Lucca, alla Fondazione Ragghianti una mostra su Leonardo Dudreville e il gruppo Nuove Tendenze


La Fondazione Ragghianti presenta dal 15 ottobre 2022 all’8 gennaio 2023 una mostra dedicata a Leonardo Dudreville e al gruppo Nuove Tendenze fondato a Milano nel 1913. 

Dal 15 ottobre 2022 all’8 gennaio 2023 la Fondazione Ragghianti a Lucca presenta la mostra Nuove Tendenze. Leonardo Dudreville e l’avanguardia negli anni Dieci, a cura di Francesco Parisi. All’inizio del Novecento sono molte le realtà artistiche che sono alla ricerca di una nuova estetica: tra queste si conta il gruppo Nuove Tendenze fondato a Milano nel 1913 dal critico Ugo Nebbia e dall’artista Leonardo Dudreville (Venezia, 1885 - Ghiffa, Verbano-Cusio-Ossola, 1976). La rassegna lucchese è dedicata proprio all’opera di Dudreville e all’attività del gruppo Nuove Tendenze, che insieme al Futurismo contribuisce a cambiare l’estetica del primo Novecento.

Interessato alle tematiche musicali e degli stati d’animo, il movimento Nuove Tendenze presenta notevoli assonanze con i gruppi di matrice secessionista su scala europea. È caratterizzato inoltre da un’assoluta libertà sperimentale. L’esposizione intende offrire al pubblico una lettura nel contesto delle avanguardie internazionali e delle “mostre di fronda” italiane, affrancando Nuove Tendenze dall’etichetta di para-futurista, anche se con il Futurismo ha molti punti in comune.

Attraverso i materiali provenienti dall’Archivio Leonardo Dudreville di Monza e da varie collezioni private e pubbliche, la mostra analizza il contesto artistico in cui si forma Nuove Tendenze, indagando alcuni momenti dell’attività artistica di Leonardo Dudreville, partendo dalla sua visita con Umberto Boccioni allo studio di Vittore Grubicy, per giungere alle incursioni nella tecnica divisionista, ed esporre un corpus di opere prodotte tra il 1904 e il 1919.

La mostra si apre con una sezione dedicata agli sviluppi del Divisionismo nel primo decennio del Novecento, in cui le opere di Dudreville dimostrano un’inedita apertura verso valori espressivi e formali che puntano a un uso autonomo del segno pittorico, della luce e del colore. Il percorso espositivo prosegue con una sezione dedicata ai rapporti di Dudreville con la compagine futurista e con altri artisti, come Aroldo Bonzagni.

Leonardo Dudreville, Autunno (1913; olio su tela, 157 x 167,5 cm; Novara, Galleria Giannoni)
Leonardo Dudreville, Autunno (1913; olio su tela, 157 x 167,5 cm; Novara, Galleria Giannoni)
Leonardo Dudreville, Nel bosco di castagni (1916; olio su tela, 80 x 120,5 cm; Cento, Galleria d'Arte Moderna
Leonardo Dudreville, Nel bosco di castagni (1916; olio su tela, 80 x 120,5 cm; Cento, Galleria d’Arte Moderna “Aroldo Bonzagni”)
Achille Funi, Uomo che scende dal tram (1914; olio su tela, 118 x 133 cm) © Comune di Milano. Foto di Ranzani. Credit Museo del Novecento, Milano
Achille Funi, Uomo che scende dal tram (1914; olio su tela, 118 x 133 cm) © Comune di Milano. Foto di Ranzani. Credit Museo del Novecento, Milano
Aroldo Bonzagni, Londra sotto la pioggia (1912; olio su tela, 101 x 101 x 4 cm; Collezione privata) Foto di Piero Pozzi
Aroldo Bonzagni, Londra sotto la pioggia (1912; olio su tela, 101 x 101 x 4 cm; Collezione privata) Foto di Piero Pozzi
Carlo Eerba, Le trottole del villaggio (1913/1914; olio su tela, 195 x 178 cm; Collezione privata) © Bacci di Capaci
Carlo Erba, Le trottole del villaggio (1913/1914; olio su tela, 195 x 178 cm; Collezione privata) © Bacci di Capaci
Anselmo Bucci, Studio per Leonardo Dudreville posa per Annibale guarda l'Italia
Anselmo Bucci, Studio per “Leonardo Dudreville posa per Annibale guarda l’Italia” (1926; grafite su carta, 66 x 47,5 cm, collezione privata) © Mapelli
Gino Severini, Studio della testa di Leonardo Dudreville (Ascoltando la musica) (1907; pastelli su carta, 50 x 36,8 cm; collezione privata. Credit Mapelli
Gino Severini, Studio della testa di Leonardo Dudreville (Ascoltando la musica) (1907; pastelli su carta, 50 x 36,8 cm; collezione privata. Credit Mapelli
Siro Penagini, Nudo con mascherine (1915; olio su tela, 100 x 100 cm; collezione privata) © Mapelli
Siro Penagini, Nudo con mascherine (1915; olio su tela, 100 x 100 cm; collezione privata) © Mapelli
Ugo Piatti, Periferia di Milano con fabbriche (1910 - 1911; olio su tela, 79,5 x 159 cm; Milano, collezione privata)
Ugo Piatti, Periferia di Milano con fabbriche (1910 - 1911; olio su tela, 79,5 x 159 cm; Milano, collezione privata)

La seconda parte della mostra è invece dedicata alla partecipazione di Dudreville a “mostre di fronda” quali Nuove Tendenze, che costituisce uno dei principali episodi espositivi in cui l’avanguardia artistica milanese elabora una strategia operativa alternativa rispetto ai canali ufficiali legati al mondo accademico. Sono esposti in questa parte opere e documenti, tra pubblicazioni, lettere, fotografie, cartoline, che raccontano come la mostra Nuove Tendenze (1914) abbia sancito la nascita di un progetto espositivo autonomo e autosufficiente, legato all’individuazione di una posizione estetica d’avanguardia che va oltre la logica esclusivamente contestativa delle mostre Arte Libera del 1911 e Rifiutati del Cova del 1912. Accanto alle opere di Dudreville esposte in quell’occasione, sono visibili i lavori di Carlo Erba, Achille Funi, Mario Chiattone, Adriana Bisi Fabri, Antonio Sant’Elia, Marcello Nizzoli.

Spicca in questo contesto anche il ruolo centrale dell’associazione Famiglia Artistica nel milieu artistico locale, che garantiva agli artisti, più giovani e militanti, un centro espositivo libero, privo di giurie di ammissione: tutti gli aderenti a Nuove Tendenze, compresi i critici, partecipavano alla vita sociale e artistica di quella realtà.

Il percorso espositivo alla Fondazione Ragghianti comprende anche alcune opere esposte nella Galleria Centrale d’Arte nell’ex Caffè Cova nell’aprile del 1919, utile per leggere la longevità del fenomeno futurista milanese, ma che documenta anche gli ultimi rapporti diretti di Dudreville con il Futurismo di matrice boccioniana e marinettiana.

L’11 gennaio 1920 Dudreville firma con Funi, Russolo e Sironi il manifesto Contro tutti i ritorni in pittura, il quale chiude idealmente la mostra rivelando il suo avvicinamento a una nuova visione teorica ed estetica.

Accompagna la mostra un libro-catalogo edito dalla Fondazione Ragghianti con Silvana Editoriale, che include le riproduzioni delle opere esposte, di documenti e di materiali d’epoca, e i saggi del curatore Francesco Parisi con quelli di Alessandro Botta, Niccolò D’Agati, Roberto Dulio, Elena Pontiggia e Sergio Rebora.

Per maggiori info: www.fondazioneragghianti.it

Informazioni sulla mostra

Titolo mostra Nuove Tendenze. Leonardo Dudreville e l'avanguardia negli anni Dieci
CittàLucca
SedeFondazione Ragghianti
DateDal 15/10/2022 al 08/01/2023
ArtistiGino Severini, Achille Funi, Anselmo Bucci, Leonardo Dudreville, Aroldo Bonzagni
CuratoriFrancesco Parisi
TemiNovecento

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