 milione di euro annui a decorrere dall’anno 2026. Con decreto del Ministro della cultura, sentiti il Ministro per le disabilità, il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, il Ministro della salute e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definiti i criteri e le modalità di riparto del predetto Fondo (comma 822).

Cooperazione culturale con l’Africa e il Mediterraneo

I commi 823-824 sono dedicati alla promozione di progetti di cooperazione culturale con l’Africa e il Mediterraneo globale nonché dello sviluppo della cultura come bene comune accessibile e integrato nella vita delle comunità, in coerenza con il Piano Olivetti per la cultura. In questo ambito: è autorizzata la spesa di 1 milione di euro annui per ciascuno degli anni 2026, 2027 e 2028 al fine di istituire il “Premio Mattei per la cooperazione culturale” con l’obiettivo di promuovere progetti e interventi di cooperazione culturale tra enti e istituzioni culturali italiane e intellettuali, artisti, operatori della cultura nonché Stati e organizzazioni internazionali africani o comunque facenti parte del Mediterraneo globale; è autorizzata la spesa di 1 milione di euro annui per ciascuno degli anni 2026, 2027 e 2028 al fine di istituire il “Premio Olivetti per l’accessibilità culturale” con l’obiettivo di promuovere progetti e interventi volti a favorire lo sviluppo della cultura come bene comune accessibile e integrato nella vita delle comunità, nonché a promuovere la rigenerazione culturale delle periferie, delle aree interne e delle aree svantaggiate, in particolare di quelle caratterizzate da marginalità sociale ed economica; è assegnato alla Fondazione MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma un contributo annuo pari a euro 500.000 a decorrere dall’anno 2026, al fine di assicurare il funzionamento del polo artistico e culturale internazionale del Mediterraneo, denominato “MAXXI Med”, da realizzare nella città di Messina.

Promozione sistema musicale italiano

Nello stato di previsione del Ministero della cultura è istituito un fondo, con una dotazione di 1,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026, per il finanziamento di interventi per lo sviluppo, per il rafforzamento e per il rilancio della competitività, nonché per la promozione del sistema musicale italiano costituito da imprese produttrici e organizzatrici di spettacoli di musica popolare contemporanea, esistenti da almeno un anno prima della richiesta di accesso al contributo.

Contributo all’ADEI

Per la realizzazione di progetti di educazione alla lettura, in ambito didattico ed extra-didattico, in particolare nelle aree territoriali e nei contesti sociali più svantaggiati, è concesso all’Associazione degli editori indipendenti (ADEI) un contributo di 100.000 euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 (comma 842).

Contributo alla Val di Non

È autorizzata la spesa di 50.000 euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 a favore della Comunità della Val di Non per sostenere le attività di studio, di redazione dello statuto e di approfondimento normativo, nonché per il potenziamento delle iniziative culturali, educative e sociali legate alla comunità linguistica ladino-retica della Val di Non, incluse quelle relative alla costituzione dell’Istituto Anaune di cultura ladino-retica (comma 846).

Contrasto all’antisemitismo

Per l’anno 2026 è autorizzata la spesa di 300.000 euro da ripartire a favore dei comuni con popolazione superiore a 80.000 abitanti, per l’organizzazione di eventi celebrativi relativi al contrasto dell’antisemitismo e al ricordo delle vittime delle leggi razziali, nonché alla promozione dei valori di pace, dialogo e interculturalità. Con decreto del Ministero dell’interno sono stabiliti i termini e le modalità per la ripartizione delle risorse.

Sostegno al Grande MAXXI

Al fine di sostenere la valorizzazione del patrimonio culturale nazionale e di favorire lo sviluppo di poli museali innovativi con ricadute economiche e sociali per i territori, è autorizzata la spesa di 500.000 euro per l’anno 2027 da destinare, quanto a 250.000 euro, per la prosecuzione degli interventi relativi al progetto Grande Maxxi di Roma e, quanto a 250.000 euro, per l’avvio delle attività preliminari previste dal protocollo siglato per la realizzazione del progetto Maxxi Med (comma 882).

Contributo alla Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli

Il comma 897 rifinanzia il contributo alla Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli con 1 milione di euro l’anno a partire dall’anno 2028.

Contributo alla Fondazione I Pomeriggi Musicali

È assegnato un contributo di euro 500.000 per l’anno 2026 a favore della Fondazione I Pomeriggi Musicali (comma 898).

Contributo per la divulgazione del patrimonio culturale

Per la realizzazione, attraverso la collaborazione con gruppi editoriali di servizio pubblico e con canali e piattaforme televisivi specializzati, di contenuti e programmi audiovisivi di sviluppo e divulgazione, nazionale e internazionale, del patrimonio culturale e in particolare delle attività culturali dal vivo, con specifica attenzione a teatro, musica e danza, nonché del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è autorizzata la spesa di 2 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026 (comma 901).

Contributo per il Portale delle fonti per la Storia della Repubblica Italiana

Il comma 904 autorizza il rifinanziamento della spesa per il Portale delle fonti per la Storia della Repubblica Italiana con 200mila euro per il 2026.

Contributo al Festival dei due Mondi di Spoleto

Al fine di sostenere e valorizzare il Festival dei due Mondi di Spoleto, è autorizzata la spesa di un milione di euro per l’anno 2026 in favore della Fondazione Festival dei due Mondi (comma 905).

Contributo alla ricerca sul valore della lettura su carta e della scrittura in corsivo a mano

Per lo svolgimento delle attività di studio, ricerca e promozione culturale sul valore della lettura su carta e della scrittura in corsivo a mano, nonché sugli effetti della diffusione delle tecnologie digitali sui processi cognitivi e di apprendimento dei giovani, è concesso all’Osservatorio Carta, Penna & Digitale, istituito presso la Fondazione Luigi Einaudi per studi di politica, economia e storia ETS di Roma, un contributo di 300.000 euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 (comma 912).

Contributo alla Fondazione Giorgio Napolitano

In coerenza con quanto già previsto a beneficio della Fondazione Luigi Einaudi di Roma, e di altre associazioni e fondazioni intitolate ai Presidenti della Repubblica, allo scopo di favorire l’attività di diffusione e valorizzazione, anche mediante specifiche iniziative rivolte alle giovani generazioni, dell’opera dei Presidenti della Repubblica a tutela dell’unità nazionale, dei valori costituzionali e del ruolo dell’Italia nel processo di integrazione europea e per la cooperazione nelle relazioni internazionali, per ciascuno degli anni 2026 e 2027 è attribuito un contributo di 100.000 euro annui a favore della Fondazione Giorgio Napolitano ETS.

Proroga del credito di imposta per le attività di design e ideazione estetica

Per le attività di design e ideazione estetica, il credito d’imposta è riconosciuto, per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2025, in misura pari al 10 per cento della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a dodici mesi. Il credito d’imposta di cui al presente comma è riconosciuto nel limite complessivo di spesa di 60 milioni di euro per l’anno 2026 ed è utilizzabile in un’unica quota annuale. Ai fini del rispetto dei limiti di spesa, l’impresa trasmette telematicamente al Ministero delle imprese e del made in Italy apposita comunicazione concernente l’ammontare delle spese sostenute e il relativo credito d’imposta maturato, secondo modalità e termini stabiliti con decreto direttoriale del medesimo Ministero.

Fondi per Vibo Valentia

I commi 957-959 assegnano alcuni contributi a Vibo Valentia e dintorni: il 957 autorizza 300mila euro di spesa per il 2026 per l’ammodernamento dell’oratorio della Parrocchia di Santa Maria del Soccorso, il 958 autorizza una spesa di 400mila euro per la realizzazione di una scuola primaria nella frazione Vena Superiore, mentre il 959 autorizza la spesa di 150mila euro per il 2026 in favore dell’associazione Il Dono per la realizzazione di un centro sportivo e un’area giochi.

Contributi al Comune di Latina e all’Orchestra Sinfonica di Milano

Al comune di Latina per la gestione e la manutenzione di opere stradali e all’Orchestra sinfonica di Milano sono assegnati rispettivamente un contributo di 2 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2026 e 2027 per il comune di Latina, e di 2 milioni di euro per l’anno 2026 per l’Orchestra sinfonica di Milano (comma 966).

Trattamento integrativo speciale per gli operatori del turismo

Al fine di garantire la stabilità occupazionale e di sopperire all’eccezionale mancanza di offerta di lavoro nel settore turistico, ricettivo e termale, per il periodo dal 1° gennaio al 30 settembre 2026, ai lavoratori degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di cui all’articolo 5 della legge 25 agosto 1991, n. 287, e ai lavoratori del comparto del turismo, ivi inclusi gli stabilimenti termali, è riconosciuto un trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15 per cento delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario, ai sensi del decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66, effettuate nei giorni festivi (comma 18).

Ritenuta d’acconto per le provvigioni delle agenzie di viaggio

La manovra 2026 estende l’obbligo della ritenuta d’acconto anche alle provvigioni percepite dalle agenzie di viaggio e di turismo (commi 140-142). L’obbligo entra in vigore dal 1° marzo 2026.

Agevolazioni a sostegno degli investimenti turistici privati

Al fine di sostenere lo sviluppo dell’offerta turistica nel territorio nazionale, anche attraverso interventi in grado di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, la digitalizzazione dell’ecosistema turistico, le filiere turistiche, gli investimenti per il rispetto dei criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) e il turismo sostenibile, con decreto di natura non regolamentare adottato dal Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono stabiliti i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione di agevolazioni finanziarie a sostegno degli investimenti privati e per la realizzazione di interventi ad essi complementari e funzionali (comma 469). Inoltre il comma 470 stabilisce che, ai fini del sostegno e dello sviluppo delle filiere del turismo, anche di carattere industriale e commerciale, è autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026, 2027 e 2028 per la concessione di contributi anche a fondo perduto per gli investimenti privati nel settore. I criteri, le condizioni e le modalità per la concessione dei contributi di cui al periodo precedente sono definiti con decreto da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio.

Ripartizione del Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente

Le risorse annualmente stanziate sul Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente sono attribuite, per la quota dell’80 per cento, per iniziative cofinanziate dalle regioni e, per la quota del 20 per cento, per iniziative cofinanziate dal Ministero del turismo. Con decreto del Ministro del turismo, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono stabilite le modalità di attuazione dell’accesso al fondo nonché di riparto dei medesimi fondi.

Abolizione dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco degli aeroporti di Rimini, Forlì e Parma

Al fine di incrementare il flusso turistico degli aeroporti della regione Emilia-Romagna che abbiano registrato nell’anno 2024 un numero annuo di viaggiatori inferiore a 700.000, a decorrere dal 1° gennaio 2026, negli aeroporti di Rimini, Forlì e Parma, non si applica l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco. Per effetto di quanto disposto, la regione Emilia-Romagna versa all’entrata del bilancio dello Stato, con oneri a carico della finanza regionale a decorrere dall’anno 2026, entro il 30 aprile di ciascun anno, la somma di 1.912.300 euro annui (commi 481-482).

Istituzione della Destinazione turistica di qualità

Al fine di identificare e incrementare la qualità, la sostenibilità e l’accessibilità dei luoghi e dei servizi per il turismo a livello locale, promuovere l’eccellenza e rafforzare la reputazione e la crescita economica e sociale delle destinazioni, il Ministero del turismo, con proprio decreto, riconosce come “Destinazione turistica di qualità” i comuni, le unioni di comuni e le isole minori o le reti all’uopo istituite dai comuni, con una popolazione residente totale non superiore a 30.000 unità, in possesso dei alcuni requisiti stabiliti da una commissione istituita presso il Ministero del turismo, presieduta dal Ministro del turismo o da un suo delegato e composta da due rappresentanti del Ministero del turismo, da un rappresentante dell’ENIT S.p.A. e da tre soggetti indipendenti, in possesso di comprovata qualificazione professionale. La commissione predispone la carta della “Destinazione turistica di qualità”, con l’obiettivo di valorizzare l’impegno alla soddisfazione delle esigenze e delle aspettative dei turisti in materia di prodotti e servizi connessi al turismo, promuovendone e assicurandone i fattori sottostanti. Sulla base dei contenuti della carta della “Destinazione turistica di qualità”, al fine di premiare modelli eccellenti di destinazioni turistiche, la commissione stabilisce le modalità e i requisiti per il conferimento del riconoscimento. A seguito di istanza presentata al Ministero del turismo da uno degli enti o delle reti di enti, la commissione, previa verifica della sussistenza dei requisiti, propone al medesimo Dicastero il riconoscimento dell’ente e del suo territorio quale “Destinazione turistica di qualità”. I comuni, le unioni di comuni e le isole minori nonché le reti di comuni riconosciuti come “Destinazioni turistiche di qualità” mantengono i requisiti di cui al comma 808 per i due anni di validità del riconoscimento, pena la revoca disposta dal Ministero del turismo su proposta della commissione. A tal fine, la commissione effettua controlli periodici puntuali ovvero a campione, anche avvalendosi del personale del Ministero del turismo o dell’ENIT S.p.A. All’istituzione e al funzionamento della commissione si provvede nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Ai componenti della commissione non spettano compensi, gettoni di presenza, rimborsi di spese e altri emolumenti comunque denominati. Al fine di assicurare adeguata pubblicità e visibilità del riconoscimento di “Destinazione turistica di qualità”, l’ENIT S.p.A. crea e registra segni distintivi comuni alle “Destinazioni turistiche di qualità”, ne cura lo sfruttamento e l’uso commerciale, effettua campagne di valorizzazione e fornisce alle destinazioni prescelte priorità nelle proprie attività promozionali e fieristiche e l’accesso privilegiato alle iniziative nazionali e internazionali, con risorse all’uopo erogate dal Ministero del turismo. Per le finalità di questa misura è autorizzata la spesa di 500.000 euro annui a decorrere dall’anno 2026.


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