Dal 12 settembre al 30 novembre 2025 la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano ospita Concordi lumine maior. In poesia e pittura, mostra personale di Omar Galliani, a cura di Carlo Bruscia, allestita nelle due sedi di Palazzo Bracci Pagani e della Pinacoteca San Domenico. L’esposizione, ideata da Davide Rondoni e Omar Galliani, trae ispirazione dall’antico legame tra parola e immagine, letteratura e arti figurative: il tema delle “arti sorelle”, o dell’ut pictura poësis, prospettiva con cui per secoli poeti e pittori hanno interpretato il rapporto tra discipline.
Il titolo del progetto espositivo, Concordi lumine maior, riprende l’Allegoria della pittura e della poesia di Francesco Furini, conservata a Palazzo Pitti. Nel dipinto, l’abbraccio tra le personificazioni di Poesia e Pittura rappresenta visivamente il loro legame, suggellato dal motto “Concordi Lumine Maior”: un’espressione che ricorda come entrambe possano elevarsi reciprocamente, se illuminate dalla stessa luce in un dialogo di rimandi. Nel tempo, numerosi autori – tra cui Davide Rondoni, Alda Merini, Giuseppe Conte, Seamus Heaney, Roberto Mussapi, Guido Oldani, Alban Nikolai Herbst, Zingonia Zingone, Gian Ruggero Manzoni, Maurizio Cucchi e Italo Tomassoni – hanno dedicato testi alla ricerca di Galliani. In mostra, questo intreccio di versi e immagini prende forma attraverso pannelli che accompagnano le opere esposte.
La mostra sarà inaugurata venerdì 12 settembre alle ore 18.30 presso la Pinacoteca San Domenico, dove il poeta Davide Rondoni e l’artista Omar Galliani dialogheranno “Nel segno dell’arte”, davanti a un’installazione che percorre l’intera navata della chiesa. Successivamente, il percorso proseguirà a Palazzo Bracci Pagani, che raccoglie oltre trenta lavori realizzati da Galliani con matita, carboncino e pastello su carta, tavola e pergamena, dal 1977 al 2025. L’allestimento documenta oltre quarant’anni di ricerca, in cui Galliani ha diffuso la grande tradizione del disegno italiano, trasformando la grafite in materia monumentale e concentrando l’attenzione su un “segno” capace di evocare il “sogno”.
All’interno di Palazzo Bracci Pagani, la sala che custodisce le opere Mantra (2013) e Blu oltremare (2023) richiama, per assonanza, l’installazione collocata da Galliani nella chiesa di San Domenico. Il blu, colore cardine del suo percorso creativo e ricorrente nella tradizione barocca, diviene il filo conduttore di un confronto tra pittura e poesia. Il mantra, inciso in oro come una preghiera della tradizione indù, sottolinea la tensione verso la parola come origine e sostegno dell’immagine. È infatti dal testo, dalla scrittura e dall’elemento poetico che nasce l’opera stessa. Le creazioni blu, mai mostrate in precedenza, costituiscono un nucleo inedito e centrale nella sua ricerca artistica.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Fondazione Cassa di Risparmio di Fano con la prefazione di Giorgio Gragnola, presidente di Fondazione Carifano, i testi di Davide Rondoni e Omar Galliani, i componimenti poetici di Davide Rondoni, Alda Merini, Giuseppe Conte, Seamus Heaney, Roberto Mussapi, Guido Oldani, Alban Nikolai Herbst, Zingonia Zingone, Gian Ruggero Manzoni, Maurizio Cucchi, Italo Tomassoni e la documentazione fotografica delle opere esposte.
Orari: da giovedì a domenica dalle 17.30 alle 19.30. Ingresso libero
Titolo mostra | Concordi lumine maior. In poesia e pittura | Città | Fano | Sede | Palazzo Bracci Pagani | Date | Dal 12/09/2025 al 30/11/2025 | Artisti | Omar Galliani | Curatori | Carlo Bruscia | Temi | Arte contemporanea |
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