Selinunte, Terna finanzia l'anastilosi del Tempio G con un milione di euro


Un progetto da 5 milioni per la discussa anastilosi di tre colonne del Tempio G, il restauro e la passerella sospesa. Con il cofinanziamento di Terna, il Parco archeologico di Selinunte offrirà anche una ricostruzione digitale in 3D con realtà aumentata.

Un milione di euro da Terna per l’anastilosi del Tempio G di Selinunte. La società che gestisce la rete elettrica nazionale contribuirà infatti con un questa somma al cofinanziamento dell’intervento che riguarda il Tempio G, uno dei più imponenti e affascinanti del complesso. L’operazione, inserita nella programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027, prevede una spesa complessiva di 5 milioni di euro e si articola su più livelli, combinando archeologia, architettura e nuove tecnologie.

L’obiettivo principale del progetto è l’anastilosi di tre colonne del Tempio G, uno dei più vasti dell’antichità, costruito nel V secolo a.C. e mai completato del tutto. L’anastilosi, ossia la ricomposizione e il rialzamento di elementi architettonici originali crollati, dovrebbe restituire al monumento parte della sua imponenza originaria, offrendo ai visitatori una percezione più autentica della grandiosità del sito. Si tratta, tuttavia, di un progetto che divide la comunità scientifica, ma sul quale la Regione Siciliana evidentemente intende andare avanti a vele spiegate.

Il Tempio G di Selinunte. Foto: Alex Foglia
Il Tempio G di Selinunte. Foto: Alex Foglia

Accanto a questo intervento strutturale è previsto il restauro di altri elementi architettonici e la realizzazione di una passerella sospesa all’interno dell’edificio. L’idea è quella di permettere al visitatore non solo di osservare da lontano le rovine, ma di attraversarle, cogliendo da prospettive inedite la maestosità dell’impianto.

Un ruolo significativo sarà giocato anche dalle tecnologie digitali. Grazie a una ricostruzione in 3D e all’uso della realtà virtuale aumentata, sarà infatti possibile ammirare il Tempio G nella sua interezza. L’integrazione tra restauro fisico e strumenti digitali offrirà un doppio livello di fruizione: da un lato l’emozione diretta del contatto con i resti originali, dall’altro la possibilità di “vedere” come doveva apparire la struttura nel suo stato originario. Una combinazione che, nelle intenzioni dei promotori, arricchirà notevolmente l’esperienza del visitatore.

“Un’opportunità straordinaria per il Parco archeologico di Selinunte”, ha detto l’assessore ai beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato. “Grazie a quest’intervento sarà certamente potenziata la fruizione del sito, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo e al tempo stesso si rafforza la sua valorizzazione culturale e turistica”.

La convenzione siglata tra la Regione Siciliana e Terna nasce nell’ambito di un altro grande progetto infrastrutturale: l’“Interconnessione Italia-Tunisia”. Si tratta della realizzazione di un collegamento elettrico sottomarino ad altissima tensione in corrente continua, che unirà la rete italiana a quella tunisina. Il cavo partirà dalla stazione elettrica di Partanna, in provincia di Trapani, e arriverà fino a una nuova stazione prevista nella penisola di Capo Bon, in Tunisia. Il finanziamento destinato a Selinunte si inserisce dunque nelle misure di compensazione e riequilibrio ambientale legate a questo intervento energetico.


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


Commenta l'articolo che hai appena letto






Per inviare il commento devi accedere o registrarti.
Non preoccuparti, il tuo commento sarà salvato e ripristinato dopo l’accesso.



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte