Al MAO Torino torna Declinazioni Contemporanee, programma di residenze d'artista e di nuove installazioni contemporanee


Il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino presenta dal 1° novembre 2025 la terza edizione di Declinazioni Contemporanee, il programma di residenze d’artista e commissioni site-specific che invita artisti contemporanei a dialogare con la collezione del museo. 

In occasione di Artissima 2025, il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino presenta dal 1° novembre 2025 la terza edizione di Declinazioni Contemporanee, il programma di residenze d’artista e commissioni site-specific che invita artisti contemporanei a dialogare con la collezione e con l’identità in continua evoluzione del museo. Il progetto propone nuove letture del patrimonio museale e restituisce voce a opere rimaste a lungo “in silenzio”, attraverso lo sguardo di artisti, curatori e professionisti provenienti da tre continenti. Un percorso di rilettura e trasformazione che rinnova l’esperienza del pubblico e ridefinisce il rapporto tra passato e presente.

I registi e artisti Ritu Sarin e Tenzing Sonam presentano un’installazione sonora che rilegge la preziosa raccolta di frammenti provenienti dal monastero di Densatil, nel Tibet centrale. Celebre per i suoi straordinari reliquiari decorati con bassorilievi e sculture buddhiste, il monastero – fondato nel 1198 e centro della dinastia Phagmo Drupa – fu distrutto durante la Rivoluzione Culturale, e i suoi tesori dispersi tra musei e collezioni private nel mondo. Dopo quasi vent’anni di silenzio nelle sale del museo, questi frammenti ritrovano voce attraverso la narrazione di Virūḍhaka, il Re Guardiano del Sud, una delle quattro statue che un tempo vegliavano sui punti cardinali degli stupa di Densatil. L’opera intreccia memoria e spiritualità, interrogandosi sul destino di questi reperti e sul loro ritorno simbolico al luogo d’origine.

L’artista coreana Sunmin Park presenta l’installazione video Pale Pink Universe e una nuova serie di disegni che indagano il rapporto tra natura e intervento umano, osservato attraverso l’agricoltura e la vinificazione. L’opera nasce dalla collaborazione tra il MAO e Artisti per Frescobaldi, e rappresenta l’esito della residenza dell’artista presso la Tenuta di CastelGiocondo a Montalcino, promossa e sostenuta da Marchesi de’ Frescobaldi nell’ambito della VII edizione di Artisti per Frescobaldi, progetto mecenatistico ideato da Tiziana Frescobaldi e curato da Ludovico Pratesi. Il video alterna immagini microscopiche e paesaggi naturali in un flusso visivo accompagnato dalla musica di Bojan Vuletic e dalla voce dell’artista che recita, in inglese, un sonetto del poeta medievale Dino Frescobaldi. I tre disegni Pale Pink Universe – Bouquet Giocondo d02, d03 e d04 dialogano con i manufatti funerari della Cina antica e entreranno a far parte delle collezioni permanenti del MAO.

Con una nuova installazione site-specific, Francesco Simeti conclude il percorso iniziato al MAO con la prima edizione di Declinazioni Contemporanee. L’opera, composta da una carta da parati, elementi in tessuto e oggetti luminosi in vetro, accompagna il visitatore in un viaggio attraverso le rotte culturali delle antiche Vie della Seta, rilette come metafora delle appropriazioni e dei fraintendimenti orientalisti della storia occidentale. Description Generale (A Historical Map of the Other) si ispira a un vasto repertorio iconografico di manufatti, sculture, stampe e dipinti che documentano la rappresentazione dell’“altro” nel gusto europeo, restituendone un’immagine esotizzata e giudicata. Gli oggetti luminosi, realizzati in collaborazione con WonderGlass, evocano pagode sospese e intrecciano la tradizione muranese del vetro soffiato con tecniche contemporanee di colatura, creando un paesaggio poetico e visionario. L’opera entra a far parte delle collezioni permanenti del MAO.

In occasione dell’inaugurazione della mostra, il MAO ospita la performance Tape Music dell’artista taiwanese Lin Chi-Wei, già presentata in istituzioni come la Tate Modern, il Centre Pompidou e le Biennali di Venezia e Shanghai. Parte del progetto Yue Ji 樂記, a cura di Freya Chou, l’opera esplora i temi della perdita, della consolazione e della celebrazione legati al lutto, in dialogo con la collezione di oggetti funerari e rituali cinesi del museo. La performance, prevista alle ore 18.30 con due repliche alle 19.15 e 20.00, coinvolge il pubblico nella lettura collettiva di partiture sonore inscritte su un lungo rotolo di carta, generando un coro armonico e partecipato. Il progetto comprende anche un vinile in edizione limitata, con la registrazione della performance e due brani di James Hoff e dj sniff, accompagnato da un libretto con testi degli artisti e della curatrice. Yue Ji 樂記 è realizzato con il supporto e in collaborazione con l’Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia.

Sabato 1° novembre tariffa unica ridotta 12 euro. La tariffa è valida anche per i possessori di Abbonamento Musei. Dal 2 novembre le opere saranno visibili acquistando il biglietto di ingresso alle collezioni permanenti.

Immagine: Francesco Simeti, Description Generale (A Historical Map of the Other), dettaglio (2025). Foto di Alessandro Muner, MAO Torino

Al MAO Torino torna Declinazioni Contemporanee, programma di residenze d'artista e di nuove installazioni contemporanee
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