Calabria, nasce il biglietto unico per visitare nove musei e siti archeologici


Un unico titolo di accesso valido sei mesi per scoprire nove itinerari culturali in Calabria. Dal Museo Archeologico di Reggio fino a Medma e Metauros, passando per i Bronzi di Riace e il parco archeologico di Bova Marina, con uno sconto del 20% sulle tariffe ordinarie.

Un unico biglietto per visitare i principali musei e siti archeologici della Calabria. È il fulcro del progettoCalabriaCulturaPass, il nuovo titolo integrato promosso dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria in collaborazione con la Direzione regionale Musei nazionali Calabria e sotto la supervisione della Direzione generale Musei del Ministero della Cultura.

L’iniziativa, proposta dal Museo reggino diretto da Fabrizio Sudano, nasce con l’intento di creare un sistema culturale territoriale più accessibile, coordinato e interconnesso. Il nuovo biglietto, valido per sei mesi dal primo utilizzo, offre ai visitatori la possibilità di costruire liberamente il proprio percorso culturale tra nove diversi itinerari distribuiti sul territorio calabrese, usufruendo al contempo di uno sconto del 20% sulle tariffe ordinarie. Si tratta di un biglietto nominativo, acquistabile online tramite l’app Musei Italiani, sui portali www.museiitaliani.it e www.coopculture.it, oltre che in loco presso la biglietteria del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

“Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo nella valorizzazione e fruizione dello straordinario patrimonio culturale della Calabria”, dichiara Massimo Osanna, Direttore generale Musei. “Una regione che, con i suoi tesori storici e archeologici, merita di essere sempre più conosciuta e apprezzata a livello nazionale e internazionale. Come Direzione generale Musei, siamo impegnati a promuovere un sistema museale integrato, che consenta a cittadini e visitatori di esplorare il patrimonio culturale in modo semplice e partecipato. La proposta elaborata dal Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, in collaborazione con la Direzione regionale Musei Calabria, risponde pienamente a questa sfida”.

Tra gli itinerari previsti, due sono stati già dettagliatamente illustrati. Il primo ruota attorno all’area dello Stretto, con tappe che permettono di attraversare idealmente il Basso Tirreno e il Basso Ionio, avendo come punto centrale proprio il Museo di Reggio Calabria. L’area dello Stretto, crocevia strategico nell’antichità per motivi militari, commerciali e culturali, viene riscoperta attraverso tre siti principali: il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il Museo e Parco Archeologico di Bova Marina e il Museo Archeologico Metauros di Gioia Tauro.

Il percorso inizia con la visita al Museo di Reggio, che conserva la più importante collezione di reperti della Magna Grecia presenti nel sud Italia e ospita i celebri Bronzi di Riace, le sculture bronzee rinvenute nel 1972 nelle acque di Riace Marina. La collezione permanente comprende anche i Dioscuri di Locri, reperti provenienti dal sito di Porticello, oggetti della preistoria calabrese e testimonianze dell’archeologia subacquea.

A circa 47,5 chilometri di distanza si trova il Museo e Parco Archeologico di Bova Marina, che documenta le fasi della tarda antichità grazie agli scavi condotti sul territorio. Il sito offre la possibilità di esplorare un’area archeologica immersa nel paesaggio ionico calabrese, arricchita da reperti che testimoniano l’evoluzione culturale della regione tra tarda età romana e primo Medioevo. A completare l’itinerario c’è il Museo Archeologico Metauros, situato a Gioia Tauro, a 100 chilometri da Reggio. Il museo sorge a Palazzo Baldari e ospita reperti provenienti dalla necropoli della città di Metauros, una delle prime fondazioni greche in Italia meridionale, risalente all’VIII e VII secolo a.C. Il sito offre un quadro dettagliato degli usi funerari e della vita quotidiana nella Calabria arcaica.

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria

Per questo primo itinerario, il costo ordinario dei singoli biglietti sarebbe di 20 euro (intero) o 6 euro (ridotto per i visitatori tra i 18 e i 25 anni), mentre con il biglietto integrato si scende rispettivamente a 16 e 4,50 euro.

Il secondo itinerario, denominato Reggino Tirrenico, comprende invece i siti di Gioia Tauro e Rosarno, in un viaggio che permette di approfondire la storia delle colonie magnogreche di Metauros e Medma. Anche in questo caso, punto di partenza è il Museo di Reggio, che funge da centro nevralgico della rete museale regionale. A circa 54 chilometri si trova il Museo Metauros, già citato, mentre a soli 11,2 chilometri di distanza è situato il Museo e Parco Archeologico di Medma a Rosarno. Il sito di Medma, antica subcolonia di Locri, offre ai visitatori un moderno allestimento museale e un parco archeologico che consente l’esplorazione diretta dei resti urbanistici della città. Si tratta di un’opportunità per comprendere l’organizzazione del territorio in epoca greca, così come la distribuzione dei centri abitati lungo la costa tirrenica.

Il costo cumulativo ordinario per questo secondo itinerario è di 15 euro (intero) e 4 euro (ridotto), mentre con il biglietto integrato si scende a 12 euro per l’intero e 3 per il ridotto. L’ingresso al sito di Medma è al momento gratuito.

“Il biglietto integrato calabriaculturapass”, dichiara Fabrizio Sudano, Direttore del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria e Direttore delegato della Direzione regionale Musei nazionali Calabria, “rappresenta uno strumento strategico per la promozione culturale dell’intero comparto territoriale calabrese e la pietra angolare per la costruzione di una rete museale sempre più solida, capace di offrire al pubblico esperienze articolate e coerenti. Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria rafforza così il proprio ruolo di polo propulsore della cultura in Calabria, consolidando il legame con il territorio e con le comunità locali, in un’ottica di apertura, partecipazione e accessibilità allargata. Gli itinerari proposti, ideati per il grande flusso turistico estivo ma anche per studiosi e appassionati, sono pensati come una macchia d’olio che dal grande attrattore quale è il Museo di Reggio Calabria si diffonde verso i musei e i siti meno conosciuti maaltrettanto importanti e ognuno unico nel suo genere”.

L’introduzione del CalabriaCulturaPass mira quindi a incentivare un turismo culturale di medio-lungo periodo, favorendo una fruizione più ampia e consapevole del patrimonio archeologico calabrese. Il visitatore, grazie alla durata semestrale del titolo d’accesso, potrà pianificare il proprio viaggio nel tempo e nello spazio, seguendo le antiche vie della Magna Grecia, attraversando i resti di città romane e medievali, fino ad arrivare alla contemporaneità dei musei cittadini.

L’iniziativa intende inoltre promuovere la cooperazione tra le diverse istituzioni culturali regionali, favorendo la costruzione di una rete che non solo collega fisicamente i luoghi della cultura, ma li integra all’interno di una narrazione coerente e accessibile. Il progetto si inserisce in un programma ministeriale volto alla valorizzazione dei poli museali regionali attraverso strumenti digitali e strategie di marketing culturale, in linea con le politiche di accessibilità e sostenibilità promosse dal Ministero della Cultura.

Il CalabriaCulturaPass rappresenta così un modello replicabile per altre regioni, in cui il patrimonio diffuso viene reso maggiormente fruibile attraverso una semplificazione dell’accesso e un incentivo economico. L’integrazione tra musei, parchi archeologici e strumenti digitali rappresenta un passo avanti verso una fruizione del patrimonio più coerente e consapevole, orientata a una valorizzazione diffusa del territorio calabrese e del suo contributo alla storia del Mediterraneo.


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


Commenta l'articolo che hai appena letto






Per inviare il commento devi accedere o registrarti.
Non preoccuparti, il tuo commento sarà salvato e ripristinato dopo l’accesso.



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte