In questi giorni a Firenze non si parla d’altro: la costruzione sorta al posto dell’ex Teatro Comunale ha sollevato una bufera in città e non solo per l’aspetto del nuovo edificio in costruzione, già ribattezzato con ironia “il cubo nero” per il suo profilo non esattamente discreto che svetta oltre i palazzi ottocenteschi che si affacciano sul lungarno Vespucci. L’intervento è ancora in fase di completamento, ma le sue linee decise sono già ben visibili e hanno suscitato reazioni contrastanti (qui l’editoriale di Federico Giannini sul tema), anche se la maggior parte degli interventi rimpinguano il coro critico che denuncia un impatto visivo e simbolico troppo forte per il contesto urbano circostante.
Ma come spesso accade nel nostro tempo, prima ancora delle dichiarazioni ufficiali e delle analisi specialistiche, sono stati i social a dare voce al sentimento popolare. E lo hanno fatto con lo strumento più tagliente e immediato della rete: il meme. In pochi giorni, le immagini satiriche che ritraggono il “cubo nero” in versioni surreali, paradossali o apertamente ironiche si sono moltiplicate, trasformando un tema di architettura in un fenomeno da social. Al di là della risata, resta il segnale di una città che osserva, reagisce, partecipa. I meme non sono solo un gioco digitale: sono il termometro di un’opinione pubblica che vuole dire la sua sul volto che Firenze sta assumendo. In un momento in cui la trasformazione urbana appare inarrestabile, il caso del “cubo nero” mostra quanto il rapporto tra antico e moderno sia ancora oggi un terreno delicato, e quanto la bellezza, in una città come Firenze, resti un tema tanto oggettivo quanto emotivo.
In questo articolo abbiamo raccolto i dieci meme più condivisi, brillanti o provocatori nati attorno al nuovo edificio sorto al posto dell’ex Teatro Comunale, per raccontare il dibattito anche attraverso lo sguardo leggero, eppure significativo, dell’umorismo collettivo.
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