Militello in Val di Catania trionfa al Borgo dei Borghi 2025: è il più bello d’Italia


Militello in Val di Catania conquista il primo posto nel programma di Rai Cultura condotto da Camila Raznovich. Secondo posto per Agliè (Piemonte), terzo per Vignanello (Lazio). La vittoria premia la storia, l’arte e la bellezza di Militello, perla barocca del Val di Noto.

Militello in Val di Catania è il Borgo dei Borghi 2025. Il verdetto è arrivato domenica 20 aprile in prima serata su Rai3, durante la finalissima del programma di Rai Cultura “Il Borgo dei Borghi”, condotto da Camila Raznovich, che ogni anno guida i telespettatori in un viaggio tra i borghi più affascinanti d’Italia. Una vittoria carica di significato per il centro siciliano, che ha avuto la meglio su altri diciannove candidati – uno per ogni regione – conquistando il titolo di borgo più bello d’Italia. Con la sua vittoria, Militello in Val di Catania si inserisce in una lista di borghi che hanno saputo conquistare il cuore degli italiani. Un riconoscimento che, come accaduto per le precedenti vincitrici, si tradurrà in una nuova visibilità e, si spera, in una crescita dell’interesse turistico verso questa splendida realtà siciliana. Una perla del barocco, adagiata ai piedi dell’Etna.

Un trionfo che premia non solo la bellezza architettonica e paesaggistica di Militello, che era in gara per la Sicilia, ma anche la sua profonda identità storica e culturale. Al secondo posto si è classificato Agliè, suggestivo borgo del Piemonte, mentre la medaglia di bronzo è andata a Vignanello, nel Lazio.

Durante la finale, seguita da un vasto pubblico, Camila Raznovich ha condotto gli spettatori lungo un itinerario che ha abbracciato l’intera penisola, mettendo in luce la bellezza autentica di borghi noti e meno noti, con l’aiuto di tre giurati: Alberta Campitelli, storica dei giardini e membro del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici del Ministero della Cultura; Barbara Gallavotti, biologa e divulgatrice scientifica; e Jacopo Veneziani, storico dell’arte e volto noto della divulgazione televisiva. I tre esperti hanno raccontato alcuni degli angoli più belli d’Italia: Alberta Campitelli ha condotto il pubblico a Valeggio sul Mincio, tra le meraviglie del Parco Giardino Sigurtà, uno dei più celebri giardini botanici del mondo; Barbara Gallavotti si è spinta in Val Trebbia, nei Colli Piacentini, per esplorare Bobbio, il borgo vincitore dell’edizione 2019; mentre Jacopo Veneziani ha incantato con le immagini del Lago di Garda, tra Sirmione e il Vittoriale degli Italiani.

Militello in Val di Catania
Militello in Val di Catania
Militello in Val di Catania
Militello in Val di Catania. Foto: Davide Mauro

Alla fine della gara, come detto, è stata Militello in Val di Catania ad avere la meglio. Situata nel cuore della Sicilia orientale, in una zona collinare a cavallo tra l’Etna e il Val di Noto, Militello è un vero e proprio scrigno d’arte barocca. Fondata nel Medioevo, la cittadina ha vissuto il suo massimo splendore tra il XVII e il XVIII secolo, sotto l’influenza delle grandi famiglie nobiliari siciliane. Dopo il devastante terremoto del 1693, che colpì l’intera area sud-orientale dell’isola, il borgo fu in gran parte ricostruito in stile barocco, dando origine a un impianto urbanistico e a un patrimonio architettonico oggi riconosciuto dall’UNESCO come parte del sito seriale “Le città tardo barocche del Val di Noto”.

Passeggiare per le strade di Militello è come fare un salto indietro nel tempo: le chiese, i palazzi nobiliari, le piazze e le fontane raccontano secoli di storia e di arte. Tra le sue perle spiccano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore, il Santuario di Santa Maria della Stella – con la celebre statua marmorea dell’omonima Madonna attribuita a Francesco Laurana – e il Castello Barresi-Branciforte, simbolo del potere feudale e residenza dei principi che segnarono la storia della città. Ma Militello non è solo architettura: è anche tradizione viva, cultura popolare, sapori antichi.

Nel corso della trasmissione, il borgo siciliano ha conquistato pubblico e giuria con il racconto della sua anima autentica, fatta di gente accogliente, di riti secolari come la Festa della Madonna della Stella, di una gastronomia che mescola sapori intensi e profumi mediterranei. È questo mix a renderlo unico: l’essere al tempo stesso testimonianza di un glorioso passato e comunità vitale, pronta ad affrontare le sfide del presente.

La partecipazione a “Il Borgo dei Borghi” ha rappresentato per Militello una straordinaria vetrina, che ha portato sotto i riflettori nazionali un territorio spesso poco conosciuto dal grande pubblico, ma ricchissimo di bellezze naturali e tesori artistici. Una candidatura sostenuta con entusiasmo dai suoi abitanti, dalle istituzioni locali e dai tanti che, in Italia e all’estero, conservano un legame profondo con la città. Un risultato che premia anche l’impegno nella valorizzazione del territorio e nella promozione di un turismo culturale sostenibile.

Il secondo posto di Agliè non è da meno in quanto a fascino. Situato nel cuore del Canavese, in Piemonte, Agliè è celebre per il suo imponente castello, residenza sabauda e patrimonio UNESCO, e per un centro storico raffinato, circondato da colline e vigneti. Il borgo ha saputo raccontare, durante il programma, una storia legata alla nobiltà piemontese e all’eleganza delle sue architetture settecentesche, raccogliendo l’apprezzamento del pubblico.

Terzo classificato, Vignanello, rappresenta il cuore della Tuscia viterbese. Il borgo, dominato dal castello Ruspoli con il suo giardino all’italiana, ha incantato per il suo perfetto equilibrio tra natura, storia e tradizioni. Conosciuto anche per la storica produzione vinicola, Vignanello ha offerto un’immagine autentica del Lazio rurale e culturale, fatta di riti, sapori e paesaggi ancora intatti.

Questo il resto della classifica: 4° posto Aieta (Calabria), 5° Maiori (Campania), 6° Lazise (Veneto), 7° Ischitella (Puglia), 8° Buggerru (Sardegna), 9° Grado (Friuli-Venezia Giulia), 10° Montechiarugolo (Emilia-Romagna), 11° Corenno Plinio (Lombardia), 12° Montalbano Jonico (Basilicata), 13° Penne (Abruzzo), 14° Scarperia (Toscana), 15° San Gemini (Umbria), 16° Agnone (Molise), 17° Ala (Trentino Alto-Adige),1 8° Sirolo (Marche), 19° Deiva Marina (Liguria), 20° Nus (Valle D’Aosta).


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