Melegnano, restauro per uno dei Compianti in terracotta più importanti del Rinascimento lombardo


Il Ministero della Cultura stanzia fino a 40mila euro per il recupero del gruppo scultoreo del XVI secolo custodito nella chiesa dei Santi Pietro e Biagio di Melegnano, uno dei Compianti più significativi del Rinascimento lombardo. L’opera sarà al centro di un intervento che prevede un nuovo microclima per garantirne la conservazione.

Uno dei più importanti gruppi scultorei del Rinascimento lombardo, il Compianto sul Cristo morto conservato nella chiesa dei Santi Pietro e Biagio di Melegnano (Milano), sarà sottoposto a restauro. L’annuncio è stato dato da don Mauro Colombo, prevosto della comunità pastorale “Dio Padre del Perdono”, e l’intervento sarà sostenuto anche dal Ministero della Cultura che ha accordato un finanziamento compreso tra i 30mila e i 40mila euro per il restauro de “I Caragnon de San Peder”, come è conosciuto in città questo capolavoro di un artista lombardo la cui identità è ancora da scoprire ma che è pienamente partecipe di quello straordinario teatro dei sentimenti che animò tra Quattro e Cinquecento le chiese della Lombardia dando vita a un Rinascimento altro, meno noto ma non meno emozionante di quello che solitamente si studia a scuola.

“In autunno”, ha dichiarato al quotidiano Il Cittadino, “partirà il restauro del gruppo scultoreo in terracotta policroma raffigurante il compianto di Cristo, popolarmente conosciuto come ‘I Caragnon de San Peder’. Presente da sempre nella chiesa dei Santi Pietro e Biagio, l’opera d’arte versa da tempo in condizioni di perdurante degrado”. Il gruppo scultoreo risale agli inizi del XVI secolo ed è attribuito a un artista dell’Italia settentrionale vicino alla scuola leonardesca, influenzato dalla lezione di Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari. Si tratta dunque di un’opera che riflette pienamente le correnti artistiche rinascimentali del nord Italia e che riveste un valore storico e culturale di rilievo non solo per Melegnano, ma per l’intero patrimonio artistico lombardo.

Ignoto scultore lombardo, Compianto sul Cristo morto (inizio del XVI secolo; terracotta policroma; Melegnano, Santi Pietro e Biagio). Foto di Claudio Cirillo Bertolesi
Ignoto scultore lombardo, Compianto sul Cristo morto (inizio del XVI secolo; terracotta policroma; Melegnano, Santi Pietro e Biagio). Foto di Claudio Cirillo Bertolesi

Il restauro, sottolinea il prevosto, sarà finanziato dal Ministero della Cultura grazie anche al sostegno e all’interessamento della Soprintendenza ai Beni Culturali della Città metropolitana di Milano, che ha spinto con decisione per l’avvio dell’intervento. L’obiettivo dell’operazione è anche quello di eliminare risolvere i problemi di umidità, la maggiore causa del degrado del gruppo scultoreo custodito nella chiesa in fondo a via Senna, nel centro di Melegnano.

La conservazione del gruppo scultoreo richiede infatti un approccio complessivo. Per questo, oltre al restauro diretto della terracotta policroma, verrà progettato un apposito microclima in grado di mantenere condizioni ambientali idonee e stabili, così da preservare l’opera nel tempo. “Riporteremo così a nuova vita una delle principali opere d’arte presenti in città”, ha aggiunto il prevosto. “Tutto questo nell’ambito di un intervento più complessivo, che ci auguriamo possa portare al restauro dell’intera chiesa dei Santi Pietro e Biagio”. La chiesa che ospita il gruppo scultoreo è infatti un raro esempio di barocco lombardo, un edificio religioso che, nelle parole di don Colombo, può essere considerato “forse la chiesa più bella di Melegnano”. L’opera dei “Caragnon”, oltre al suo valore intrinseco, rappresenta dunque un tassello fondamentale per la valorizzazione dell’intero complesso.

Non è la prima volta che l’opera beneficia di interventi di restauro. Tra il 1993 e il 2001 era stato infatti il Lions Club di Melegnano a farsi carico di un importante lavoro di recupero, che aveva consentito di preservarne la struttura e i colori originali. Tuttavia, il trascorrere del tempo e le condizioni ambientali hanno reso necessari ulteriori interventi, questa volta con un approccio tecnologico più avanzato, capace di agire sulle cause del degrado e non soltanto sugli effetti visibili.

Per la comunità di Melegnano, il recupero dei “Caragnon” non ha soltanto un significato artistico. L’opera, da secoli collocata nella chiesa dei Santi Pietro e Biagio, è parte integrante della storia cittadina e del suo patrimonio culturale. Il restauro, reso possibile dall’intervento del Ministero e dal sostegno della Soprintendenza, si configura quindi come un investimento sul futuro della città e sulla valorizzazione delle sue eccellenze storiche.


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


Commenta l'articolo che hai appena letto






Per inviare il commento devi accedere o registrarti.
Non preoccuparti, il tuo commento sarà salvato e ripristinato dopo l’accesso.



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte